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Alle ore 20:45 scendono sul prato dell’Olimpico Roma contro Venezia. La penultima giornata del campionato di Serie A. L’allenatore José Mourinho pronti via si vede passare in vantaggio i lagunari con il gol di Okereke. La sua Roma nel primo tempo ci prova con Spinazzola tornato a grandi livelli, ma sbatte sempre contro un muro veneziano.
Nel secondo tempo succede di tutto: la Roma prende quattro traverse, tira 46 volte in porte trovando solamente un gol. La truppa di Mourinho non riesce a trovare il gol con tanta sfortuna dalla sua parte. Maenpaa, il portiere del Venezia, come migliore in campo misto a tanti santini presenti tra i pali.
Roma-Venezia 0-1: primo tempo con il fulmine Okereke
Pronti via dopo appena 50 secondi Aramu imbecca Okereke che di testa insacca alle spalle di Rui Patricio che rimane immobile. Inizio da incubo per la squadra giallorossa che ora si vede costretta a fare gara di rincorsa. La squadra di José Mourinho comincia a martellare dalle parti della difesa dei lagunari. Il Venezia non ha niente da perdere e si difende con moltissimo ordine.
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Al minuto numero 6 Pellegrini viene a contatto con Ceccaroni, ma si tratta solo di uno scontro di gioco senza gli estremi per il rigore. Due minuti più tardi Cristante ci prova dalla distanza trovando solo la deviazione della retroguardia dell’allenatore del Venezia Andrea Soncin.
Giunti al minuto 15 Spinazzola si accende come ai vecchi tempi, salta l’uomo e mette in mezzo con Abraham che appoggia per Pellegrini che tira addosso al muro veneziano. I lagunari però si coprono bene e riescono a ripartire con grande velocità grazie ad Okereke. La Roma però è viva e non vuole saperne di perdere. Carles Perez guida l’arrembaggio e si conquista un calcio di punizione. La posizione è simile a quella del gol del tre a zero nel derby contro la Lazio. Pellegrini parte e bacia l’incrocio dei pali.
Dopo la sfuriata dei Lupi anche il Venezia prova ad uscire e a tentare la conclusione da lontano è Crnigoj, ma Rui Patricio è pronto a bloccare. Al 23′ grandissima occasione per Abraham che trova un corridoio centrale e si trova a tu per tu con l’estremo difensore del Venezia, ma Caldara recupera in extremis e salva i suoi. Anche Spinazzola tenta l’azione personale tentando il destro da fuori e la palla passa vicinissima all’esterno della rete.
Tutte le azioni portate avanti dal 37 romanista non fanno altro che aumentare il rammarico per non aver avuto a disposizione un giocatore così determinante. Alla mezz’ora brutto contatto in mezzo tra Okereke e Pellegrini dove il fantasista della Roma ha avuto la peggio. Esattamente un minuto più tardi Kiyne compie una sciocchezza calciando Pellegrini a palla lontanissima.
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Il numero 23 neroverde lascia i suoi in inferiorità numerica. Un gesto completamente senza senso quello del calciatore di Soncin. Calcio volontario all’avversario. Sul calcio di punizione conseguente al fallo di Kiyne ci prova Veretout, ma senza imprimere la giusta forza al suo calcio. Pellegrini rientra in campo e pericolo scampato per lui.
La Roma continua a trovare il varco giusto senza però impensierire troppo Meanpaa e compagni. In campo aperto Abraham, imbeccato da Cristante, prova l’uno contro uno con Caldara che ribatte tempestivamente la conclusione. Al minuto 41 Maitland Niles ci prova da lontano e Maenpaa respinge con i piedi, nella stessa azione la palla torna sui piedi di Carles Perez ma riceve un brutto intervento di Okereke.
Sul punto di battuta questa volta va Carles Perez che incrocia i guanti dell’estremo difensore del Venezia e qualche secondo dopo riprova a trovare la via del gol, ma niente. Il primo tempo si chiude con il Venezia retrocesso in Serie B in vantaggio all’Olimpico.
Roma-Venezia 1-1: 46 tiri per la truppa di Mourinho, ma con un solo gol
Si riparte con la seconda frazione di gioco e Mourinho che opta subito per tre cambi. Non c’è tempo di fare calcoli e bisogna vincere. La nota positiva è il rientro a grandi livelli di Spinazzola tornato dopo il brutto infortunio dello scorso 2 luglio. La nuova Roma a trazione anteriore ci prova al 48′ con un colpo di testa da Pellegrini servito da Cristante.
