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A fare da cornice ad una delle sfide più attese della Serie A non è solo lo spettacolo che i giocatori mettono in scena sul rettangolo di gioco ma, purtroppo, anche le vicende extracalcistiche che hanno travolto la Juventus e che l’hanno condannata ad una penalizzazione di ben 15 punti in classifica, cosa che ha complicato non poco i piani ad Allegri. All’Allianz Stadium di Torino arriva l’Atalanta di Gasperini, una delle squadre meno indicate da affrontare in un momento così delicato, ma la Vecchia Signora ha dimostrato di esaltarsi nelle difficoltà: chissà che questo possa essere la motivazione che rinsalderà la squadra o che la sgretolerà definitivamente?
I bergamaschi arrivano da due splendide vittorie in campionato e Coppa Italia, nelle quali hanno messo a referto ben tredici reti. Nelle sfide hanno brillato i ragazzi del reparto offensivo orobico: Boga, un giocatore letteralmente rinato che sembrava languire come a Sassuolo in un limbo tutto suo, Lookman che si sta rivelando vera e propria arma letale per gli schemi di Gasperini e, last but not least, Hojlund, il talento olandese che sta facendo strabuzzare gli occhi a tutti gli esperti di Serie A e non solo, proponendosi come uno dei più forti attaccanti del panorama europeo, e perchè no mondiale.
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Juventus-Atalanta 3-3, la Dea scappa ma Milik la riprende
Il primo tempo inizia esattamente come ci si poteva aspettare, le due squadre si affrontano a viso aperto e al 4′ Milik si prepara bene al tiro all’interno dell’area e calcia discretamente all’angolino basso di destra ma Musso respinge con un bell’intervento. Al 5′ è l’Atalanta a passare: Boga pesca Lookman che raccoglie un dolce assist dentro l’area e piazza la palla in fondo alla rete vicino il palo destro piegando le mani di Szczesny, portando il risultato sullo 0 a 1. All’8′ Alex Sandro mette un filtrante nello spazio per un compagno sempre in agguato sulla linea del fuorigioco ma uno dei difensori alla fine riesce ad intercettare il pallone.
Al 12′ invece è Locatelli a provarci dalla distanza, ma il pallone esce davvero di pochissimo sopra la traversa. un minuto dopo, sul ribaltamento di fronte, Hojlund,ben piazzato, prova ad incornare un cross dalla fascia,la sua conclusione termina molto larga sulla sinistra. Pochi minuti dopo è ancora la Juventus a spingere, ma Musso dice ancora di no: Di Maria dopo essersi liberato dei difensori ha conclude da appena fuori area. Il suo tentativo indirizzato all’angolino basso di sinistra però viene respinto dal connazionale.
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Al 15′ Gasperini deve fare un cambio non programmato, l’infortunio di Palomino sembra più serio del previsto. Al suo posto Demiral. La Juventus inizia ad alzare il ritmo e l’Atalanta soffre vistosamente il ritorno dei bianconeri. Al 17′ il corner battuto da Di Maria, viene allontanato di testa da uno dei difensori. La palla esce dal campo. Al 18′ ancora Di Maria ha un’occasione d’oro da distanza ravvicinata. Il suo tiro al volo è indirizzato all’angolino basso di sinistra ma Musso è vigile e para con un grande intervento.
Al 25′ la Juventus sfonda. Fagioli viene atterrato in area e l’arbitro fischia rigore. Di Maria con freddezza glaciale calcia un rigore imparabile sulla destra, niente da fare per Musso. Al 30′ invece guizzo della Dea con Hojlund, che, trovandosi smarcato all’interno dell’area, prova la conclusione ma il suo tiro viene brillantemente fermato da uno dei difensori. Al 35′ è ancora la Juventus ad andare in rete: Milik mostra tutta la sua bravura all’interno dell’area agganciando un bel passaggio di Fagioli e concludendo in rete sulla destra. Il rsultato si porta sul 2 a 1.

