Il bosniaco e grande ex ha parlato dell’incubo vissuto negli anni trascorsi in Spagna. Parliamo di Miralem Pjanić, attuale centrocampista dello Sharjah FC e della nazionale bosniaca, nonché ex blaugrana. Proprio al Barcellona, il classe ’90 ha vissuto un vero e proprio calvario complice, secondo quanto riportato da MARCA, il mancato benestare dell’allenatore che ai tempi, nel corso della stagione 2020-21, era Ronald Koeman. Oggi, il giocatore 32enne ha esordito con una rete nella UAE Pro League degli Emirati Arabi Uniti e ha scelto di raccontare la sua versione della storia.
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Miralem Pjanić: un incubo chiamato Barcellona
Quello che per ogni giocatore rappresenta il coronamento di un sogno, per lui si è ben presto rivelato un terribile incubo. Tutto ha avuto inizio, per l’allora bianconero Miralem Pjanić, il 29 giugno 2020 quando l’operazione stellare da 60 milioni più 5 di bonus, compresa nello scambio di Arthur alla Juventus, si è conclusa positivamente, sancendo il suo arrivo a Barcellona con un contratto fino al 2023-24. Nonostante il doloroso addio alla Vecchia Signora, il bosniaco è volato con immensa gioia tra le fila del club blaugrana, pronto ad iniziare una nuova avventura. Le cose però sono andate in modo diverso da come ci si aspettava: il percorso al Barça è stato costellato da panchine alternate a svariate cessioni in prestito che secondo il giocatore sarebbero state causate dal benestare che l’allora tecnico blaugrana, Ronald Koeman, gli aveva negato. Queste le parole pronunciate dall’ex Juventus: “Pensavo fosse la scelta giusta firmare per un club come il Barça, ma all’epoca non sapevo che fosse così. È stato molto complicato. Non mi sarei mai aspettato di vivere una situazione così difficile. Non me lo sarei mai aspettato“.
Miralem Pjanić: la nuova vita
Ad oggi, il giocatore sta vivendo una nuova vita negli Emirati Arabi ed è lontano dal doloroso ricordo degli anni in blaugrana. Miralem Pjanić è infatti approdato ufficialmente proprio nel settembre 2022 tra le fila dello Sharjah FC, società calcistica emiratiana militante nella UAE Pro League, lasciando definitivamente il club del presidente Laporta. Il centrocampista ex Roma e Juventus ha firmato un contratto della durata di due anni con opzione per la stagione successiva. Al suo esordio, Pjanić ha segnato la rete del riscatto e della liberazione da un pesante quanto ingiusto calvario. Il gol con lo Sharjah interrompe inoltre la sua lunga siccità durata ben tre anni, nei quali non ha mai segnato a livello di club: la sua ultima rete risaliva infatti all’ottobre 2019 quando Miralem vestiva la maglia bianconera. Oggi, il giovane talento di Tuzla può riabbracciare il campo e dire finalmente addio ai fantasmi del passato.