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Questa notte sono scese in campo per gara 5 dei Playoff NBA Phoenix e Miami, rispettivamente contro Dallas e Philadelphia. Il fattore campo ancora una volta ha avuto la meglio. A Phoenix nessun problema per la squadra di Monty Williams che si sbarazza di Dallas addirittura di 30 punti di scarto e giovedì notte avrà il match point a Dallas per accedere alle finali di Conference. Stessa sorte per i Miami Heat, che senza problemi vincono davanti al proprio pubblico di ben 35 lunghezze sui Sixers.
Booker c’è, Bridges super difesa: ecco com’è arrivata la vittoria dei Suns
I Phoenix Suns avranno come detto il possibile match point in gara 6 giovedì notte. Ma c’è un attenuante, entrambe le gare giocate in casa dei Mavs, sono state dominate da Doncic e compagni, per questo si presume che si vedrà una partita completamente diversa da quella di stanotte. Questa notte trascinati da un super Devin Booker da 28 punti, ci ha pensato anche un ottimo Mikal Bridges che ha limitato la star Luka Doncic che ha comunque concluso con 28 punti. La difesa dei Suns, però, risalta all’occhio soprattutto nel terzo periodo quando costringe Dallas addirittura a 12 palle perse. Oltre a Booker non si è fatto attendere il solito Chris Paul, che ha fornito ben 10 assist per i compagni, senza dimenticare anche Ayton, dominante sotto canestro con 20 punti e 9 rimbalzi.
Butler domina, Phila appesa al solito Embiid: giovedì notte match point per gli Heat
Se a Phoenix non c’è stata storia tra Suns e Mavs nemmeno a Miami. Questa notte con un netto 120-85 i Miami Heat di coach Spoelstra si sbarazzano di Philadelphia. Privi di Lowry, ci pensa sempre il solito Jimmy Butler con i suoi 28 punti a guidare i suoi verso il possibile match point di gara 6 a Philadelphia. Oltre al solito Butler prima doppia doppia ai playoff per Strus, che con 19 punti e 10 rimbalzi ha contribuito a questa splendida vittoria. Dall’altra parte del campo invece, la squadra di Doc Rivers è stata letteralmente irriconoscibile. Appesi al solito Embiid, migliore dei suoi con 17 punti nonostante i problemi alla schiena, Harden e compagni si sono dimostrati incapaci di rispondere agli attacchi di Miami che ha registrato ben 23 punti da palle perse dei Sixers.
