La 21a giornata del campionato di Serie A, dopo gli anticipi del sabato e le partite della domenica, sta per volgere al termine con i posticipi di lunedì 6 febbraio. A scendere in campo alle 18:30 allo Stadio Bentegodi saranno Hellas Verona e Lazio, e a dirigere l’incontro ci penserà il fischietto della sezione di Molfetta Giovanni Ayroldi. I padroni di casa arrivano a questo incontro dopo la vittoria con il Lecce e il pareggio in trasferta a Udine. La cura Zaffaroni, da inizio 2023, ha portato al club scaligero 8 punti in 5 partite, accorciando sulla quota salvezza che ora dista soltanto 5 lunghezze.
Di contro, la Lazio di mister Maurizio Sarri occupa momentaneamente la quarta posizione con 38 punti ma, in caso di vittoria, scavalcherà la Roma e salirà al terzo posto. Dopo la roboante vittoria dell’Olimpico contro il Milan, i biancocelesti hanno pareggiato sempre in casa contro la Fiorentina e perso a Torino con la Juventus nella sfida valida per i quarti di finale di Coppa Italia. I capitolini proveranno a espugnare il Bentegodi per cercare quella continuità di risultati che manca da inizio campionato, e allungare su Milan e Atalanta piantate a quota 38 punti.
Hellas Verona-Lazio 1-1, la cronaca del primo tempo
Concluse le formalità di rito, il direttore di gara Ayroldi dà il via alle ostilità. Nella prima frazione di gioco l’Hellas Verona attacca da destra verso sinistra mentre la Lazio, in tenuta da trasferta, offende verso il settore occupato dai sostenitori scaligeri. Primi minuti di gioco contratti e di studio, con entrambe le squadre attente nel fare densità a centrocampo. Il primo sussulto del match arriva al 10′ grazie ad una punizione calciata da Milinkovic-Savic non molto lontana dall’area, ma il tiro esce di poco sulla destra e non impensierisce Montipò.

Primo quarto d’ora di gara a tinte biancocelesti, con gli uomini di Maurizio Sarri abili a rallentare la costruzione di gioco dei gialloblù e a pressare ordinatamente con tutti i reparti. Bisogna aspettare il 19′ per ammirare il primo lampo offensivo dell’Hellas Verona: Ngonge, trovato da uno scarico di Lasagna sulla catena di destra, prova il tiro a giro da posizione decentrata ma Provedel è bravo a intercettare. Sulla respinta Doig tenta la ribattuta ma lo scozzese è in posizione di offside e prontamente si alza la bandierina.
Ritmi che si alzano in questa seconda metà di primo tempo, ed ecco che infatti al 27′ Immobile torna a far tremare la retroguardia scaligera ma il tiro è poco preciso e si alza sopra la traversa. Dopo lo spavento causato dall’attaccante biancoceleste l’Hellas Verona torna a guadagnare campo sfruttando molto la catena di sinistra, con Doig e Ngonge sugli scudi per la formazione di Zaffaroni. Al 39′ infatti i gialloblù tornano a impegnare Provedel grazie a Depaoli che, con una rasoiata sulla destra, obbliga l’estremo difensore capitolino a metterla in corner.

Capovolgimenti di fronte da una parte e dall’altra, ritmi elevatissimi ed emozioni che non accennano a diminuire nemmeno sul finale di primo tempo; Pedro, ricevuta palla sulla trequarti, calcia pericolosamente in porta ma il pallone si impenna sopra la traversa. È solo il preludio al gol della Lazio che arriva al 45′ con Pedro; trovato da Cataldi, lo spagnolo calcia magistralmente sul palo lungo di sinistra e buca Montipò. Dopo 1′ di recupero concesso si chiude la prima frazione di gioco.
Hellas Verona-Lazio 1-1, la cronaca del secondo tempo

Il secondo tempo ricomincia senza cambi da ambo le parti e con gli uomini di Zaffaroni ancora frastornati dalla rete subita in chiusura di prima frazione. Pronti via, e l’Hellas Verona trova il gol del pareggio al 51′ grazie a Ngonge; da calcio piazzato battuto dalla trequarti di destra da Lazovic, il belga svetta in area e con una frustata di testa buca Provedel. Stordita dall’immediato pareggio dei veneti la Lazio rischia di capitolare ancora due minuti dopo, al 53′. Darko Lazovic prova a sorprendere l’estremo difensore biancoceleste con un tiro chirurgico, ma il piazzato si infrange sul palo e salva i capitolini.
Solo Hellas in questa ripresa che torna a creare pericolosi grattacapi alla retroguardia biancoceleste al 57′ per merito di un Lazovic completamente rinato rispetto al primo tempo. La Lazio torna ad affacciarsi nella metà campo avversaria solo al 64′ grazie a Zaccagni che indirizza una palla in area in direzione di Pedro ma per poco non riesce ad arrivarci. Un cambio per parte al 68′ che fa registrare l’esordio in maglia gialloblù del neoacquisto Gaich e l’ingresso di Felipe Anderson al posto di uno spento Immobile.

Ancora Zaccagni tra gli uomini più pericolosi della formazione di Maurizio Sarri che, al 74′, tenta una giocata personale ritagliandosi il giusto spazio per andare al tiro dal limite. Schiaccia troppo il pallone e l’azione si conclude con un nulla di fatto. Ultimi 10′ di gara frenetici con entrambe le squadre sospinte dalla ricerca del raddoppio ma, dopo 6′ di recupero concessi dall’arbitro Ayroldi, il match del Bentegodi termina sul punteggio di 1-1.
Pagelle Hellas Verona
Montipò 6
Magnani 5,5
Hien 5
Coppola 6 (Ceccherini SV)
Depaoli 6
Duda 6
Tameze 6,5 (Sulemana SV)
Doig 6,5
Lazovic 6,5 (Abildgaard SV))
Ngonge 7 (Gaich 5,5)
Lasagna 5,5
Pagelle Lazio
Provedel 6,5
Hysaj 6
Casale 5,5
Romagnoli 6
Marusic 6
Milinkovic-Savic 6,5
Cataldi 6,5 (Vecino 6)
Luis Alberto 6,5
Zaccagni 6
Immobile 5,5 (Anderson 6)
Pedro 7