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Terza giornata di Champions League, primo crocevia in ottica qualificazione agli ottavi di finale. Discorso valido per il girone A che vede impegnate Liverpool-Rangers e Ajax–Napoli. Alla Johann Cruijff Arena dilaga la squadra di Spalletti, ancora una volta, dopo aver rifilato 4 gol ai reds e 3 ai Rangers, dando continuità ad uno stato di forma straordinario a dir poco. Dopo il momentaneo vantaggio degli olandesi, gli azzurri hanno la forza di rialzarsi e ribaltare il risultato già nel primo tempo, con le reti di Raspadori, Di Lorenzo e Zielinski. Nel secondo tempo l’attaccante italiano chiude il match dopo 120 secondi, Kvaratskhelia cala il pokerissimo, Simeone chiude infine il “set tennistico”, 1-6. Ora manca veramente pochissimo alla qualificazione alla fase ad eliminazione diretta per i partenopei.
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Ajax-Napoli 1-3 in rimonta: primo tempo spettacolare
Match vivo fin dalle primissime battute, la prima occasione capita infatti sui piedi di Raspadori dopo soli 2 minuti di gioco, tiro di poco largo, mentre la risposta dell’Ajax arriva 3 minuti dopo quando Alvarez spara alto da buona posizione. I ritmi sono elevati e la gara si sblocca al 9′, segna il classe 2000 Kudus in maniera fortunata: dopo un doppio uno-due fra Bergwijn e Taylor il tiro di quest’ultimo colpisce l’attaccante con la palla che carambola in porta, 1-0. Il Napoli non si scompone e prima va vicino al gol del pareggio con Kvaratskhelia, palla che sfiora l’incrocio per un millimetro, poi agguanta il pareggio con l’incornata di Raspadori su assist sempre del georgiano. La partita è stupenda e 120 secondi dopo Meret deve distendersi e negare il 2-1.

20 minuti in pura apnea, un’occasione dopo l’altra e ritmi forsennati fanno di Ajax-Napoli una sfida bellissima. La squadra di Spalletti prende sempre più campo, dopo aver flirtato col gol un paio di volte Kvaratskhelia sforna il secondo assist di giornata, questa volta sulla testa del capitano Di Lorenzo che firma l’1-2. Prima della fine del primo tempo Zielinski prima si fa ipnotizzare da Pasveer, negli ultimi istanti però non perdona, a tu-per-tu con il portiere, e manda le squadre a riposo sull’1-3. Napoli meraviglioso, olandesi fra i fischi del pubblico, ma il peggio deve ancora avvenire.
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Ajax-Napoli 1-6, secondo tempo: valanga azzurra ad Amsterdam
Pronti, via, 4-1. Sbagliano in uscita gli olandesi che regala palla ad Anguissa, assist a Raspadori che facile facile sigla la doppietta personale. L’Ajax è un pugile all’angolo e non ha la forza di rialzarsi, mentre all’ex Amsterdam Arena cala il gelo. Al gol del 5-1 di Kvaratskhelia, quando ancora manca mezz’ora d’agonia, i primi tifosi abbandonano lo stadio. Per il georgiano un gol e due assist. Sfiorano il 6-1 Rrahmani e Simeone con Pasveer reattivo in questo caso, prima dell’ennesima nota negativa della serata: doppio giallo ed espulsione per il capitano Dusan Tadic.

C’è spazio anche per il 6-1 del Cholito Simeone che fa naufragare l’Ajax sotto i colpi di un risultato tennistico. Negli ultimi 10 minuti c’è spazio anche per il palo esterno di Elmas e per la traversa di Ndombele, in un’atmosfera drammatica e surreale per la squadra di Schreuder. Si chiude 1-6 la partita sulle macerie della Johann Cruijff Arena. 13 gol in 3 partite, 2 subiti, i numeri del Napoli in questa Champions League fanno veramente paura.
Pagelle Ajax
Pasveer 5,5
Rensch 4,5 (Baas s.v.)
Timber 4 (Grillitsch s.v.)
Bassey 4,5
Blind 4,5
Berghuis 5 (Brobbey 6)
Taylor 5,5 (Klaassen 6)
Alvarez 4,5
Tadic 4
Kudus 5,5
Bergwjin 4,5
Pagelle Napoli
Meret 6,5
Di Lorenzo 7 (Zanoli s.v.)
Kim Min-Jae 6,5
Rrahmani 6,5
Olivera 6,5
Anguissa 7,5
Lobotka 7 (Gaetano s.v.)
Zielinski 6,5 (Ndombele 7)
Lozano 6,5
Raspadori 7,5 (Simeone 7)
Kvaratskhelia 8 (Elmas 6,5)