Al 40′ è Boga a provarci, senza successo, si libera per il tiro e conclude con una bordata che finisce altissima sopra la traversa. A stretto giro di posta sono i bianconeri a rendersi pericolosi: Di Maria prova a pescare un compagno ma mette troppa forza nel passaggio e l’azione svanisce. Al 45′ si accende Kostic che prova un gran tiro: potente ma non preciso, non una gran scelta, palla fuori sulla sinistra. I minuti di recupero si concludono senza nulla da riportare, squadre negli spogliatoi sul risultato di 2 a 1 per i bianconeri.
Juventus-Atalanta 3-3, Danilo pareggia una partita scoppiettante
Pronti via, inizia il secondo tempo e la squadra allenata da Gasperini riparte all’attacco con grande decisione e determinazione: al 46′ Scalvini recupera un gran pallone, lo passa a Lookman che pesca in area con un bel passaggio Maehle che segna con un gran rasoterra dal limite,la palla entra all’angolino basso di destra, il portiere non può arrivarci, è 2 a 2. Al 50′ la palla di Di maria su punizione non impensierisce Musso. Al 53′ l’Atalanta sembra incontenibile: Lookman scatta in area per andare a colpire di testa sul cross di Jeremie Boga e da pochi metri trova il gol mandando il pallone sulla destra, il risultato cambia ancora e si porta sul 2 a 3.
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Al 55′ ci prova la vecchia signora, calcio d’angolo battuto da Di Maria nell’area piccola, Bremer ci arriva ma non riesce a schiacciare il pallone a dovere il pallone schizza alto sopra la traversa. Al 61′ lo l’Allianz Stadium si accende: Federico Chiesa entra sul terreno di gioco al posto di Kostic. al 62′ invece Hojlund ha provato un filtrante dal limite dell’area verso un compagno in ottima posizione. Uno dei difensori però ha capito tutto ed ha spazzato, la palla è oltre la linea di fondo campo. Poco dopo, a seguito di un intervento scomposto di de Roon, Danilo su punizione buca la barriera e riesce a pareggiare i conti, il punteggio è 3 a 3.

Al 66′ Gian Piero Gasperini decide di cambiare, Pasalic sostituisce Jeremie Boga. Al 69′ è ancora Maehle che prova a rendersi pericolosa con un passaggio che viene intercettato da Szczesny e la manovra si interrompe. Al 73′ c’è un altro tentativo di inviare rapidamente la palla oltre la difesa da parte di Chiesa che viene scongiurato e spazzato via in sicurezza. Pochi minuti dopo è Toloi a prendersi la responsabilità di tirare con un tiro dal limite. Szczesny con un intervento da autentico campione riesce ad evitare che il pallone termini in rete sulla sinistra.
Allegri decide di cambiare le carte in tavola con l’Entrata di Kean e Miretti al posto di Di Maria e Milik. Al 75′ ancora Toloi ci prova con un gran filtrante da fuori area verso un compagno ma la difesa è reattiva e riesce ad allontanare. Siamo al 77′ e Hojlund mette in area un pallone calciandolo basso ma un difensore intercetta. Due minuti più tardi pazzesca occasione mancata da Miretti che, liberissimo, calcia un missile da distanza ravvicinata. Il suo tiro di prima è indirizzato al centro ma Musso è rattivissimo e tiene il pallone fuori dalla porta.

Si arriva all’81’ e inizi la girandola dei cambi: esce Fagioli ed entra Cuadrado per i bianconeri, mentre Gasperini risponde mandando in campo Muriel, Djmsiti e Ruggeri al posto rispettivamente di Hojlund, ben controllato da Bremer, Ederson e Maehle, quest’ultimo grande protagonista del match. All’85’ la Juventus sembra averne di più, Locatelli batte il suo diretto avversario e tira un missile dal limite: Musso vede partire il pallone all’ultimo ma riesce ad evitare che il pallone si infili all’angolino basso di destra. All’87’ Chiesa mette in area un passaggio corto ma Musso è reattivo e intercetta la sfera.
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All’89’ è ancora Juventus, Cuadrado ha una grande occasione per segnare all’interno dell’area di rigore, si libera bene della marcatura ma poi sparacchia in curva, pessima conclusione. Al 90′ Pasalic spara il pallone appena fuori dall’area, il suo tentativo è respinto da un difensore. Al 91′ è Cuadrado a provarci ma la difesa riesce a chiudere, è rimessa dal fondo. Nel recupero doppia ammonizione: una per Hateboer e una per Chiesa per proteste. Negli ultimi minuti di gioco nulla da segnalare: l’Atalanta esce imbattuta da Torino.
Pagelle Juventus
Szczesny: 6
Danilo: 7
Bremer: 6,5
Alex Sandro: 6.5
Fagioli: 7,5 (Cudrado: 6 )
Locatelli: 6
Rabiot: 7
Kostic: 4.5 (Chiesa: 6 )
Di Maria: 7,5 (Miretti: S.v.)
Milik: 7 (Kean: S.v.)
Pagelle Atalanta
Musso: 6
Toloi: 6.5
Palomino: Sv. (Demiral: 6 )
Scalvini: 7
Ederson: 6 (Djimsiti: S.v. )
De Roon: 6.5
Hateboer: 6.5
Maehle: 7,5 (Ruggeri: 6 )
Boga: 6 (Pasalic: 5 )
Lookman: 8
Hojlund: 6 (Muriel: S.v. )