Termina il match di scena allo Stadio Carlo Castellani di Empoli tra Empoli e Napoli andato in scena alle ore 15:00. La prima frazione si apre con diverse occasioni, pressoché egualmente divise su ambo i fronti. Con un team ospite in seria difficoltà ad arginare la manovre avversarie già dopo una ventina di minuti trascorsi, l’Empoli si divora un’occasione dopo l’altra.
Cosa simile non fa Dries Mertens il quale, una volta trovatosi una ottima occasione sul destro da dentro l’area ha punito Vicario per lo 0-1. Apre le danze della seconda frazione Lorenzo Insigne, prossimo a regalare ai propri tifosi una dolce, quanto poi amara, illusione. Henderson prima, e due volte Pinamonti poi, ribaltano clamorosamente il Napoli che, con ogni probabilità, ha oggi posto una pietra tombale al di sopra dei propri sogni Scudetto.
Empoli-Napoli 3-2: la cronaca del primo tempo
Gara al via quella tra Empoli e Napoli con un rapido scambio di azioni offensive da ambo i fronti sino dai primi istanti di gioco. I padroni di casa, quest’oggi in maglia azzurra, tentano in diverse occasioni di orchestrare nei pressi della zona di campo prossima all’area avversaria, salvo però non trovare la stoccata decisiva. Questa si avvicina come mai prima d’allora quando al settimo Pinamonti devia di testa da corner, la palla è a lato ma di pochissimo: grande brivido sul fronte ospite. Stesso fronte che cerca, tramite le sferzate in contropiede affidate ai propri tenori brevilinei là davanti, di bucare Vicario.
Occasionissima Victor Osimhen quando al 19esimo tenta l’incornata di testa salvo vedere la sfera terminare di un nulla al di sopra della traversa avversaria. A rispondere al nigeriano sul tema emozionale è Patrick Cutrone che, una volta recuperato il possesso dai propri compagni in fase difensiva, fallisce l’impatto decisivo a botta sicura in tuffo. Di nuovo Empoli a ridosso del minuto 30: dapprima Bandinelli strozza il tiro sull’interno quando impatta dal limite dell’area sul lato sinistro; in seconda battuta è nuovamente Pinamonti a fallire un’importante palla gol a tu per tu con Meret, nel mezzo comunque di un’azione piuttosto confusa. Recita 33:33 il cronometro quando Stojanovic dalla destra pennella in area, salvo poi non trovare una degna conclusione con il centravanti ex Inter che, come il compagno di reparto poco prima, fallisce il tap-in da centro area.
Luciano Spalletti richiama i suoi all’attenzione data la grande difficoltà riscontrata dalla mezz’ora in poi da parte dei partenopei. Le occasioni degli azzurri di Toscana si sprecano, così come i palloni non trasformati in rete in zona gol. Napoli alle corde, ma l’Empoli continua a fallire il montante decisivo a sbloccare la gara. Presa un’importante boccata d’ossigeno nella zona di metà campo, i campani combinano tra le linee e scaricano poi sull’out di destra. Da qui Lozano imbuca centralmente e trova lo scarpino destro di Dries Mertens che impegna Vicario, bucandone le mani che non riescono a contenere il tiro incrociato: è 0-1.
Empoli-Napoli 3-2: il racconto del secondo tempo
Secondo tempo che ha inizio con un Napoli più sicuro di sé, ma pur sempre senza il vero e proprio pallino del gioco. Tuttavia al minuto 52 Zambo Anguissa fa valere le proprie lunghe leve recuperando un pallone cruciale nella zona mediana del campo. Da questi il pallone giunge a Lorenzo Insigne, il quale, impattata la sfera col sinistro, non può far altro che bucare Vicario per lo 0-2. La palla incrociata in buca d’angolo è imparabile, così come i partenopei sono infallibili in zona gol.
La gara di qui conosce una ripida discesa dei ritmi imposti dalla due squadre. Colpevole, se così può essere definito, è il Napoli. Questi, una volta raggiunta la doppia lunghezza di vantaggio e la conseguente necessaria sicurezza in termini di risultato, hanno optato per una partita di gestione direttamente dalle retrovie. Giungono i momenti dei vari cambi tra le due compagini, da segnalare l’uscita del classe 2002 Asllani per infortunio. Nota particolare da riservare anche alla sostituzione di Mertens che, al momento di lasciare il campo per il subentrante Politano, è stata accompagnato da una standing ovation dei tifosi di casa.
Nonostante gli ospiti sembrassero in totale controllo, concedendosi talvolta alcuni sprazzi in avanti, hanno conosciuto dal minuto 80 in avanti diverse ripartenze dei meno quotati avversari. Una di queste, purtroppo per la compagine di Luciano Spalletti, è stata trasformata in rete da un Henderson che ha avuto modo di controllare in totale tranquillità in area prima di concludere a rete: 1-2, distanza dimezzata. Ancora Empoli a premere sull’acceleratore ed a divorarsi, come più volte accaduto nella prima frazione di gioco, una enorme occasione da gol con Bajrami che spara altissimo.
Il Castellani diviene Waterloo partenopea quando Andrea Pinamonti diviene uomo da doppietta ed imbuca due volte in rapida successione un Alex Meret in versione decisamente ridimensionata, specialmente dopo l’errore madornale sulla rete del pareggio. Invasione di campo della panchina di casa per la rete del 3-2 giustificata da una rimonta al sapore d’impresa in quel di Empoli. Il Napoli cade e con ogni probabilità saluta il sogno Scudetto, ma che spreco.
Pagelle Empoli
Vicario 5,5
Stojanovic 6,5
Viti 6+
Luperto 5,5
Parisi 6 (Cacace 6,5)
Zurkowski 6+
Asllani 7- (Stulac 6+)
Bandinelli 6,5 (Henderson 7)
Verre 6- (Bajrami 6)
Cutrone 6,5 (Di Francesco s.v.)
Pinamonti 8
Pagelle Napoli
Meret 4,5
Zanoli 6+ (Malcuit 5,5)
Rrahmani 6,5
Juan Jesus 5,5
Mario Rui 6-
Anguissa 6,5
Fabian Ruiz 6
Lozano 7- (Zielinski 6+)
Mertens 7 (Politano 6)
Insigne 7 (Ounas s.v.)
Osimhen 6,5