Il Palermo del tecnico Eugenio Corini ha disputato in trasferta, sabato 4 febbraio all’Arena Garibaldi – Romeo Anconetani, la sua migliore partita di questo campionato. Uno dei suoi più abili interpreti è stato Francesco Di Mariano. Quest’ultimo ha giocato nel nuovo ruolo da esterno destro nel nuovo 3-5-2 del tecnico Eugenio Corini. Si è adattato e sacrificato nella marcatura di Beruatto scendendo spesso nella linea dei difensori. Si è conquistato un rigore, ha segnato un gol importante, fallendo poi la possibilità di siglare la propria doppietta personale. Una gara intensissima che ha premiato lo spirito con cui si è messo a disposizione della squadra.
Di Mariano ha un pizzico di rammarico perché il suo goal non è bastato per vincere la partita. Il Palermo torna da Pisa con l’amaro in bocca per non aver portato a casa l’intera posta in palio, al termine di un match che i Rosanero avrebbero potuto chiudere già nella prima frazione. Di Mariano ha avuto una settimana molto carica emotivamente con la nascita della figlia Isabel, festeggiata nel migliore dei modi con il gol, anche in risposta a un momento non del tutto positivo da un punto di vista calcistico. Di seguito la carriera del calciatore, che ha girato diversi club prima di approdare nello scacchiere tattico del Palermo.
Francesco Di Mariano, la carriera
Francesco Di Mariano, nato a Palermo il 20 aprile del 1996, ruolo naturale in campo è quello dell’ala sinistra. Cresciuto nella scuola calcio del centro sportivo Louis Ribolla di Palermo dello zio materno Salvatore Schillaci. All’età di 13 anni viene acquistato dal Lecce, che lo inserisce nel proprio settore giovanile. Compie il proprio esordio professionistico il 9 settembre 2012, nella partita di Lega Pro Prima Divisione vinta per 1-2 in casa del Cuneo, mandato in campo dal tecnico Franco Lerda all’88º minuto di gioco al posto di Cosimo Chiriò.

Il 12 luglio 2013 viene acquistato per 350.000 euro dalla Roma con cui disputa due stagioni nel campionato primavera. Il 31 agosto 2015 passa in prestito all’Ancona, restando con la squadra dorica fino al gennaio successivo, quando si trasferisce, sempre a titolo temporaneo, al Monopoli. Pochi giorni dopo esordisce, subentrando negli ultimi venti minuti, nel match perso per 1-2 contro l’Agrakas Il 21 febbraio parte da titolare e segna la prima rete con la squadra pugliese, realizzando la rete dell’1-1 contro il Benevento, partita poi persa per 3-2. Si ripete la settimana successiva segnando la terza rete stagionale, seconda con i pugliesi, nella vittoria per 4-1 contro il Melfi.
Il 20 luglio 2016 viene acquistato a titolo definitivo dal Novara, club militante in Serie B. Il 4 settembre esordisce nella serie cadetta, subentrando negli ultimi 25 minuti contro il Pisa, al posto di Simone Corazza. Due settimane più tardi segna la prima rete con la maglia dei piemontesi, siglando il gol della bandiera all’86° minuto nella sconfitta con il Cittadella per 3-1. In due anni totalizza 53 presenze e 4 gol con i novaresi in serie cadetta.
Venezia e Juve Stabia
Dopo la retrocessione del Novara in Serie C, l’11 luglio 2018, Di Mariano si trasferisce al Venezia, con cui sottoscrive un contratto quadriennale. Segna il primo gol con i veneti il 22 settembre, alla quarta di campionato sul campo del Lecce (vittorioso per 2-1). Il 29 gennaio 2020 passa in prestito con obbligo di riscatto, in caso di salvezza, alla Juve Stabia. Il 3 marzo seguente segna il suo primo gol con i campani, nella sconfitta in casa del Pordenone (2-1); resterà la sua unica rete con la Juve Stabia in 13 presenze. Dopo la retrocessione dei campani, torna al Venezia.

Conclude la stagione successiva con 38 presenze e 3 gol tra campionato e Coppa Italia, segnando la rete decisiva per la vittoria della finale di andata dei play-off contro il Cittadella (1-0 per il Venezia) e contribuendo attivamente al ritorno dei lagunari in Serie A dopo 19 anni. Apre la nuova stagione segnando uno dei tiri di rigore con cui il Venezia elimina il Frosinone dalla Coppa Italia al Paolo Mazza. Qualche giorno dopo, il 22 agosto 2021, esordisce in Serie A allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli, giocando da titolare la gara persa per 2-0 dal Venezia.
Il 27 agosto 2021 torna al Lecce, con cui firma un contratto triennale. Sigla i primi gol in maglia leccese il 21 settembre, realizzando una doppietta in occasione della vittoria per 3-0 sul campo del Crotone. Con i salentini centra la promozione in Serie A, contribuendo al primo posto e alla conseguente vittoria della Coppa Nexus con 5 gol in campionato. Il 16 agosto 2022, dopo aver disputato con il Lecce una partita di Coppa Italia, torna nella sua città natale, venendo acquistato dal Palermo neopromosso in Serie B. Esordisce nella sconfitta interna per 2-3 contro l’Ascoli, partita valida per la terza giornata.