Si conclude anche la 5° giornata della fase a gironi della Conference League, che continua a regalare emozioni a tifosi ed addetti ai lavori. Una delle partite più interessanti di questo turno è stata quella tra Fiorentina e Genk, in un incontro conclusosi con il risultato di 2-1. 90′ minuti scorrevoli, nei quali hanno regnato l’equilibrio e la voglia di entrambe le squadre di imporre il proprio gioco.
Primo tempo che non regala particolari emozioni negli ultimi metri, se non per il 45′. Kayembe porta in vantaggio gli ospiti dopo un’azione intraprendente sulla corsia destra, con Parisi che va in difficoltà. La risposta dei toscani non si fa attendere e porta la firma di Martinez Quarta, abile a colpire di testa da calcio d’angolo al 49′.
Nella ripresa, i ragazzi di Italiano provano a sbloccarla in tutti i modi e riescono nell’impresa all’82’. Kayode sfonda sulla destra e guadagna lestamente il rigore, perfettamente trasformato dal solito Nico Gonzalez, glaciale dal dischetto. La Fiorentina regge l’urto nel finale e strappa il pass per il prossimo turno, con la matematica certezza del 1° posto nel gruppo F che viene rinviata all’ultima giornata dato il successo del Ferencvaros.
Pagelle Fiorentina
- Christensen 6 – Risponde presente quando viene chiamato in causa, incolpevole sul gol dei belgi.
- Parisi 5 – Le difficoltà sulla fascia destra sono evidenti. Si fa superare con troppa facilità nell’azione dello 0-1 e non riesce mai a pungere. In tilt. (Kayode 6.5 – Mette minuti nelle gambe con una prova ordinata. Guadagna il rigore del 2-1 con caparbietà.)
- Mina 6 – Se la cava contro l’attacco del Genk, che non ha veri e propri punti di riferimento. Esperto.
- Martinez Quarta 6.5 – In ritardo nell’azione dello 0-1 avversario, si fa perdonare con la rete dell’1-1 da calcio d’angolo. Croce e delizia. (Milenkovic 6 – Entra con il giusto piglio.)
- Biraghi 6 – Poche sortite offensive ma è diligente in copertura.
- Barak 6 – Si muove su tutto il fronte offensivo ma non trova la giocata giusta per lasciare il segno. (Arthur 6 – Entra e fa girar palla con intelligenza.)
- Maxime Lopez 6 – In ombra nel primo tempo, sale in cattedra nella ripresa, anche grazie all’aiuto di Arthur nel ruolo di doppio play.
- Duncan 6 – Solito dinamismo e lavoro prezioso nel recupero palla, cala alla distanza. (Beltran 6 – Entra nell’azione del rigore del 2-1 con una ottima sponda di petto.)
- Ikoné 5.5 – Va a folate, non entra pienamente in clima partita né sulla destra né per vie centrali. Incostante. (Brekalo SV)
- Kouamé 6.5 – Se è vero che non ha nitide chance sotto porta, è altrettanto lecito premiare il sacrificio nell’aiutare la squadra. Ispirato.
- Nico Gonzalez 7 – Oggi la Fiorentina è sulle sue spalle. Sigla il rigore del definitivo 2-1, in una gara nella quale ha provato in tutti i modi tra giocate e dribbling a trascinare la Viola. Leader.