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Doveva essere la notte del grande sogno invece è stata la notte del grande incubo. Finisce con una sconfitta, 1-2 contro il Liverpool, l’avventura del Milan in Champions League. In virtù del risultato dell’altro campo (0-3 Atletico Madrid) gli spagnoli accedono agli ottavi, il Porto va ai playoff di Europa League e i rossoneri con 4 punti a casa. La formazione di Pioli nonostante sia passata in vantaggio non è mai sembrata in reale controllo del match e alla fine ha pagato a caro prezzo gli errori individuali, con un Liverpool davvero implacabile capace di concludere con 18 punti il girone.
Resoconto del match
Partita da dentro o fuori per il Milan di Pioli che si presenta all’ultimo appuntamento del girone di Champions League con il solo obiettivo di vincere (e sperare il Porto non faccia lo stesso contro l’Atletico Madrid). Il Liverpool, già qualificato e con diverse seconde linee in campo, non è certo squadra che lascia volentieri punti per strada. Lo si vede fin dalle prime battute, i rossoneri provano a rendersi pericolosi ma capiscono subito che scardinare la difesa inglese non sarà semplice (nonostante l’assenza di van Dijk). Per venti minuti le squadre si studiano, tanto gioco a metà campo e nessuna occasione da rete. Al 26′ i padroni di casa conquistano un angolo: va a batterlo Messias che mette una palla molto insidiosa al centro, Alisson respinge male e Tomori, da due passi, è lesto ad anticipare tutti e spedire il pallone in rete. Il pubblico è in delirio. I ragazzi di Klopp accusano il colpo e provano a reagire, al 29′ ci prova Origi da posizione defilata, parata semplice per Maignan. Qualche minuto dopo la pressione inglese si concretizza grazie al solito Salah. Azione partita da Oxlade-Chamberlain che calcia dal limite dell’area, il portiere rossonero respinge nei piedi dell’egiziano che sotto porta non fallisce il gol del pari. Si va a riposo sull’1-1.
Il Milan scende in campo con la volontà ritornare in vantaggio e si proietta in avanti. Al 55′ le sorti del girone cambiano drasticamente: nel giro di un minuto segnano prima Griezmann per l’Atletico Madrid ma soprattutto Divock Origi per il Liverpool. Una clamorosa distrazione di Tomori permette a Mane di calciare verso la porta rossonera, Maignan compie un miracolo ma ancora una volta la sua respinta permette ad un giocatore avversario, in questo caso l’attaccante belga, di fare il tap-in dell’1-2. Girandola di cambi da una parte e dall’altra: per i padroni di casa nuova linfa in avanti con Brahim Diaz, impalpabile, che lascia il posto a Saelemaekers. Nei Reds invece Klopp fa riposare Salah e Mane. Al 69′ Origi, tra i migliori in campo, rischia di mettere il punto esclamativo sull’incontro ma il suo colpo di testa finisce a lato. Il possesso palla, sterile, di Ibrahimovic e compagni non produce alcun effetto. Almeno fino al minuto 85 quando l’ivoriano Kessie si divora solo con Alisson il 2-2. E’ l’ultima emozione del match, Liverpool e Atletico Madrid qualificate, il Milan abbandona l’Europa.
Pagelle Milan
Maignan 5,5
Kalulu 5,5 (Florenzi
Romagnoli 5,5
Tomori 6
Theo Hernandez 6
Tonali 5,5 (Saelemaekers 6)
Kessie 5,5
Krunic 5,5 (Bakayoko s.v)
Messias 6
Brahim Diaz 5 (Bennacer 6)
Ibrahimovic 5
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Pagelle Liverpool
Alisson 6
Williams 6,5 (Bradley s.v)
Phillips 6
Konate 6,5
Tsimikas 6,5
Minamino 6 (Woltman s.v)
Morton 6,5
Oxlade-Chamberlain 6
Mane 6 (Gomez 6)
Salah 7 (Keita 6)
Origi 7 (Fabinho s.v)