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Questa edizione della Coppa Italia ha già insegnato, dopo questi ottavi di finale, che nulla è scontato, lo sanno benissimo Napoli e Milan che escono di scena inaspettatamente contro Cremonese e Torino. All’Allianz Stadium vige dunque l’attenzione con la Juventus impegnata contro il Monza nell’ultimo match di oggi, giovedì 19 gennaio, dopo le vittorie di Atalanta e Lazio.
Memori della sconfitta subita in Serie A, che è valsa la prima storica vittoria nella massima categoria per i brianzoli, i ragazzi di Allegri non si fanno trovare impreparati e, non senza qualche difficoltà, si assicurano l’accesso ai quarti di finale della competizione. Alla fine è decisivo un grandissimo assolo di Federico Chiesa, pescato dalla panchina, per il 2-1 finale che porta la Vecchia Signora ai quarti di finale contro la Lazio.
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Juventus-Monza 2-1: la cronaca del primo tempo
La partita inizia con ritmi altissimi e la prima occasione arriva dopo solamente 5 minuti: grande strappo di Iling Jr sulla fascia, il suo cross basso finisce, dopo una deviazione, sul destro di fagioli che spedisce di poco a lato. Passano due minuti e la Juventus passa, il traversone questa volta arriva dalla destra da McKennie mentre il destinatario Moise Kean che, completamente solo in mezzo all’area deposita in rete di testa indisturbato.
La partita si stabilizza sui ritmi voluti dai bianconeri, fino al 25′ quando da calcio d’angolo McKennie sbagli il posizionamento mentre Gatti si perde la marcatura: tutto facile per Valoti in terzo tempo per lo stacco che vale l’1-1. Ancora Iling Jr protagonista alla mezz’ora con un’altra cavalcata, questa volta il classe 2003 rientra sul destro e calcio ma la palla sibila a lato di Cragno, portiere di coppa del Monza. Passa un minuto e l’ex portiere del Cagliari si sporca i guanti per la prima volta sul sinistro insidioso di Soulé.
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Non succede sostanzialmente più nulla fino alla fine del primo tempo, la squadra ospite alza il livello dell’attenzione e non concede più nulla agli avversari. All’ultimo respiro la Juventus chiede un calcio di rigore per presunto fallo su Miretti ma per il direttore di gara Pezzuto non c’è nulla. Si chiudono dunque i primi 45 minuti di una gara bella, ritmata ma, soprattutto, aperta a qualunque risultato.
Juventus-Monza 2-1: la cronaca del secondo tempo
Il primo tempo riparte da dove le due squadre si erano lasciate: dando spettacolo. In 5 minuti prima Colpani impegna Perin con un tiro dalla distanza, forte ma centrale, poi Kean si trova a tu-per-tu con Cragno facendosi ipnotizzare. Nella partita a scacchi fra Allegri e Palladino parte la girandola di cambi: entrano Carlos Augusto, miglior marcatore dei lombardi insieme a Caprari (oggi indisponibile), e, soprattutto, Federico Chiesa per uno spento Soulé.

Dopo un inizio di fuoco, come nella prima frazione, per una ventina di minuti non arrivano più occasioni. A 15 minuti dal 90′ la Juventus ritorna in vantaggio, sul tiro di Danilo però, deviato sulla traversa da Marì, Kean è in posizione di fuorigioco e il suo tap-in è irregolare. L’ingresso di Di Maria scuote la squadra e solo dopo 2 minuti proprio Chiesa si inventa dal nulla la rete del 2-1, resiste ad una strattonata, rientra e calcia a giro, Cragno battuto.
Esce Moise Kean tra gli applausi dello Stadium ed entra Arek Milik che dopo 5 minuti ha l’occasione per chiuderla ma il suo tiro è murato. Due minuti dopo anche Di Maria si presenta in area ma sciupa tutto calciando di rabona. Forcing finale nei 5 minuti di recupero da parte del Monza che non si risolve però in concrete occasioni da gol. Può sorridere dunque Allegri che strappa il pass per i quarti di finale contro la Lazio, che ha battuto il Bologna nel pomeriggio, in programma giovedì 2 febbraio.
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Pagelle Juventus
- Perin 6
- Danilo 6
- Gatti 5,5
- Rugani 6
- McKennie 6
- Fagioli 6,5 (Di Maria 5,5)
- Paredes 5,5
- Miretti 6 (Locatelli 6)
- Iling Jr 6,5 (Alex Sandro 6)
- Soulé 5,5 (Chiesa 7)
- Kean 7 (Milik s.v.)
Pagelle Monza
- Cragno 6
- Marlon 5,5
- Marì 5
- Carboni 5,5 (C. Augusto 6)
- Colpani 6
- Ranocchia 5,5
- Valoti 6,5 (Vignato 5,5)
- Antov 5,5 (Sensi s.v.)
- Pessina 5,5 (Rovella 6)
- D’Alessandro 5,5 (Izzo 5,5)
- Gytkjaer 6