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In Serie A è ancora tutto aperto nella lotta al titolo, dove Milan e Inter sono separate di pochissimi punti. I nerazzurri sono scesi in campo nel sabato pomeridiano, battendo in rimonta l’Empoli per 4-2. Adesso, tocca agli uomini di Pioli rispondere con altrettanto tono a questo trionfo. I rossoneri hanno ormai acquisito un’identità ben precisa e la conquista dello Scudetto è nelle loro mani. In caso di tre punti in casa dell’Hellas Verona, il Diavolo ritornerebbe in testa alla classifica. Il tecnico Pioli sorprende per alcune sue scelte data la presenza di Saelemaekers e Krunic dal 1′, mandando in panchina Diaz e Messias.
Gli Scaligeri sono la sorpresa di questo campionato, per il cammino intrapreso dall’arrivo di Tudor. I veneti sono una squadra intensa, con un gioco simile a quello di Atalanta e Torino, che trova spesso la via del gol, come dimostrano le 61 reti siglate. Attraverso il gioco espresso, sono ben tre i giocatori andati i doppia cifra: Simeone, Barak e Caprari. Questo trio scenderà in campo anche questa sera, con il tentativo di togliersi una grande soddisfazione. Inoltre, il tecnico dei gialloblù recupera Lazovic, schierato dal 1′. Sulla carta, si tratta di un match davvero difficile per il Milan. Adesso basta chiacchiere, palla ai 22 protagonisti per scoprire il futuro di questo finale di campionato.
Hellas Verona-Milan 1-1, cronaca primo tempo
Il Milan prende le redini del gioco dalle prime fasi del match, con in evidenza i particolari movimenti di Theo Hernandez, libero di muoversi verso il centro del campo, lasciando spazio a in fascia Leao. Il talento portoghese è dentro la partita fin dai primi minuti, facendosi vedere prima con un accelerazione fulminea, successivamente con un tentativo velleitario dalla distanza. La posizione del terzino francese dei rossoneri crea qualche fastidio ai padroni di casa. Proprio l’ex Real Madrid ci prova dalla distanza, non centrando lo specchio di porta per questioni di centimetri. Il Diavolo impegna per la prima volta Montipò con il colpo di testa di Krunic, su un cross preciso di Saelemaekers.
Gli uomini di Pioli si portano in vantaggio con la giocata personale di Tonali, il quale vince il duello singolo con Ilic. La gioia dei rossoneri viene strozzata in gola per l’intervento del Var, il quale annulla la rete per fuorigioco del centrocampista italiano. Quest’ultimo è di nuovo protagonista, pochi istanti dopo, confezionando un assist d’oro a Calabria, che centra il portiere avversario da distanza ravvicinata. Il giocane calciatore ha pochi compiti in fase di impostazione e mantiene una posizione più avanzata rispetto a Kessie. Il forcing di Leao e compagni mette in continuo affanno il reparto arretrato dell’Hellas Verona. I padroni di casa riescono ad affacciarsi in fase offensiva al minuto 22 con il tentativo di Caprari, fuori di poco. Anche Krunic sfiora la rete del 1-0, ma ancora una volta manca precisione ai giocatori in maglia bianca.
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Tuttavia, gli uomini di Tudor crescono con il passare dei minuti e Simeone ha una ghiotta chance, ma spedisce il pallone sull’esterno della rete, che illude per un secondo i tifosi gialloblù. Questa evidente crescita di rendimento porta i suoi frutti ai veneti: grande azione sulla parte centro-sinistra tra Caprari e Lazovic, il quale becca sul secondo palo il classico arrivo di Faraoni, che infila di testa il pallone in rete. Gli uomini di Pioli si ributtano in avanti, alla ricerca di una reazione immediata. Al tramonto della prima frazione, Leao si accende con uno strappo pazzesco, pallone in mezzo, che Tonali spinge in rete. Stavolta è tutto regolare e il Milan mette tutto in parità.
Hellas Verona-Milan, cronaca secondo tempo
Inizia il secondo tempo e finisce cosi come era finito in tutti i sensi. Il Milan firma un’azione simile alla prima, stavolta in contropiede. I protagonisti sono sempre loro due: Leao e Tonali. Altra cavalcata straordinaria del talento portoghese, scappando via al centrocampista ceco Barak, e serve un altro pallone comodo a Tonali a porta libera, il quale sigla la doppietta personale. L’Hellas Verona non molla, muovendo il pallone con lucidità e pazienza e rimane aggrappato alla partita. Ad avere un interessante chance per il pari è Tameze, il quale calcia male nonostante fosse senza pressioni. Allo scoccare dell’ora di gioco, Pioli comincia ad inserire forze fresche: dentro Rebic e Messias, fuori Giroud e Saelemaekers.
L’uomo in più in casa Milan è senza dubbio Leao: l’ex Lille è davvero ispirato in questa serata e va vicino al gol del 3-1. In casa Hellas Verona, esce l’attaccante argentino Simeone per dare spazio a Lasagna . Proprio il neo entrato prende posizione in area di rigore e stacca di testa, facendo rabbrividire i tifosi rossoneri. Gli uomini di Pioli ritornano ad essere insidiosi con il tentativo di Calabria, respinto con i pugni dal portiere degli Scaligeri. I padroni di casa rispondono con il colpo di testa alto di Gunther, lasciato libero di prendere il tempo dalla difesa milanista. Nel finale entrano Zlatan Ibrahimovic e Florenzi per gestire il vantaggio nei minuti finali, affidandosi alla loro lunga esperienza. E il terzino ex Roma chiude i conti al minuto 87 con un destro chirurgico, che manda in estasi tutto la squadra lombarda perché rappresenta il gol della tranquillità.
Pagelle Hellas Verona
Montipò 6
Casale 5 (Hongla 5,5)
Günter 5
Ceccherini 5 (Sutalo S.V)
Faraoni 6,5 (De Paoli 6)
Tameze 5
Ilic 5
Lazovic 6,5
Barak 6
Caprari 6
Simeone 5 (Lasagna 6)
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Pagelle Milan
Maignan 6
Calabria 6,5 (Florenzi 7)
Kalulu 6,5
Tomori 6,5
Hernandez 6
Tonali 8
Kessie 6
Saelemaekers 6 (Messias 6)
Krunic 6,5
Leao 8 (Ibrahimovic S.V)
Giroud 6 (Rebic 6)