Dopo la sosta per le Nazionali, è nuovamente tempo di vigilia in casa Parma. Sabato 1 aprile, allo stadio Tardini, i ducali ospiteranno il Palermo di Eugenio Corini. In occasione del match di Serie B, l’allenatore Fabio Pecchia ha presentato la partita in conferenza stampa. Sul recente periodo della squadra emiliana, dopo la sconfitta contro il Como, ha detto: “La squadra sta bene, non ci sono particolari problematiche, solo qualche piccola considerazione da fare su chi è andato in nazionale, sia dal punto di vista fisico che mentale”.

Inoltre, l’allenatore della squadra gialloblù ha aggiunto: “Quando le cose non vanno è meglio tornare subito in campo. L’identità per me è ben chiara, quello che è successo a Como non deve cambiare questo. Ci siamo fatti male in quella trasferta, ma questo non cambia il nostro modo di essere e di fare le cose“.

Mister Pecchia ha provato a interpretare l’andamento del Parma in questa stagione, il quale sarebbe considerato al di sotto delle aspettative: “Le prestazioni positive non sempre hanno portato il risultato e questo ha inciso sull’entusiasmo attorno alla squadra e anche sui ragazzi stessi. Però guardiamo a domani, dobbiamo concentrarci senza pensare troppo a quello che è stato. In questo momento non porterebbe a nulla guardarsi indietro“.

Parma-Palermo, Pecchia sul finale di campionato
In sala stampa, l’allenatore Pecchia si è soffermato sull’approccio che, da qui alla fine, il Parma dovrà mantenere per il finale di stagione: “Dovremmo considerare tutte le partite come play off anticipati, dall’inizio della stagione fino alla fine. La partita è domani, non dobbiamo pensare a dopo. Non serve far calcoli ma concentrarci per vincere domani“.

Inoltre, ha aggiunto: “Quando si è nel finale c’è meno possibilità di recuperare. La partita è quella di domani, viva e vibrante, il Palermo verrà per vincere contro una squadra blasonata come il Parma, tutti insieme dobbiamo affrontarli. Contro di noi non mancano mai le motivazioni per gli avversari. Dobbiamo pensare partita per partita”.

Parma-Palermo, Pecchia: “Mi prendo la responsabilità per la partita con il Como”
La sconfitta per 2-0 del Parma sul Como, ha lasciato qualche strascico. Mister Pecchia, ha voluto ritornare nuovamente sul match: “Ho sempre detto che l’allenatore deve trasmettere qualcosa ai ragazzi, quando la squadra scende in campo così spenta dobbiamo assumerci le responsabilità noi dello staff. Abbiamo sbagliato la partita non nel singolo dettaglio, ma quello è un discorso chiuso, dobbiamo proiettarci a domani. Affrontarla con vigore e veemenza per portarla a casa”.

Sulle motivazioni delle prestazioni non troppo brillanti dei ducali, l’allenatore, alla domanda se questo è dovuto che gli avversari sono più motivati quando affrontano la sua squadra, ha detto: “Secondo me è sbagliato pensare che le prestazioni negative siano legate a questo. Questo fa parte dell’identità che dobbiamo avere, dobbiamo voler vincere sempre, ogni partita. Questo va fatto con continuità, si costruisce così come la condizione atletica e la tattica. Non ho dubbi però, i miei ragazzi sono ben consapevoli del club dove si trovano”.

Parma-Palermo, Pecchia sulla partita contro i rosanero
In merito alla preparazione alla partita contro il Palermo, l’allenatore del Parma ha parlato di come arriva la squadra al prossimo delicato impegno di Serie B, dopo la pausa Nazionali: “Andare con la nazionale a volte può portare vantaggi e maggiore entusiasmo, spinta e leggerezza, sebbene sia sempre un rischio dal punto di vista degli infortuni e della condizione. Qualcuno ha ritrovato il gol e questo fa enormemente piacere. Sono ragazzi con noi dall’inizio, una settimana di assenza non incide così tanto, per cui sono a disposizione e la valutazioni le faccio sull’intera rosa”.

Inoltre, Pecchia ha aggiunto: “Io non ho pregiudizi verso i ritiri. Ci sono cose che in alcuni momenti in ritiro possono essere assolutamente positive, così come credo che anche responsabilizzare i ragazzi possa essere un vantaggio per la loro crescita“.
Ai giornalisti presenti, l’allenatore dei ducali ha dato anche qualche indicazione tattica sulla partita contro i rosaneri: “In difesa, si può giocare con due centrali destri o due sinistri; farò le mie valutazioni, ma questo non incide. Valenti ha recuperato perfettamente, sugli esterni Mihaila è in gruppo già da qualche giorno.

Sull’approccio che si aspetta dagli avversari, ha detto: “Il Palermo viene qua per giocare. Gli piace partire dal basso, ma poi è pericolosa anche nella meta campo avversaria, con tanta qualità soprattutto in mezzo al campo. Dovremo stare attenti in entrambe le fasi, mentre ultimamente ci siamo trovati spesso a dover fare la offensiva”.

Sul ricorrente problema della finalizzazione del gioco del Parma, Pecchia ha risposto: “Portando i dati il Parma è in quasi tutti nei primi tre posti, ma poi la classifica è quella che determina. Non è solo la statistica del pressing quella dove siamo primi, ma anche come palle portate in area, tiri in porta, sul dominio territoriale. Ma alla fine bisogna aggiungere la voglia di vincere, quello fa la differenza“.

Palermo-Parma, Pecchia sull ex Tutino, Vazquez e Krause
Nell’ultima parte della conferenza stampa, l’allenatore del Parma si è soffermato sull’ex giocatore della squadra emiliana, Gennaro Tutino. Su di lui, l’allenatore dei ducali ha detto: “Gennaro quando stava bene l’ho considerato come esterno per la valutazioni fatte, ha tante qualità e tanta forza, l’ho conosciuto a Napoli. Lui sa bene come abbiamo lavorato nei primi tre mesi, quando era in condizione ha avuto spazio e ha giocato da titolare fino all’ultima partita“.

Infine, mister Pecchia ha anche parlato di Franco Vazquez e e Kyle Krause, in quanto quella contro il Palermo, per loro, sarà una partita particolare: “Il presidente ci tiene, ma questo sempre ovviamente, anche se con il Palermo ha qualche legame in più. Franco in rosanero ha lasciato il segno, è stato lo slancio nella sua carriera, mi auguro che possa punire la sua ex squadra”.