Dopo le numerose delusioni di campo avvenute nelle scorse settimane e un clima sempre più rovente per le continue decisioni giudiziarie nei confronti della Juventus, anche il futuro del tecnico toscano Massimiliano Allegri sarebbe stato messo in forte discussione: se tra i vari nomi spuntati nella ricerca asfissiante alle ipotesi per la panchina del futuro sono presenti Thiago Motta e Igor Tudor, alcune indiscrezioni provenienti dal profilo ufficiale Instagram di Romeo Agresti parlano di un terzo nome che avrebbe preso quotazione nelle ultime ore.

Separazione Allegri-Juventus? Aperti i casting: Conceiçao nuova idea
Se inizialmente attorno all’orbita della panchina bianconera, in ottica futura, fossero presenti solamente alcuni nomi ormai più che assodati, come quelli di Igor Tudor già vice-allenatore della Juventus nella stagione in cui Andrea Pirlo guidava il timone e di Thiago Motta (profilo sempre gradito e attualmente in forza al Bologna), adesso le cose sarebbero decisamente cambiate.
Il tecnico del Porto Sergio Conceiçao sarebbe finito nel circolo delle piste più calde: l’allenatore classe 1974, per lo meno da giocatore, ha avuto già modo di conoscere il campionato italiano di Serie A, grazie alle esperienze di Parma, Inter e Lazio. Dotato di forte leadership, carisma e idee di gioco lineari, mister Conceiçao potrebbe davvero fare al caso del nuovo progetto messo in sesto dalla società bianconera.

E poi c’è Italiano: la Juventus ci pensa e lo corteggia, Fiorentina avvisata
Tornando nel campionato di Serie A, la Juventus avrebbe puntato gli occhi anche sul giovane e promettente allenatore in forza alla Fiorentina Vincenzo Italiano. Capace di regalare una finale di Conference League tutta da giocare alla compagine viola, il tecnico nato in Germania sarebbe finito nella lista dei primi cinque nomi scelti dalla società bianconera per un posto nella panchina della prossima stagione.
Insomma, tra rumors e corteggiamenti, si prospetta una sessione di mercato davvero infuocata per la Juventus, chiamata ora più che mai ad intervenire per capire cosa fare della guida tecnica del futuro per il club di Torino.