Finisce il sogno dell’Italia di difendere il titolo conquistato tre anni fa a Wembley. All’Olympiastadion di Berlino la Svizzera domina gli Azzurri e vince 2-0, con le reti di Freuler e Vargas, qualificandosi ai quarti di finale di EURO 2024. Prestazione decisamente scadente, priva di idee e di qualità quella della formazione di Luciano Spalletti che non riesce, salvo un paio di occasioni, a mettere in difficoltà i biancorossi. Nel nulla dell’Italia, l’unico a salvarsi è Donnarumma, oltre ad una prestazione quantomeno di voglia da parte di Chiesa. In casa Svizzera invece domina in mezzo al campo Granit Xhaka.
Pagelle Svizzera
- Sommer 6
- Schar 6,5
- Akanji 6,5
- Rodriguez 6,5
- Ndoye 6,5 (dal 77′ Sierro SV)
- Freuler 7,5
- Xhaka 7,5
- Aebischer 6,5
- Rieder 7 (dal 71′ Stergiou 6)
- Vargas 7 (dal 71′ Zuber 6)
- Embolo 6 (dal 77′ Duah SV)
Pagelle Italia
- Donnarumma 6,5: Salva il risultato su Embolo ma non può nulla sulle due reti della Svizzera.
- Di Lorenzo 5: In difficoltà sia nell’uno contro uno sia in fase di possesso, come del resto nel corso di tutta la stagione.
- Mancini 5: Sbaglia in occasione del gol non accorciando in tempo, ma per tutto il match non riesce mai a giocare d’anticipo e perde spesso i duelli fisici.
- Bastoni 5,5: Difensivamente non sbaglia molto, ma compie diversi errori non da lui in fase d’impostazione.
- Darmian 4,5: A sinistra fa tanta fatica trovandosi sempre sul piede debole. In fase difensiva è spesso in ritardo e spesso non tiene la linea dei compagni di reparto (dal 75′ Cambiaso 6)
- Cristante 5: Non trova mai la giusta posizione in mezzo al campo, non riuscendo a fare la differenza in nessuna delle due fasi (dal 75′ Pellegrini 6)
- Fagioli 5: Qualche buona palla in verticale ma poco più, anche sicuramente non facilitato dal poco movimento degli Azzurri. Poteva far meglio sull’inserimento che porta al gol di Freuler.
- Barella 4,5: Lontano parente del solito Barella. Non ci mette la sua solita intensità né quella qualità e quella decisione che ha dimostrato con la maglia dell’Inter (dal 64′ Retegui 6)
- Chiesa 6: L’unico che sembra avere la gamba per poter creare qualcosa di importante, anche se quasi mai messo in condizione di puntare il diretto avversario. Si sacrifica anche in fase difensiva provando a pressare a tutto campo.
- Scamacca 5: Quasi praticamente mai servito con palloni facilmente gestibili. Anche con l’ingresso del doppio attaccante la musica non cambia.
- El Shaarawy 5,5: Prova un paio di accelerazioni nel corso del primo tempo anche se i palloni che transitano dai suoi piedi sono veramente pochi (dal 46′ Zaccagni 6)