Pagelle Salernitana-Juventus 0-3, doppio Vlahovic e Kostic stendono Nicola: mattatore Di Maria

La doppietta di Vlahovic doma la Salernitana di Nicola: la Juventus festeggia i tre punti e un Di Maria smagliante, nello 0-3 anche la firma di Kostic

13 Min di lettura

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Il ventunesimo turno della Serie A si conclude con il match in scena allo stadio Arechi di Salerno tra i padroni di casa della Salernitana e gli ospiti della Juventus. La squadra allenata da mister Allegri è in una posizione scomoda, con la penalizzazione di 15 punti a pesare come un macigno sulle sorti della Vecchia Signora.  La gara che si terrà martedì sera rappresenta invece un crocevia fondamentale per la Salernitana, che in caso di vittoria supererebbe proprio la Juventus in classifica e allontanerebbe gli spettri della zona retrocessione.

Salernitana-Juventus 0-3, le formazioni ufficiali

Per la sfida dello stadio Arechi tra Salernitana Juventus l’allenatore della formazione campana Davide Nicola conferma il 4-5-1 uscito vincente dal match in casa del Lecce. Nel ruolo di punta confermato l’ex Fiorentina e Milan Krzystof Piatek, mentre dietro all’attaccante polacco Antonio Candreva e Boulaye Dia agiranno sugli esterni. L’MVP del mese di gennaio Ochoa confermato in porta, mentre i quattro di difesa vedono la conferma di Bronn e Troost-Ekong al centro con Sambia e Bradaric terzini. Chiudono l’11 della Salernitana Nicolussi Caviglia e Vilhena, a centrocampo insieme a Coulibaly.

Nicola @livephotosport

In casa Juventus invece Massimiliano Allegri conferma il solito 3-5-2 con Angel Di Maria ad affiancare la prima punta designata Dusan Vlahovic. Dopo la titolarità di Perin in Coppa Italia contro la Lazio si rivede Szczesny tra i pali, mentre confermati i tre brasiliani in difesa Alex Sandro, Bremer e Danilo. De Sciglio e Kostic agiranno sugli esterni del centrocampo a cinque, con Locatelli più arretrato rispetto a Rabiot e a Miretti, scelto dall’allenatore della Juventus Allegri al posto di Fagioli.

Salernitana-Juventus 0-3, il primo tempo

Al fischio d’inizio del direttore di gara Rapuano è la Juventus a controllare il primo pallone, cercando di proiettarsi in avanti a partire dal palleggio dalla difesa complicato dalla presioen alta della Salernitana. Il primo affondo è infatti dei padroni di casa, con il cross dalla destra di Sambia al secondo minuto decisamente fuori misura. La squadra campana cerca di tenere le linee strette e la squadra corta, costringendo Di Maria ad uscire dalla posizione.

L’argentino serve con facilità De Sciglio e il terzino trova con il cross il colpo di testa in area di Vlahovic, fuori dalla porta di Ochoa. Al quinto minuto l’attaccante serbo scatta dietro al difesa ma il recuper odi Sambia constringe al calcio d’angolo. Il corner di Di Maria è troppo corto sul primo palo e in ripartenza Alex Sandro rischia il giallo con l’intervento su Piatek. Da esterno a esterno la Salernitana si avvicina alla porta di Szczesny, con Bremer a stoppare preventivamente Dia al 7′.

Salernitana-Juventus @livephotosport

Il palleggio della Salernitana stenta però a decollare e il recupero della Juventus premia Locatelli al 10′ sulla trequarti dei granata. Il 5 bianconero serve con intelligenza a centro area Di Maria ma l’argentino viene contrastato con puntualità da Bronn. Sotto indicazione del proprio allenatore, la squadra allenata da Davide Nicola cerca di innescare Antonio Candreva sulla destra ma superata la trequarti il passaggio per l’87 ex Lazio ed Inter è impreciso.

Al 15′ la Juventus alza il baricentro, impostando con il trio brasiliano in difesa sulla linea del centrocampi. I bianconeri sembrano più pericolosi sulla fascia destra, con Miretti a trovarsi bene con Di Maria: sul cross del centrocampista italiano non arriva nessun pericolo, piuttosto ad arrivare è il giallo a Rabiot reo di essere entrato con troppa foga su Sambia. Le giocate a centrocampo di Nicolusi Caviglia sembrano poter rompere la linea guidata da Locatelli e l’aggressività della Juventus porta ad un gran numero di interventi con il fischietto dell’arbitro Rapuano.

