Allo stadio Via del Mare è andata in scena la gara delle 12:30, di oggi 12 marzo, valida per la 26ª giornata di Serie A che ha visto protagonisti il Lecce e il Torino. Due squadre animate da grandi motivazioni, soprattutto per quel che riguarda i piemontesi, non troppo lontani dalla zona europea. La sfida parte a ritmi moderati, che lentamente si alzano, fino a quando una violenta rissa scalda gli animi. Il Torino non domina, ma aggancia il doppio vantaggio con due azioni davvero pregevoli.

Alla ripresa la formazione di casa ci prova con insistenza fallendo un buon numero di occasioni: la difesa degli ospiti è praticamente invalicabile. Con questa vittoria il Toro si porta la settimo posto: la squadra di Juric guarda a poca distanza la zona europea.
Lecce-Torino 0-2, la cronaca del primo tempo
Il lunch match inizia su ritmi non troppo alti, il Torino guidato da Ivan Juric, prende subito le redini del gioco impostando lo stesso giro palla visto contro il Bologna. Il Lecce comincia a respingere i primi tentativi granata, ma al 6′ arriva la prima limpida occasione per i piemontesi: Singo colpisce di testa un ottimo pallone messo in mezzo, ma mette fuori. I padroni di casa si scuotono e il baricentro si sposta verso la porta di Milinokovic–Savic, senza tuttavia creare grandi preoccupazioni all’estremo difensore.

Col passare dei minuti l’intensità del gioco si alza ulteriormente, con discese a rete da una parte e dall’altra. Al 19′ la partita si sblocca: Singo impatta al volo un assist praticamente perfetto di Miranchuk, mettendo alle spalle di Falcone la sfera che vale lo 0-1. I giallorossi incassano il colpo, ma ripartono subito e appena ripreso il gioco tentano l’incursione partendo dalla fascia sinistra, occasione bloccata dalla difesa del Toro.

Al 23′ si accende la fiamma di Nemanja Radonjic, che ha raccolto la chance da titolare al posto dall’infortunato Karamoh: il serbo si auto lancia splendidamente bruciando la marcatura di Federico Baschirotto, poi mette in mezzo un pallone rasoterra che il leader dell’attacco, Antonio Sanabria infila in porta, siglando il doppio vantaggio.

Il momento meno calcistico della gara lo si vive al 30′: Ivan Ilic commette fallo su Gabriel Strefezza, che dopo qualche attimo si rialza da terra e inveisce contro l’avversario. La rissa che si scatena è furiosa e finisce per coinvolgere i due calciatori, entrambi ammoniti, il portiere Milinkovic–Savic che vede allo stesso modo sventolarsi davanti il cartellino giallo, e due membri dello staff di entrambe le squadre, il direttore sportivo Stefano Trinchera (Lecce) e un fisioterapista (Torino), allontanati dal campo.

Quando il gioco riprende i nervi sono molto tesi e la partita, già molto intensa sul piano fisico, diventa più aggressiva. Di fatti a pochi istanti dalla fine della prima frazione, Hjulmand diventa il sesto ammonito della gara. Dopo 2′ di recupero, il direttore dell’incontro Luca Sacchi manda tutti negli spogliatoi.

Lecce-Torino 0-2, la cronaca del secondo tempo
Il Lecce vuole darsi la possibilità di ritornare in partita, per questo il tecnico Marco Baroni decide alla ripresa di sostituire un deludente Di Francesco con Oudin e Ceesay lascia il posto a Colombo. Nei primi minuti i giallorossi sembrano più propositivi, soprattutto con Strefezza, ma controllo pugliese dura poco: di fatti il Torino viene fuori e torna a fare possesso palla.
Al 56′ Ilic commette un’ingenuità regalando ai padroni di casa un’opportunità che il neoentrato calciatore francese spreca. Il cronometro scorre inesorabile e i salentini cercano di mettere quanta più pressione possibile nell’area di rigore granata: tuttavia la difesa piemontese è granitica e riesce a chiudere tutti gli spazi.

Al 66′ il Lecce, al termine di un’azione lunghissima in cui ha avuto più di un’opportunità per concludere in porta, protesta per un possibile penalty, dopo un’intervento a gamba alta al centro dell’area torinese. Al 79′ è Gendrey, autore di una partita non troppo lusinghiera, a impattare male, calciando il pallone altissimo e fallendo una buona occasione.
Sugli sviluppi di un corner a favore dei giallorossi, Umtiti colpisce bene, ma Schuurs riesce a liberare. Sulla ripartenza è il Torino a rendersi pericoloso: Baschirotto buca l’intervento in chiusura, ma Falcone si fa trovare pronto. Pochi istanti dopo è Sanabria a non riuscire a sfruttare un ottimo passaggio, con il difensore campione del mondo nel 2018 a sventare il pericolo.

Lentamente la rosa casalinga inizia a perdere fiducia, con il Toro che, anche grazie ai cambi, riprende ad avanzare verso la porta leccese. Nei 5′ di recupero concessi da Sacchi i pugliesi tentano un ultimo assalto, ma la gara si chiude con la vittoria del Torino che porta a casa tre punti fondamentali, mentre Baroni incassa la terza sconfitta consecutiva.
Pagelle Lecce
Falcone 5,5
Gendrey 5
Baschirotto 5
Umtiti 6
Gallo 6
Blin 6
Hjulmand 6 (s. Maleh 5,5)
Gonzales 5 (s. Banda 5)
Strefezza 5,5 (s. Persson sv.)
Ceesay 5,5 (s. Colombo 6)
Di Francesco 4,5 (s. Oudin 4,5)
Pagelle Torino
Milinkovic-Savic 6
Gravillon 7 (s. Djidji sv.)
Schuurs 6,5
Buongiorno 6
Singo 7 (s. Aina 6)
Linetty 6 (s. Ricci 6)
Ilic 5,5
Rodriguez 6 (s. Vojvoda 6)
Miranchuk 6,5 (s. Adopo 6)
Radonjic 7
Sanabria 6,5