A pochi minuti dalla chiusura ufficiale della sessione di calciomercato invernale, due big della Serie A scendono in campo per affrontarsi nei quarti di finale di Coppa Italia. Allo stadio San Siro di Milano infatti va in scena la sfida tra Inter e Atalanta, valida per i quarti di finale della competizione. Non mancano le sorprese di formazione per entrambi i tecnici, che mandano in campo comunque due formazioni ricche di giocatori di grande qualità.
Nei padroni di casa, Simone Inzaghi ripropone la LuLa in attacco, ovvero la coppia formata da Lukaku e Lautaro Martinez. Nella Dea invece, Gianpiero Gasperini lascia inizialmente in panchina i talenti Lookman e Hojlund, proponendo dal primo minuto i veterani Pasalic e Duvan Zapata, che dopo le tante voci di mercato è rimasto a Bergamo.

Inter-Atalanta, le formazioni ufficiali
INTER (3-5-2): Onana; Darmian, De Vrij, Acerbi; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Gosens; Lautaro, Lukaku. Allenatore: Simone Inzaghi
ATALANTA (3-4-3): Musso; Toloi, Djimsiti, Scalvini; Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Maehle; Pasalic, Zapata, Boga. Allenatore: Gianpiero Gasperini
Inter-Atalanta 1-0, il primo tempo: occasioni per Calhanoglu e Zapata
Nel primo quarto d’ora di gioco non accade niente di che nel match tra Inter e Atalanta. I padroni di casa pressano alti la Dea, per impedire alla squadra di Gasperini di impostare il proprio gioco in maniera pulita. Con il passare dei minuti la squadra di Simone Inzaghi prende sempre più campo, arrivando spesso sulla trequarti a ridosso dell’area di rigore atalantina, senza però riuscire a creare grandi pericoli verso la porta difesa da Juan Musso.
Il primo tiro nello specchio della porta lo realizza Barella, che al 21′ raccoglie una respinta della difesa dell’Atalanta su cross di Gosens. L’ex centrocampista del Cagliari calcia bene al volo di sinistro, ma Musso fa buona guardia e blocca la sfera a terra senza correre rischi. Uno dei giocatori più frizzanti tra i padroni di casa è sicuramente l’ex di turno, Robin Gosens, attento in fase difensiva e sempre pericoloso nel proporsi in avanti.
Al 30′ l’Inter protesta per un possibile calcio di rigore: Lautaro calcia da fuori area, trovando l’opposizione di Toloi. La palla finisce prima sul piede e poi sul braccio del difensore dell’Atalanta, ma l’arbitro Chiffi lascia giocare, non ritenendo falloso il tocco del giocatore di Gasperini. Molto probabilmente è decisiva l’involontarietà del gesto, oltre al tocco con il piede prima della mano.

La squadra di Simone Inzaghi va vicinissima la vantaggio al 41′ con Hakan Calhanoglu: Acerbi recupera palla a metà campo da Boga, arriva Mkhitaryan che raccoglie la sfera e la offre al turco. L’ex trequartista del Milan se la porta sul sinistro e, senza pensarci troppo, lascia partire un missile che si stampa sul palo alla destra di Juan Musso, ormai battuto.
Dopo pochi minuti, al 44′, si rende pericolosa anche l’Atalanta, che con Duvan Zapata spreca una grande occasione per andare avanti nel risultato: Maehle pesca il colombiano tutto solo in mezzo all’area di rigore, dopo che è riuscito a sfuggire alla marcatura dei difensori nerazzurri. Il numero 91 di Gasperini però colpisce male di testa, mandando la sfera alta sopra la porta di Onana.
Il primo tempo del quarto di finale di Coppa Italia tra Inter e Atalanta termina così a reti bianche, con il risultato ancora fermo sullo 0-0. Dopo un avvio di gara blando, i ritmi si sono alzati negli ultimi minuti, con un’occasione a testa per entrambe le squadra, che però non sono riuscite a sbloccare il match.

Inter-Atalanta 1-0, il secondo tempo: Darmian sblocca la gara
La prima grande occasione del secondo tempo è dell’Atalanta, che si rende pericolosa al 55′ con Maehle, che da buona posizione manda alto sopra la traversa, dopo aver raccolto un pallone smanacciato da Onana in uscita. Pochi istanti dopo, Gasperini decide di apportare due cambi importanti alla formazione della Dea, inserendo i due pezzi da novanta Lookman e Hojlund al posto degli spenti Pasalic e Zapata.
Passa appena un minuto, e il match finalmente si sblocca. Grande azione dell’Inter che parte da Calhanoglu, che serve Lautaro al limite dell’area di rigore. L’argentino vede arrivare a tutta velocità Darmian, e lo serve sulla corsa. Il difensore nerazzurro appena riceve la sfera calcia verso la porta di Musso, infilando il pallone in rete con un perfetto diagonale mancino rasoterra.
L’Inter si galvanizza e cerca di sfruttare l’onda emotiva portata dal vantaggio. I nerazzurri infatti si rendono molto pericolosi al 61′ con Mkhitaryan, che va al tiro dopo una grande azione di squadra. Il suo tentativo però, per quanto teso e potente, termine largo di qualche metro rispetto alla porta di Musso. L’Atalanta prova a reagire al 64′ con uno schema su calcio di punizione che libera al tiro Boga, che con il sinistro sfiora il palo alla sinistra di Onana.

Girandola di cambi per entrambe le squadre intorno al 70′ minuto di gioco: i padroni di casa effettuano una tripla sostituzione, inserendo Asllani, Dimarco e Dzeko al posto di Calhanoglu, Gosens e Lukaku. La Dea invece, dopo gli ingressi di qualche minuto prima di Ederson e Muriel per Hateboer e Boga, sfrutta il quinto cambio mettendo in campo Soppy al posto di Scalvini.
Negli ultimi minuti non ci sono da segnalare grandi occasioni, con l’Inter che gestisce il vantaggio cercando di colpire in ripartenza. L’Atalanta, nonostante il forcing nel finale, non riesce ad agguantare il pareggio, arrendendosi così di fronte ai nerazzurri di Simone Inzaghi, che riescono a strappare il pass per le semifinali grazie alla rete realizzata da Matteo Darmian. Nel prossimo turno, Lautaro e compagni affronteranno la vincente della sfida tra Juventus e Lazio.

Pagelle Inter
Onana 6
Darmian 7,5
De Vrij 6,5
Acerbi 6,5
Dumfries 6 (dal 77′ D’Ambrosio 6)
Barella 6
Calhanoglu 6,5 (dal 70′ Asllani 6)
Mkhitaryan 6,5
Gosens 6 (dal 70′ Dimarco 6)
Lautaro Martinez 7 (dal 85′ Correa S.V.)
Lukaku 6 (dal 70′ Dzeko 6)
Pagelle Atalanta
Musso 6
Toloi 5,5
Djimsiti 6,5
Scalvini 6 (dal 71′. Soppy 6)
Hateboer 5,5 (dal 67′ Ederson 6)
De Roon 6
Koopmeiners 6
Maehle 5,5
Pasalic 5 (dal 55′ Lookman 6)
Boga 6 (dal 67′ Muriel 6)
Zapata 5 (dal 55′ Hojlund 6)