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La Serie A ritorna con la 19ª giornata, l’ultima del girone di andata del torneo 2022/23. Nell’anticipo di lunedì 23 gennaio l’Inter affronta l’Empoli allo stadio Giuseppe Meazza di Milano. La squadra di Simone Inzaghi è reduce dal derby cittadino vinto contro per 3-0 contro il Milan che è valso la Supercoppa italiana, la la settima nella storia del club nerazzurro. La squadra meneghina ospita alle 20:45 l’Empoli dodicesimo in campionato: la squadra di Zanetti sta dimostrando in questa Serie A tutto il valore della rosa avendo già conquistato 22 punti in 18 uscite stagionali.
Inter-Empoli 0-1, le formazioni ufficiali
Le scelte ufficiali dei due allenatori vedono una piccola sorpresa in casa Inter: dopo gli sforzi per portare a casa il derby di Supercoppa contro il Milan, Inzaghi fa tirare il fiato ad Edin Dzeko, inserendo al posto del bosniaco Joaquin Correa. Il numero 11 fa coppia d’attacco con Lautaro Martinez, mentre il trio di centrocampo è lo stesso già visto contro il Milan in Supercoppa. Barella e Calhanoglu ritrovano Mkhitaryan ancora protagonista con l’Inter dal primo minuto nonostante il ballottaggio con Asllani.
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In porta non ci sono dubbi su Onana, con Handanovic ancora dietro il portiere ex Ajax, mentre il trio difensivo sarà composto da Bastoni, Skriniar e De Vrij, con l’olandese in campo al posto di Acerbi per il match dell’Inter contro l’Empoli. Sugli esterni super confermati Dimarco, autore del primo gol nel match di Supercoppa, e Darmian, con Denzel Dumfries ancora in panchina.

Se Simone Inzaghi opta per il consueto 3-5-2, l’Empoli di Paolo Zanetti si presenta al Meazza con il 4-3-2-1: in porta Vicario verrà difeso dai centrali di difesa De Winter e Luperto, mentre Ebuehi e Parisi sulle fasce rimangono i titolari dei toscani. A centrocampo Bandinelli era l’unica conferma della vigilia, con Fazzini, Akpa Akpro ed Henderson a giocarsi due maglie da titolari a causa della defezione di Alberto Grassi.
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Zanetti scegli Akpro ed Henderson, mentre sulla trequarti il giovanissimo Cambiaghi, alla seconda titolarità con l’Empoli in Serie A, viene preferito a Baldanzi. Il attacco le speranze dei toscani sono tutte nelle mani di Ciccio Caputo, subito protagonista con la sua ex maglia dopo la parentesi negativa alla Sampdoria, mentre dietro la punta di Altamura Zanetti sceglie Bajrami.
Inter-Empoli 0-1, il primo tempo
Il primo pallone del match è lanciato lungo da Luperto, con l’Empoli ad attaccare da sinistra verso destra con la maglia bianca da trasferta. La squadra di Zanetti parte subito con personalità, affidandosi alla qualità offensiva del giovane Cambiaghi a puntare la difesa avversaria. L’Inter cerca di stringere gli spazi per bloccare il tridente dell’Empoli ma invano: Caputo recupera palla al 4′ grazie alla pressione collettiva dei toscani ma l’azione non si concretizza al meglio.
Al 5′ l’Inter tenta di accelerare la manovra, con Onana a lanciare lungo per Darmian che spizza per Correa. La densità dell’Empoli è efficace anche in difesa e la squadra di Zanetti gestisce palla con tranquillità. Dopo le prime schermaglie la squadra meneghina si fa vedere in avanti con Bastoni a cercare la palla lunga per Correa. Sulla stessa azione la pressione permette a Lautaro Martinez di farsi tamponare da dietro da Ebuehi sulla fascia sinistra e sugli sviluppi della punizione Barella tenta il tiro dalla distanza, fuori misura.