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Rabiot rischia subito il secondo cartellino giallo al 20′ ma Rapuano sceglie bene di non punire l’intervento del francese, fuori posizione in marcatura su Vilhena. Al 22′ è proprio il 10 della Salernitana a rimediare l’ammonizione dopo l’entrata dura proprio su Rabiot. Al 15′ la partita vive la prima grande svolta, con l’arbitro Rapuano a concedere un calcio di rigore alla Juventus. La grande palla di esterno di Di Maria trova il taglio in area di rigore Miretti e il taglio del centrocampista sulla destra viene contrastato da Nicolusi Caviglia.

Piatek @livephotosport

Il contatto è falloso e l’ingenuità di Nicolusi Caviglia regala a Vlahovic la chance del vantaggio bianconero. Dal dischetto del rigore il serbo colpisce con il sinistro ad incrociare, dando la giusta forza per baciare il palo a metà altezza alla sinistra di Ochoa. Il portiere della Salernitana indovina l’angolo ma la bordata di Vlahovic è troppo precisa per l’interveno del messicano. Dopo l’1-0 è ancora il regista offensivo della Juventus, Angel Di Maria, inventa una traiettoria interna per Vlahovic sulla destra ma il serbo non riesce a tirare in tempo.

Il cross di Candreva dalla destra impensierisce al 31′ Szczesny, costretto all’uscita con il pugno per togliere la palla dalla testa del connazionale Piatek. La pressione della Salernitana non paga i dividendi e in attacco ancora Di Maria a lanciare Vlahovic dietro Sambia: il serbo tenta un improvviso tiro al volo da trenta metri che esce potente dal suo sinistro ma non altrettanto preciso.

Esultanza Juventus – @livephotosport

La condizione del numero 9 juventino sembra essersi finalmente sbloccata, con la giocata tecnicamente altissima al 37′ a spaventare ancora la Salernitana. Il tunnel a Troost-Ekong sulla linea del fallo laterale destro libera Vlahovic che strappa forte verso il centro ma il sinistro secco va a centimetri dal secondo palo di Ochoa. Miretti sembra essere la spina del fianco nel centrocampo granata, con Nicolusi Caviglia in affanno, mentre la Salernitana sfrutta la palla persa di Rabiot al 39′ per battere un corner dalla sinsitra.

Il tiro di Sambia viene ribattuto da Danilo e al secondo calcio d’angolo la Juventus riparte in contropiede. Al 42′ un problema fisico costringe Miretti ad uscire in barella, con Allegri ad optare per il cambio normale dal punto di vista tattico con Fagioli. L’ingresso del 44 vale il 2-0 per la Juventus, con Kostic a battere con la zampata vincente Ochoa. Il cross di Di Maria trova al centro proprio Fagioli ma Sambia anticipa di testa il neo entrato.

Candreva e Kostic- @livephotosport

Il pallone rimane lì in area di rigore per Vlahovic: il tiro masticato del serbo si trasforma per l’assist al connazionale, che di piatto trova lo spazio giusto tra Sambia e il portiere della Salernitana. Galvanizzata dalla leggerezza del momento la Juventus si gestisce nei 5 minuti di recupero, andando al riposo forte del meritato doppio vantaggio: gli ospiti infatti non hanno concesso occasioni alla Salernitana, troppo poco pericolosa in attacco.

Salernitana-Juventus 0-3, il secondo tempo

Nella seconda frazione di gioco la Salernitana prova a liberare il suo attacco, inserendo Lovato per Vilhena e spostando Candreva più vicino alla trequarti. Neanche il tempo di riprendere e al 47′ i padroni di casa commettono un errore fatale in palleggio. Il passaggio pessimo di Nicolusi Caviglia vede l’intercetto centrale di Fagioli e il 44 trova bene con l’esterno Vlahovic lanciato a rete. Il 9 serbo non perdona Ochoa e con il sinistro insacca la palla sul secondo palo.

