La prima delle tre grandi finali europee di questa stagione 2022/2023 è ormai storia. Siviglia e Roma si sono date battaglia sul terreno di gioco della Puskas Arena di Budapest in una finale sentitissima e tiratissima, in cui gli spagnoli puntavano a consolidare ancora di più la propria condizione di regina dell’Europa League/Coppa UEFA e i capitolini puntavano al secondo trionfo europeo consecutivo dopo la Conference League conquistata nella scorsa stagione.
Ad avere la meglio in questa finale di Europa League è stata, ai rigori, la compagine del Siviglia grazie al rigore decisivo trasformato da Montiel, rigore ribattuto dopo che il primo tentativo era stato ribattuto da Rui Patricio, mossosi però in anticipo. La coppa è andata così agli uomini di Mendilibar, che hanno messo in bacheca la 7ª Europa League/Coppa Uefa della loro storia.

Siviglia-Roma 5-2 d.c.r., il primo tempo: la sblocca Dybala
I minuti iniziali della prima frazione di gioco hanno visto il Siviglia del tecnico José Luis Mendilibar subire, pur senza correre pericoli in area di rigore, le iniziative di una Roma molto compatta e agguerrita, come da tradizione per i giallorossi di José Mourinho. La prima occasione è stata di marca romanista ed è capitata sul destro di Spinazzola all’11’, ma la conclusione dell’esterno della Roma è risultata troppo centrale.
L’importanza della posta in palio ha dato come risultato una partita molto chiusa e tattica. Per registrare una nuova occasione si è infatti dovuto attendere il 34′, ed è stato un momento chiave della partita; in quel minuto, infatti, Paulo Dybala ha portato in vantaggio la Roma con un bel sinistro a incrociare sull’uscita del portiere avversario Bounou su grande assist da centrocampo di Mancini.
A quel punto il Siviglia ha cercato di attaccare con più convinzione nella speranza di riequilibrare la partita prima della fine del primo tempo, producendo prima un colpo di testa velleitario di En-Nesyri e poi una grande occasione con Fernando al 43′ su azione da calcio d’angolo su disattenzione della retroguardia della Roma, ma senza riuscire a trovare la via del gol. Spagnoli sfortunati col palo colto da Rakitic al al 51′ con un gran tiro da fuori area.

Siviglia-Roma 5-2 d.c.r., il secondo tempo: autogol di Mancini, si va ai supplementari
Le fasi iniziali della seconda frazione di gioco hanno visto la Roma di José Mourinho subire un po’ l’iniziativa del Siviglia come accaduto nei minuti finali del primo tempo, pressione che ha però prodotto inizialmente solo un tiro alto di Telles al 50′. Il pareggio degli spagnoli è arrivato al 54′ con uno sfortunato autogol di Mancini su un insidioso cross dalla destra di Navas, con la Roma apparsa troppo schiacciata sulla linea difensiva.
La rete subita è sembrata dare un po’ una scossa alla squadra di Mourinho, che ha provato ad alzare un po’ il proprio baricentro, pur senza portare insidie dalle parti del portiere Bono Bounou. Clamorosa l’occasione fallita da Ibanez al 65′ su azione da calcio di punizione su cui il portiere del Siviglia era stato bravo a respingere il tiro sottomisura di Abraham. Sospiro di sollievo, poi, per il rigore prima concesso agli spagnoli e poi revocato dal VAR al 76′, per i tifosi della Roma.
Grande occasione poi per la Roma con Belotti al 82′ su grande intuizione di Pellegrini su calcio piazzato con pallone tolto dalla rete dal un tocco non rilevato del portiere Bounou. L’ultima emozione dei tempi regolamentari è stata regalata da Suso per il Siviglia con un tiro non trattenuto dal portiere giallorosso Rui Patricio.
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Siviglia-Roma 5-2 d.c.r., i tempi supplementari: la partita non si sblocca
Il primo tempo supplementare della finale di Europa League fra Siviglia e Roma ha visto la stanchezza dominare sulla voglia di fare gioco delle due squadre, uscite stremate da 90′ regolamentari di grande intensità. A fronte di una predominanza territoriale degli spagnoli, infatti, non vi sono state occasioni da gol di rilievo nella prima frazione di extra-time.
Il secondo tempo supplementare ha visto il Siviglia partire più aggressivo rispetto alla Roma, pur senza portare pericoli dalle parti di Rui Patricio. La clamorosa traversa colpita da Smalling al 131′ è stata l’unica vera occasione sul finire di quella che passerà alla storia come la partita più lunga di sempre nella storia del calcio.

Siviglia-Roma 5-2 d.c.r., i calci di rigore: decisivo Montiel
I rigori del Siviglia
- OCAMPOS: GOL
- LAMELA: GOL
- RAKITIC: GOL
- MONTIEL: GOL
I rigori della Roma
- CRISTANTE: GOL
- MANCINI: PARATO
- IBANEZ: PARATO
Le pagelle del Siviglia
BONO: 6
NAVAS: 6 (94′, MONTIEL, 7)
BADÈ: 5,5
GUDELJ: 6
TELLES: 6 (94′, REKIK, 6)
RAKITIC: 5,5
FERNANDO: 6
OCAMPOS: 6,5
TORRES: 5,5 (45′, SUSO, 6)
GIL: 5,5 (45′, LAMELA, 6)
EN-NESYRI: 5,5
Le pagelle della Roma
RUI PATRICIO: 6
MANCINI: 5,5
SMALLING: 6,5
IBANEZ: 5,5
CELIK: 6 (90′, ZALEWSKI, 6,5)
CRISTANTE: 5,5
MATIC: 6
SPINAZZOLA: 6 (105′, LLORENTE, 6)
PELLEGRINI: 6 (105′. EL SHAARAWY, 6)
DYBALA: 7 (67′,WIJNALDUM, 5,5)
ABRAHAM: 5,5 (74′, BELOTTI, 6)

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