Le due squadre si affrontano con spavalderia ma reciproco timore, con le formazioni molto lunghe e compatte e le difese alte. Il primo tiro in porta della partita arriva al 12′: il lancio dalla difesa trova Cambiaghi oltre la marcatura di Bastoni. Il giocatore di Zanetti controlla con eccellente tecnica il pallone e con il destro al volo impegna Onana. Sul calcio d’angolo Caputo rimane a terra in area di rigore dopo aver incrociato la sua testa con lo scarpino di Mkhitaryan ma per il fischietto di serata Rapuano si tratta di uno scontro di gioco.
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Dall’altra parte del campo è Dimarco a far correre un brivido all’Empoli, con l’esterno quasi a recuperare palla sul retropassaggio per Vicario, ma sono ancora i toscani a rendersi pericolosi. Al 17′ la ripartenza a due tocchi libera Caputo a centro area ma il tiro di sinistro dell’ex Sampdoria trova lo schermo congiunto di Skriniar e De Vrij. Nella ripartenza successiva Barella sbaglia la scelta di passaggio in contropiede, con la difesa toscana quasi sguarnita.
L’Inter cresce ma Skriniar rimedia il rosso: doppia ammonizione per lo slovacco
Il primo tiro in porta dell’Inter arriva dal cross di Chalanoglu: il pallone del numero 20 da destra trova la discesa in area di rigore a sinistra di Dimarco che si coordina eccellentemente al volo e costringe Vicario al non banale intervento. Il centrocampo di Inzaghi cresce e con esso sale il baricentro della squadra. Al 25′ il capitano di giornata Skriniar rimedia il primo giallo della partita ma la punizione battuta da Bajrami trova solo l’intervento di Bastoni a liberare.

Al 27′ Vicario libera con i guantoni il corner stretto di Dimarco: sulla stessa azione Bastoni tutto solo colpisce di testa dagli 11 metri ma il tentativo dell’azzurro è fuori misura. L’Empoli ci prova alla mezz’ora sugli sviluppi di calcio d’angolo, con Akpa Akpro a tentare dalla distanza e Onana a bloccare il tentativo. Dall’altra parte Lautaro Martinez viene servito dalla sponda al volo di Dimarco ma l’esecuzione da pochi passi dell’argentino non è pulita. Il numero 32 è cintinuamente cercato e trovato dalle sventagliate di Calhanoglu, rendendo l’esterno il pericolo numero 1 dell’Inter.
L’Empoli soffre la rapidità di pensiero in mezzo al campo del centrocampo interista e cerca di farsi vedere in contropiede ma senza creare grandi occasioni. È infatti l’Inter a tenere il pallino del gioco: lo schema su punizione al 39′ frutta il colpo di testa di Lautaro Martinez in area, ancora impreciso. La partita gira al 40′, con Skriniar a rimediare la seconda ammonizione di serata: il difensore entra con la gamba alta sulla testa già fasciata di Caputo e l’intervento scomposto costa l’espulsione allo slovacco.
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Il nervosismo dell’Inter si manifesta a due minuti dalla fine del primo tempo, con Parisi atterrato malamente da Barella graziato dall’arbitro Rapuano. Caputo tutto solo in area di rigore sbaglia il colpo di testa nel primo minuto di recupero, mentre Parisi si prende la rivincita su Barella, meritando l’ammonizione. La squadra di Inzaghi si difende negli ultimi secondi della prima frazione dagli attacchi dell’Empoli, pronto ad assaltare la difesa neroazzurra nel secondo tempo forte di un uomo in più.
Inter-Empoli 0-1, il secondo tempo
Per far fronte all’espulsione di Skriniar Simone Inzaghi decide di rinforzare il reparto difensivo, inserendo Bellanova per Correa. Anche Zanetti copre i pericoli, sostituendo l’ammonito Akpa Akpro con Nicolas Haas. Alla seconda palla toccata il neo entrato dell’Inter rischia la frittata, sbagliando il retropassaggio che non viene sfruttato al meglio dall’attacco dei toscani. Nei primi 5 minuti del secondo tempo è l’Empoli a gestire la palla, attaccando sui laterali senza rischiare giocate estreme.
Al 51′ Cambiaghi elude De Vrij in velocità e la palla messa in mezzo dal 28 dei toscani viene tempestivamente bloccata dall’ottima posizione di Darmian. Nell’azione successiva la pressione offensiva dell’Inter fa schiacciare l‘Empoli e il recupero di Mkhitaryan porta al tiro dalla distanza del centrocampista armeno. Cambiani conduce il pericoloso contropiede dell‘Empoli al minuto 58 e il tiro defilato da destra di Bajrami viene parato da Onana.

