Al Gewiss Stadium di Bergamo il terzo anticipo della ventesima giornata di Serie A, Atalanta-Sampdoria, vede i padroni di casa prevalere con un deciso 2-0 sugli ospiti e che consente alla Dea di volare momentaneamente al quarto posto con 38 punti. Notte sempre più profonda, invece, per i doriani, che inanellano la quinta sconfitta di fila e restano inchiodati alla penultima posizione in classifica. Protagonista assoluto del match è Ademola Lookman, autore di una grandissima rete al 57′, arrivata dopo l’iniziale vantaggio di Joachim Maehle.
Atalanta-Sampdoria 2-0, il primo tempo: Maehle sblocca dopo 42′ di grande equilibrio
Prepartita ricco di emozioni al Gewiss, col minuto di silenzio per la scomparsa dell’ex presidente della FIGC Carlo Tavecchio e l’ormai solito, commovente, striscione dei tifosi ospiti in onore della bandiera Gianluca Vialli. Il match si apre subito con una traccia chiara dell’Atalanta, che cerca di costruire l’azione lungo le fasce per poi cercare l’ampiezza sul lato debole (soprattutto a destra). E su una di queste situazioni arriva il primo pericolo, con Ademola Lookman che al 6′ conquista un calcio di punizione a ridosso dell’area di rigore, ma Teun Koopmeiners colpisce la barriera.
La prima squadra a costruire un’occasione davvero interessante, però, è la Sampdoria, con la conclusione di Harry Winks all’8′ che, partita da fuori area, si spegne di poco fuori. Ma l’inglese fallisce una ghiottissima opportunità a porta sguarnita in minuto più tardi, tirando molto male dopo la doppia respinta da parte di Juan Musso su Manolo Gabbiadini e Tommaso Augello. L’ex Tottenham si riscatta chiudendo in extremis al 16′ la porta a Lookman, dopo che l’inglese ex Leicester si era smarcato molto bene.

E i padroni di casa si rendono incredibilmente pericolosi ancora al 19′: su una rimessa laterale da sinistra, l’ex orobico Sam Lammers riceve una sponda di Gabbiadini e prova una sforbiciata che viene murata e Mehdi Leris si propone nello stesso gesto acrobatico dal centro dell’area, ma la conclusione termina alta. Gli uomini di Gian Piero Gasperini in questa frase soffrono la grane intensità dei doriani, abili nel sovraccaricare il centro, e si vedono costretti ad avere un atteggiamento di grande attenzione per non sbilanciarsi troppo a causa del baricentro alto. E infatti Lookman al 23′ riesce a prodursi solo in una conclusione sbilenca da fuori area. Al 25′ ci prova ancora Lammers di testa, ma senza successo.
Ma i padroni di casa riescono momentaneamente a rompere l’inerzia al 27′ con Rasmus Hojlund, fino a quale momento asfissiato dall’efficacissima marcatura di Bram Nuytinck, che in area dribbla due avversari e lascia partire una conclusione centrale e violenta, ma sulla respinta di Emil Audero Lookman fallisce incredibilmente. L’attaccante danese ci prova poi ancora al 30′. Lookman, grande protagonista, ci riprova da fuori area al 35′ e conquista un calcio d’angolo.
Dopo una lunga serie di ribaltamenti di fronte e il conseguenziale abbassamento del baricentro da parte della Sampdoria, l’Atalanta al 42′ finalmente riesce a sbloccare il risultato: al termine di un possesso palla paziente e ragionato, Boga crossa al centro dell’area per Lookman; l’inglese dà una frustata di testa che sbatte sul pallo e di gran carriera si inserisce Joachim Maehle, che gonfia la rete. 1-0 per i padroni di casa. Apertisi gli spazi, poi, al 43′ e al 44′ anche Boga e Lookman sciupano buone occasioni. Al termine di 1′ di recupero l’arbitro Daniele Doveri di Roma fischia la fine del primo tempo.

Atalanta-Sampdoria 2-0, il secondo tempo: Lookman sale in cattedra e fa il raddoppio
Il secondo tempo di Atalanta-Sampdoria inizia a ritmi leggermente più blandi, ma gli uomini allenati da Dejan Stankovic vanno al tiro con Gabbiadini al 46′ e con Filip Djuricic al 47′, mentre Giorgio Scalvini si crea diverse situazioni pericolose da calcio piazzato, come il tentativo di testa al 51′ su corner di Boga. Al 57′, però, arriva il momento del raddoppio per i padroni di casa con una magia del solito Lookman che, in progressione sulla fascia destra, fa prima secco Nicola Murru, poi entra in area e con una finta illude Nuytinck. A quel punto l’esterno atalantino lascia partire una rasoiata molto precisa che si insacca sul secondo palo. 2-0.
A questo punto l’Atalanta gioca con un’altra spensieratezza e inizia a macinare gioco e Boga si concede il lusso di una conclusione da distanza siderale al 61′ e al 67′ è ancora il giovane Hojlund a sfidare Audero, che para di nuovo la sua conclusione violenta. La partita è ormai in pieno controllo dei padroni di casa, che palleggiano in scioltezza costringendo i liguri a chiudersi e ad assumere un atteggiamento meramente passivo per non aumentare ulteriormente lo scarto di gol. E al termine di una di queste lunghe sessioni di possesso da parte dei nerazzurri ci prova da fuori area Marten de Roon al 75′, ma il suo sinistro termina fuori.
Nel frattempo il subentrato Duvan Zapata, altro ex di questa sfida, all’82’ si costruisce un’ottima chance: da posizione defilata fa secco Bruno Amione rientrando sul sinistro, ma spreca malamente l’occasione facendo partire un tiraccio che finisce alto sulla traversa. Al 93′ e al 95′, però, ci sono gli ultimi squilli della Sampdoria, con un colpo di spalla di Leris da calcio d’angolo che stava quasi per beffare Musso e il gol annullato a Lorenzo Malagrida per fuorigioco di Fabio Quagliarella. Nulla, chiaramente, che possa impensierire più di tanto gli uomini di Gasperini. Al termine di 5′ di recupero, dunque, Doveri fischia la fine di Atalanta-Sampdoria.

Pagelle Atalanta
Musso 6
Toloi 6
Scalvini 7 (87′ Demiral s.v.)
Djimsiti 6
Hateboer 6
de Roon 6
Koopmeiners 6,5
Maehle 7 (68′ Ruggeri s.v.)
Lookman 8 (82′ Muriel 5,5)
Hojlund 7,5 (68′ Duvan Zapata 6)
Boga 6,5 (68′ Pasalic s.v.)
Pagelle Sampdoria
Audero 6
Amione 5
Nuytinck 5,5 (81′ Vieira s.v.)
Murru 5,5
Leris 6,5
Rincon 5,5 (62′ Paoletti s.v.)
Winks 6
Augello 6
Djuricic 4,5 (59′ Zanoli 6)
Gabbiadini 5 (81′ Malagrida s.v.)
Lammers 6 (81′ Quagliarella 6)