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Altro giro palla, altro tiro fa fuori da parte di Cristante che si stampa ancora una volta sulla traversa. In 51 minuti è il secondo legno che trova la formazione giallorossa. La prima dopo la punizione di Pellegrini nella prima frazione. Gli uomini dello Special One vogliono a tutti i costi il gol del pari. Ancora la Roma e di nuovo Pellegrini che prova la conclusione su assist di Abraham, ma è troppo defilato e Maenpaa raccoglie comodamente. Terza traversa della Roma ancora con Pellegrini che dalla distanza scheggia ancora il legno.
Tanta sfortuna per la squadra della Capitale. Il Venezia non ha più tirato in porta dal gol di Okereke. Zalewski serve il Faraone e Maenpaa, in serata di grazia, sventa anche questo pericolo. Di nuovo El Shaarawy, imbeccato da Karsdorp, di testa va sull’esterno della rete. Il Venezia è granitico in difesa e si frappone in tutte le occasioni. La Roma continua a provarci insistentemente, ma ancora non riesce ad essere lucida negli ultimi metri. Mourinho prova a caricare i suoi, chiedendo appunto più precisione per trovare il pareggio.
Continua la serie di tiri dei giallorossi senza però centrare lo specchio della porta. Ancora Abraham prova a ribattere in mezzo, ma Capitan Pietro Ceccaroni è pronto colpo su colpo. Giunti al 71′ la Roma ancora non ha trovato la via del gol. I lagunari si stanno dimostrando una formazione che con qualche accortezza in più poteva veramente tentare la permanenza nella massima serie italiana.
Nel mentre, ancora Maenpaa si fa trovare pronto sull’ennesima conclusione da fuori. Finalmente la Roma al 75′ trova il gol del pareggio. Azione veramente enorme che mette davanti alla porta Pellegrini che si fa fermare da Maenpaa, ma lesto Shomurudov mette in rete il pareggio. Ed ora la Roma attacca ancora a testa bassa. A cinque minuti dalla fine, i giallorossi vogliono segnare il gol del vantaggio entrando con la palla dentro la porta.
Ancora Maenpaa si fa trovare pronto su una conclusione ravvicinata di Cristante. Altra traversa della Roma, la quarta della partita, questa volta la prende Zalewski. Poi sulla respinta ancora Shomurudov tira in faccia al portiere del Venezia. Un’azione dietro l’altra e Shomurudov non riesce a farsi ribadire in rete. Sta accadendo di tutto all’Olimpico. La porta sembra stregata. La Roma ci prova ancora, ma Maenpaa è veramente superlativo su Abraham prima ed El Shaarawy poi.
Una partita veramente incredibile dove nei cinque minuti di recupero accade di tutto. La Roma recrimina per un rigore e sull’azione di contropiede Pellegrini salva la propria squadra. Il VAR si consulta con l’arbitro Sozza per un possibile tocco di mano di Ceccaroni, ma si conclude con un nulla di fatto.
La Roma pareggio e sale a 60 punti in classifica rimanendo a due punti dalla Lazio quinta. Nessun sorpasso e tantissima sfortuna per i giallorossi. La squadra di Mourinho avrebbe meritato la vittoria però il Venezia si è dimostrata una formazione con un grandissimo cuore.
Pagelle Roma
RUI PATRICIO 5
KUMBULLA 5,5 (45′ EL SHAARAWY 6,5)
SMALLING 6
IBANEZ 5,5
MAITLAND NILES 6 (45′ KARSDORP 6)
CRISTANTE 6
VERETOUT 5,5 (59′ SHOMURUDOV 6)
SPINAZZOLA 6,5 (45′ ZALEWSKI
CARLES PEREZ 6 (83′ VOLPATO S.V)
PELLEGRINI 6
ABRAHAM 5,5
Pagelle Venezia
MAENPAA 6
AMPADU 6
CALDARA 6,5
CECCARONI 6,5
MATEJU 5,5 (64′ SVOBODA 6)
CRNIGOJ 6 (80′ EBUEHI
VACCA 6 (26′ FIORDILINO 6
HAPS 5,5
ARAMU 6 (64′ PERETZ
KIYNE 4
OKEREKE 6,5 ( 80′ JOHNSEN 5,5)