La Juventus non può però permettersi si adagiarsi sull’allori: la Salernitana arriva con grande facilità in porta sfruttando il primo momento di rilassamento degli uomini di Allegri e con una azione manovrata sulla destra smarca molto bene Sambia in area di rigore. Da posizione defilata il terzino tenta il tiro che si straforma nell’assist a Dia, che tutto solo sul secondo palo non trova la porta a pochi metri.

Alex Sandro – @livephotosport

Al 53′ solo la traversa nega a Di Maria la gioia personale dopo l’assist nello stretto di Vlahovic, con l’argentino a rimorchio a tentare il sinistro balistico da fuori area il colpo grosso. Il tiro a giro batte Ochoa ma non si abbassa abbastanza, trovando solo il legno. Nicola pesca dalla panchina Bonazzoli, entrato al posto di Bradaric al 60′ e mandato in campo per rimpolpare il reparto offensivo della Salernitana.

Al volo dal limite dell’area di rigore è proprio Bonazzoli a rendersi pericoloso al 62′, con il tiro del neoentrato a pochi centimetri dal secondo palo di Ochoa. Allegri capisce l’andamento della partita e toglie i titolari, mettendo a riposo l’ottimo Di Maria e Kostic per Chiesa e Cuadrado. Al 65′ la Salernitana si schiaccia ancora di più ed è solo per merito di Lovato che Fagioli non trova il poker bianconero, con la provvidenziale deviazione di corpo del giocatore granata a deviare in angolo il tentativo del 44 della Juventus.

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La Juventus gestisce la partita, continuando ad affermarsi come padrona del campo grazie anche all’intraprendenza dei nuovi entrati Chiesa e Cuadrado. Al 71′ il coraggio di Bronn va vicino al gol della bandiera per la Salernitana, con il tentativo del tunisino da 35 metri che sfila di poco a lato di Szczesny. Al 72′ entrano Bohinen e Crnigoj al posto di Nicolussi Caviglia e Piatek; Nicola sceglie quindi di bilanciare nuovamente l’equilibrio dei suoi, evitando di lasciare tanti giocatori in attacco. La Salernitana ci prova con tentativi da furi area ma la bordata al 74′ di Dia esce di tanto sopra la traversa bianconera.

Ancora Vlahovic a dominare la difesa della Salernitana, battendo prima di testa Troost-Ekong e poi servendo Chiesa che tenta il tiro, alto. Massimiliano Allegri concede la passerella d’onore a Vlahovic, inserendo Moise Kean e Ilinng Juniors sostituendo anche De Sciglio: dall’altra parte Nicola finisce di rivoluzionare il suo centrocampo, togliendo dal campo Coulibaly per inserire Kastanos.

Salernitana-Juventus – @livephotosport

Al minuto 85 il primo pallone toccato da Kean nella partita si spegne sul primo palo di Ochoa, con l’attaccante azzurro servito nello spazio dalla sgasata di Chiesa a centrocampo. La Salernitana tenta il tutto per tutto per trovare il gol della bandiera, esponendosi ai contropiedi della Juventus negli ultimi scampoli di partita.

Allegri conquista tre punti fondamentali per dare continuità alla bella prestazione contro la Lazio in Coppa Italia: sulle ali di Vlahovic e delle giocate illuminanti di Di Maria la Juventus ritrova la vittoria in campionato, domando una Salernitana poco incisiva in attacco e senza grandi occasioni nei 90 minuti dell’Arechi. Bianconeri a quota 26 punti in classifica dopo la vittoria, mentre i granata rimangono al sedicesimo posto a quota 21.

Salernitana-Juventus 0-3, le pagelle

Salernitana

Ochoa 6
Sambia 5.5
Bronn 6
Troost-Ekong 6
Bradaric 6 (60′, Bonazzoli 6)
Candreva 6
Coulibaly 5.5 (80, Kastanos SV)
Nicolussi Caviglia 4.5 (71′, Bohinen 6)
Vilhena 5.5 (46′, Lovato 6)
Dia 5.5
Piatek 6 (71′, Crnigoj 6)

Juventus

Szczesny 6
Danilo 6
Bremer 6
Alex Sandro 6
De Sciglio 6 (79′, Iling SV)
Rabiot 6
Locatelli 6.5
Miretti 6.5 (43′, Fagioli 7)
Kostic 6.5 (63′, Cuadrado 6)
Di Maria 7 (63′, Chiesa 6)
Vlahovic 8 (79′, Kean SV)

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