Piacenza-Triestina, il pronostico: scontro tra difese colabrodo, partita da GOAL

Il pronostico di Piacenza-Triestina, gara del 30 novembre alle 18.00 valevole per la sedicesima giornata di Serie C

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Sedicesima giornata in formato da turno infrasettimanale per la Serie C, con il girone A che presenta nel calendario uno scontro da ultima spiaggia in coda alla classifica. Mercoledì 30 novembre sarà il giorno di Piacenza-Triestina, sfida che si giocherà al Garilli con calcio d’inizio alle 18.00 e che metterà di fronte non solo due delle squadre con maggiore tradizione sportiva del girone ma anche e soprattutto l’ultima contro la penultima della classifica.

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Qui Piacenza

Dieci partite tra campionato e coppa con un solo successo contro il Mantova per 2-1 e gol subiti in ogni incontro, è questo il bilancio dal ritorno di Cristiano Scazzola sulla panchina del Piacenza ad oggi. Nove giornate di campionato nelle quali i Lupi emiliani sono sprofondati fino ad occupare l’ultimo posto della classifica con 9 nove punti e la peggiore difesa del campionato. Tutto ciò nonostante l’avvicendamento alla guida tecnica che ha visto l’esonero di Manuel Scalise per fare posto al cavallo di ritorno Scazzola, già alla guida dei biancorossi da gennaio 2021 al termine della scorsa stagione ed accostato in estate alla Triestina quando Romairone diventò diesse dei giuliani, visti i trascorsi dei due insieme alla Pro Vercelli nell’esperienza più felice per la carriera di entrambi.

Piacenza

Qui Triestina

La situazione in casa alabardata è identica e pressoché perfettamente sovrapponibile a quella della squadra biancorossa, nonché forse addirittura più drammatica visto il budget stanziato sul mercato e le aspettative del precampionato. Non è un caso dunque che la società abbia optato per il ritiro ad oltranza, dopo l’ennesima sconfitta contro il Lecco condita dall’aspra contestazione della tifoseria mei confronti di giocatori e direttore generale. Da quando Pavanel è tornato in sella – cavallo di ritorno come il tecnico dei piacentini – la sua Unione ha ottenuto 4 miseri punti, grazie all’unico successo in 8 gare nella vittoria per 2-1 contro il Mantova (a proposito di similitudini tra le due squadre) e con uno score difensivo che vede la Triestina raccogliere il pallone nella propria porta almeno una volta a partita. In difesa, infatti, l’unica squadra a fare peggio è proprio quella emiliana. Per assurdo a livello di risultati il nuovo mister è riuscito a fare addirittura peggio del predecessore Bonatti, pur restando evidenti i progressi dei rossoalabardati per quanto riguarda intensità e trame di gioco abbozzate.

Piacenza-Triestina: le probabili formazioni

Alla luce del pessimo stato di salute di entrambe le compagini, si tratta dunque di un duello da ultima spiaggia e di un bivio decisivo per entrambe tra il prendere la strada della rinascita in attesa del mercato di riparazione e lo sprofondare sempre di più nel baratro. Per quanto riguarda le formazioni, quindi, è sicuro che i due allenatori si affideranno agli interpreti delle ultime uscite. Scazzola dovrebbe quindi optare per un Piacenza con il 3-5-2 visto nelle ultime settimane con Rinaldi tra i pali ed il terzetto difensivo composto da Masetti, Cosenza e Nava, con quest’ultimo fortemente condizionato dai problemi al ginocchio ma imprescindibile per il tecnico di casa. In linea mediana, complice l’espulsione rimediata da Persia, spazio a Nelli in qualità di playmaker assistito da Suljic e Palazzolo. Fasce presidiate da Gonzi ed uno tra Munari e Rizza, mentre la coppia d’attacco sarà RossettiMorra.

Triestina
Triestina

Tra le fila degli ospiti, invece, si segnalano le assenze di Paganini, Sottini, del lungodegente Crimi e soprattutto quella di Pezzella, uscito in barella nell’ultima sfida casalinga contro il Lecco. Scelte quindi quasi obbligate per il mister Massimo Pavanel, non ancora riuscito a plasmare la sua Triestina ideale. Per il ruolo di estremo difensore dubbio tra Pisseri e Mastrantonio, titolare nell’ultimo match coi lombardi. In difesa spazio alla linea a 4 con – da destra a sinistra – Ciofani, il rientrante Di Gennaro, Rocchi e Sarzi Puttini. Privo del regista Pezzella, il tecnico veneto potrebbe ripiegare su Lovisa per affiancare Gori e Lollo. Davanti si va verso la conferma di Felici, Ganz reduce dal terzo gol in cinque gare e Minesso, ancora lontano parente di quello visto a Modena l’anno scorso.

PIACENZA (3-5-2): Rinaldi; Masetti, Cosenza, Nava; Gonzi, Suljic, Nelli, Palazzolo, Munari; Rossetti, Morra. Allenatore: Scazzola

TRIESTINA (4-3-3): Mastrantonio; Ciofani, Di Gennaro, Rocchi, Sarzi Puttini; Lovisa, Gori, Lollo; Minesso, Felici, Ganz. Allenatore: Pavanel

Piacenza-Triestina: il pronostico

Gara decisiva, quella tra biancorossi ed alabardati, dove entrambe le squadre saranno chiamate a vincere per restare agganciate al gruppetto in coda e non sprofondare ulteriormente in basso. A scontrarsi sono le due peggiori difese del campionato (32 gol subiti il Piace, 26 l’Unione), le quali hanno oltretutto sempre concesso gol agli avversari in tutte le prime 15 giornate fin qui disputate. E c’è da aggiungere che visto il pessimo momento di forma di entrambe, è difficile scegliere una squadra favorita tra il Piacenza di Scazzola e la Triestina di Pavanel, entrambe in un tunnel buio nell’attesa del mercato di gennaio. La giocata consigliata, pertanto, è il GOAL che presenta una quota che oscilla – a seconda dei bookmakers – tra 1.87 e 1.91.

Piacenza-Triestina: cosa scommettere

  • GOAL

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