Il filtrante del 10 dell’Empoli al 63′ viene chiuso dall’intervento di un attento De Vrij, decisivo a guidare la difesa interista dopo l’espulsione di Skriniar. Zanetti cerca forze fresche dalla panchina, sostituendo l’ottimo Cambiaghi con Baldanzi al minuto 64. L’Inter cerca occasioni in attacco ma le sventagliate da esterno ad esterno scoprono il fianco al contropiede dell’Empoli, che va in vantaggio al minuto 66.
Baldanzi parte in quarta sulla destra e triangola con Bajrami: il numero 10 restituisce con puntualità la palla al neo entrato dell’Empoli, smarcato al limite dell’area di rigore. Il numero 32 perfeziona il controllo e con il sinistro anticipa l’intervento della difesa dell’Inter e buca con un tiro secco ma centrale un non perfetto Onana. Sotto di un uomo e sotto nel punteggio l’ambiente nerazzurro si innervosisce, con il leader tecnico ed emotivo Barella a rimediare un cartellino giallo per reazione.
Inzaghi ci prova con Dzeko e Lukaku, l’Empoli soffre ma resiste: colpaccio di Zanetti al Meazza
Inzaghi prova a rimescolare le carte in casa Inter, sostituendo Dimarco, Darmian e il nervoso Barella con Gosens, Dzeko e Asllani. La difesa a 4 voluta dall’allenatore ex Lazio porta alla contro offensiva Zanetti, che toglie Bajrami ed Henderson per inserire Fazzini e Satriano, optando per due punte con l’uruguaiano insieme a Caputo. Il numero 9 dell’Inter riporta i nerazzurri davanti, con la volee del bosniaco ad impensierire Vicario.
Dopo l’ingresso di Lukaku per Mkhitaryan arriva l’occasione per De Vrij: il corner battuto trova la testa dell’olandese ma il pallone, deviato dalla difesa dei toscani, trova solo la parte alta della traversa. Le tre punte di Inzaghi sono una dichiarazione belligerante, ma i contropiedi dell’Empoli con Satriano e Baldanzi rischiano di annichilire la partita. L’Inter ci prova con le palle lunghe per le punte: la sponda di Dzeko al minuto 80 libera Lukaku che sceglie Bellanova, ma l’esterno non è in giornata e sbaglia l’ennesimo pallone della serata.

L’Inter si rende pericoloso al minuto 85: la punizione liberata dalla difesa dei toscani trova a rimorchio Gosens, che con il piattone destro spara troppo alto sopra la traversa di Vicario. I tentativi della squadra di Inzaghi sono al limite della disperazione e Zanetti si copre per i 5 minuti di recpuero, togliendo Caputo per mettere Walukiewicz. Il colpo di petto di Calhanoglu al limite dell’area libera il sinistro di Gosens, che di mezza rovesciata va a centimetri dalla porta dell’Empoli.
La squadra di Zanetti gestisce molto bene l’assalto dell’Inter, controllando con eleganza le palle sporche a metà campo. Al 94′ Satriano in contropiede non riesce a trovare un pertugio per chiudere la partita: dall’altra parte i crossi di Gosens non trovano Lukaku, mentre Dzeko non riesce ad addomesticare la palla troppo potente di Bellanova. Il triplice fischio di Rapuano spegne le speranze dei padroni di casa, sconfitti da un Empoli ordinato e cinico che fa un balzo in avanti importante in classifica.
Inter-Empoli 0-1, le pagelle
Inter
Onana 6
Skriniar 4.5
De Vrij 5.5
Bastoni 6
Darmian 6.5 (72′, Dzeko 6.5)
Barella 6.5 (72′, Asllani 6.5)
Calhanoglu 6.5
Mkhitaryan 6 (75′, Lukaku 6)
Dimarco 6.5 (71′, Gosens 6)
Lautaro 5.5
Correa 5.5 (46′, Bellanova 5)
Empoli
Vicario 6.5
Ebuehi 6.5
De Winter 6
Luperto 6
Parisi 6.5
Henderson 6 (73′, Satriano 6)
Akpa Akpro 5.5 (46′, Haas 6)
Bandinelli 6
Cambiaghi 6.5 (64′, Baldanzi 7)
Bajrami 6.5 (73′, Fazzini 6)
Caputo 6.5 (90′, Walukiewicz SV)