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Nella notte di Parigi il Real Madrid batte il Liverpool e alza al cielo la Coppa dalle grandi orecchie per la quattordicesima volta nella sua storia. Luka Modric e compagni vincono 1-0 grazie alla rete di Vinicius Junior che sfrutta la prima vera occasione dei suoi. Dopo Chelsea e Manchester City anche il Liverpool si arrende al carattere dei Blancos, che dimostrano ancora una volta di essere i re della competizione più prestigiosa a livello di club.
Per larghi tratti di partita gli uomini di Klopp hanno dominato l’avversario con grande ritmo e svariate occasioni da gol che però si sono tutte spente di fronte ad un insormontabile Thibaut Courtois, il migliore in campo per distacco della 67° finale della Champions League. Per Ancelotti è la quarta vittoria da tecnico, per Karim Benzema è il pass per il Pallone d’Oro.
Primo tempo di Liverpool-Real Madrid 0-1, Courtois tiene a galla i suoi
È stata una finale “storica” ancora prima del fischio d’inizio dell’arbitro Clement Turpin, posticipato di mezz’ora per problemi di ordine pubblico dovuti al ritardo dei tifosi inglesi nell’ingresso sugli spalti, causato anche a dei problemi di organizzazione. Dagli spettatori ai giocatori, Jurgen Klopp sceglie la qualità e velocità di Konaté, che vince il ballottaggio con il più esperto Joel Matip, in attacco invece Luis Diaz conquista la maglia da titolare contesa con Diogo Jota. Carlo Ancelotti invece sceglie di approcciare la sfida con una formazione più equilibrata, preferendo l’intensità di Valverde all’imprevedibilità di Rodrygo, l’uomo dei gol pesanti contro Chelsea e Manchester City.
L’inno della Champions League, inchino contro il razzismo e poi il via della gara, con il Liverpool che prova fin da subito a schiacciare l’avversario nella sua metà campo ma i Blancos reggono molto bene il primo urto. Il primo brivido del match arriva al 10′, quando Salah vede l’inserimento di Mané che dentro l’area dal fondo prova a servire un compagno a ritroso ma Casemiro chiude. Le prime vere azioni offensive sono dei Reds, che controllano il campo con il possesso palla senza però riuscire a sfondare. Dall’altra parte il Real Madrid, nei pochi momenti nei quali riesce a tirare la testa fuori dal guscio, si affida prova ad affidarsi alla velocità di Vinicius.
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La prima parata della serata è di Thibaut Courtois che si abbassa in una frazione di secondo e respinge il tiro ravvicinato del numero 11 egiziano, servito perfettamente da Alexander-Arnold dentro l’aera piccola. Poco dopo aggiunge alla lista dei tiratori proprio il terzino inglese che conclude due volte senza mai impensierire il belga che al 20′ invece è chiamato a fare gli straordinari su Mané, il quale si rende pericoloso calciando sul primo palo dopo aver dribblato due avversari dentro l’area di rigore. L’ex Chelsea riesce a deviare quanto basta per far sbattere la sfera sul legno. Il primo intervento di Alisson con le mani arriva al 25′ su un cross mal calibrato dal numero 20 dei Galacticos, intervento senza rischi per l’ex Roma.
Il Liverpool fa la partita e al 34′ ci riprova sfruttando l’asse Arnold-Salah, l’ex Roma colpisce di testa dentro l’area ma trova attentissimo Courtois, grande protagonista della prima frazione di gioco. Si fa vedere anche Henderson, che al 41′ sullo sviluppo di un corner impatta il pallone dai 20 metri e scarica una violenta conclusione che però si spegne sul fondo ben lontana dallo specchio della porta. Al tramonto del primo tempo Benzema porterebbe in vantaggio i suoi sfruttando un errore della difesa dei Reds, ma il VAR annulla il gol per posizione di fuorigioco del francese. Primo tempo però tutt’altro che positivo per i 13 volte campioni d’Europa, salvati da una prestazione sontuosa del proprio estremo difensore.
Secondo tempo di Liverpool-Real Madrid 0-1,
Al rientro in campo il Real Madrid approccia la sfida con tutt’altro spirito, spezzando più volte la manovra del Liverpool che riesce comunque ad imporre i suoi ritmi di gioco. Gli uomini di Klopp scaldano i guantoni di Courtois dopo pochi minuti costringendolo a respingere con i pugni un cross teso di Alexander-Arnold. Gli uomini di Ancelotti si difendono con le unghie e i denti ma sanno essere cinici alla prima occasione importante. Al 59′ infatti Casemiro allarga sulla destra dove trova Valverde, l’uruguayano è lucido nel vedere l’inserimento di Vinicius Junior che a porta vuota sblocca al finale, niente da fare per Alisson.
Ancora una volta i Galacticos trovano la rete nonostante l’avversario sembri più in partita. I Reds però non si perdono d’animo e sfiorano il pareggio con una grande conclusione di Momo Salah, ma Courtois si impone con un intervento monstre che devia a lato il pallone. Klopp prova a cambiare le carte in tavola e al 65′ sostituisce uno spento Luis Diaz con Diogo Jota. I Reds sono sempre pericolosi ma le loro azioni si infrangono sul numero 1 del Madrid, sempre più man of the match della finale. La squadra del Liver bird spinge ma lascia ampi spazi liberi per le ripartenze avversarie ma soprattutto del brasiliano in maglia bianca che però non riceve il pallone giusto.
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Il Liverpool accenna l’assedio ma al 76′ Casemiro spreca una palla gol colossale per chiudere la gara. Sulla battuta di un calcio piazzato dai 30 metri viene servito nel cuore dell’area di rigore, a tu per tu con Alisson però non calcia ma cerca un compagno vicino a lui favorendo il salvataggio di Konaté. Klopp risponde inserendo nella mischia anche Firmino e Keita, che prendono il posto di Henderson e Thiago Alcantara. Diogo Jota prima e il neo entrato Keita potrebbero trovare il pareggio ma entrambi non riescono a sfruttare le loro occasioni, una ravvicinata dentro l’area l’altra sparata sopra la traversa.
Ci prova anche Salah all’82’ ma dopo una grande azione personale si ritrova a fare i conti con il solito Courtois che salva ancora una volta con un intervento fantascientifico. Sul l calcio d’angolo conseguente il Real Madrid riparte in contropiede ritrovandosi in una situazione di 3 contro 2, Kroos serve Vinicius che però viene sopraffatto dall’uscita del portiere brasiliano. Il finale è tutto della squadra in vantaggio, che respinge ogni attacco avversario e sfiora più volte la rete del 2-0. Al triplice fischio è apoteosi madridista.
Pagelle Liverpool
ALISSON: 5,5
ALEXANDER-ARNOLD: 5,5
KONATE: 6,5
VAN DIJK: 6
ROBERTSON: 5,5
HENDERSON (C): 6 (77′ Keita 5,5)
FABINHO: 6
THIAGO: 5,5 (77 Firmino S.V.)
SALAH: 6,5
MANE: 6
DIAZ: 5,5 (65′ Jota 5,5)
Pagelle Real Madrid
COURTOIS: 8,5
CARVAJAL: 6
MILITAO: 6
ALABA: 5,5
MENDY: 6
KROOS: 6
CASEMIRO: 6,5
MODRIC: 6 (90′ Ceballos S.V.)
VALVERDE: 6,5 (Camavinga 86′ S.V.)
BENZEMA (C): 6
VINICIUS JR: 6,5 (90′ Rodrygo S.V.)