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Finisce 1-1 allo Stadio Arechi Salernitana-Cagliari, vero e proprio spareggio per la salvezza. I padroni di casa, andati in vantaggio al 67′ con un rigore trasformato da Simone Verdi, si fanno rimontare incredibilmente al 98′ dalla rete di Giorgio Altare. La lotta per la permanenza in Serie A si deciderà nelle ultime due giornate di campionato.
Salernitana-Cagliari 1-1, il primo tempo: Pavoletti sfiora il gol, i granata sparano a salve
Pronti via e Salernitana-Cagliari inizia subito con i padroni di casa che costruiscono pazientemente la manovra, facendo circolare molto la palla a terra grazie alle qualità di palleggio di Ivan Radovanović, Emil Bohinen ed Ederson. Il primo squillo arriva al 3′ con la squadra campana, nello specifico con Lassana Coulibaly che si lancia in una ciabattata al volo sugli sviluppi di un corner. Ma la prima grande occasione capita al 9′ sui piedi di Leonardo Pavoletti: cercato da Joao Pedro con un pallonetto, l’ex attaccante di Genoa e Napoli elude la marcatura di Radovanović, ma poi si fa anticipare da Luigi Sepe in uscita. Il Cagliari, infatti, sfrutta le qualità del fantasista brasiliano in combinazione con Charalampos Lykogiannis e Giorgio Altare (che si stacca dalla linea di difesa per salire molto), in modo da creare densità sull’out sinistro e innescare la punta Pavoloso.
La punta livornese, poi, al 14′ va in tuffo su calcio d’angolo e sfiora ancora una volta il gol. La Salernitana, inoltre, per tenere il controllo della palla si espone a diversi rischi, sia perché Fazio sale molto per aiutare la costruzione della manovra, lasciando molti spazi, sia perché i granata non hanno una disposizione compatta in campo, con le linee molto vicine tra loro. E su un possesso un po’ pigro degli uomini di Davide Nicola, il Cagliari ruba palla agli avversari per innescare Joao Pedro: il numero 10 dei sardi, dopo essersi bevuto Norbert Gyömbér con una serie di finte ubriacanti, conclude, ma Sepe fa bene la guardia sul primo palo. Al 23′ poi Simone Verdi, dopo aver combinato nello stretto con Fazio, fa partire una rasoiata da posizione defilata. E un minuto più tardi è ancora Pavoletti a rendersi pericoloso. Su cross di Deiola, infatti, il centravanti stacca di testa, ma la conclusione è ribattuta in angolo da Radovanović.
Al 32′ ci prova Djurić su corner, ma Gyömbér devia con la spalla il colpo di testa del compagno, smorzandone la forza. Cragno può bloccare tranquillamente. Nel frattempo il Cagliari prende le misure alla Salernitana e, complice probabilmente la stanchezza per i due match giocati nel giro di pochi giorni dai campani, riesce anche ad iniziare a controllare meglio il gioco e a diventare padrone del campo. Pur senza risultare pericoloso. E infatti al 36′ e al 38′ ci prova ancora Verdi senza avere successo. Al termine del recupero, durato appena un minuto, finisce un primo tempo non molto ricco di emozioni, ma in cui gli uomini di Alessandro Agostini si sono mostrati più brillanti rispetto ai padroni di casa.
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Salernitana-Cagliari 1-1, il secondo tempo: Verdi la sblocca, Altare pareggia al 98′
Il secondo tempo inizia un po’ come era finito il primo, cioè con la Salernitana che prova a prendere in mano le redini del gioco e, senza essere riuscita a rendersi realmente pericolosa, arretra il suo baricentro per lasciare successivamente il controllo della campo al Cagliari, preferendo ripartire e andare a folate subito dopo aver recuperato la palla. E su una situazione di questo tipo ci provano sia Ederson che Coulibaly al 63′ da fuori area, ma le loro conclusioni sono respinte. Insomma, per sbloccare la partita serve solo un’azione estemporanea: ci pensa il neo-entrato Grigoris Kastanos che al 65′, dopo aver combinato con Matteo Ruggeri, fa prima secco Raoul Bellanova e poi viene steso in area da Matteo Lovato. Dal dischetto si presenta Verdi che, con un pallone pesantissimo, spiazza Cragno. È 1-0 al 67′. Esplode l’Arechi e con esso anche la panchina dei campani che, esultando nella zona dove si scaldano i calciatori avversari, fa scoppiare la bagarre. l’arbitro Marco Di Bello, quindi, è costretto ad espellere Franck Ribéry e Boris Radunovic per raffreddare gli animi.
Il Cagliari però non si rassegna e al 76′ prova a pareggiare: servito da Luca Ceppitelli, Grassi tira una gran botta di sinistro dai trenta metri che si stampa sul palo. Sepe può solo guardare immobile la traiettoria della conclusione e ringraziare che non si sia insaccata in rete. All’81’ la Salernitana sfiora il raddoppio con un colpo di testa di Ederson su calcio d’angolo. Di testa ci prova anche Joao Pedro all’85’ con una bella girata dal centro dell’area. A questo punto, però, i padroni di casa aumentano il ritmo e ci provano all’86’ prima con Kastanos e Federico Bonazzoli e poi con Nadir Zortea. Incredibilmente, il gol dell’1-0 ha dato agli uomini di Nicola la forza per condurre il forcing finale.
La chiusura della partita, però, ci regala un finale imprevisto: al 92′ Sepe, ostruito da Gyömbér, pasticcia su un’uscita alta provando a bloccare la palla prima in contrasto con Lykogiannis che con Daniele Baselli. Di Bello viene chiamato alla on field review. Le immagini del VAR mostrano che il portiere della Salernitana ha anticipato di un soffio entrambe le volte gli avversari. Il momento del gol del Cagliari, però, è solo rimandato: al 98′ Giorgio Altare anticipa Coulibaly al centro dell’area e fa l’1-1, complice anche un intervento non propriamente perfetto di Sepe.
Pagelle Salernitana
Sepe 5,5
Gyömbér 6,5
Radovanović 6
Fazio 6
Mazzocchi 6,5
L. Coulibaly 5,5
Bohinen 6,5 (60′ Kastanos 7)
Ederson 6
Ruggeri 6,5 (80′ Zortea 6)
Verdi 6,5 (84′ Perotti 6)
Djurić 5 (80′ Bonazzoli 6)
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Pagelle Cagliari
Cragno 6
Ceppitelli 6 (79′ Baselli 6)
Lovato 5,5
Altare 6,5
Bellanova 5,5
Deiola 5,5 (71′ Pereiro s.v.)
Grassi 6,5
Rog 5,5 (59′ Marin 5)
Lykogiannis 5
Pavoletti 6 (71′ Keita Baldé s.v.)
Joao Pedro 5,5