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Pian piano ci si avvicina sempre di più alla fase ad eliminazione diretta di questo Mondiale in Qatar 2022. La giornata di mercoledì 30 novembre ha visto completarsi nel pomeriggio il girone D, il quale ha mostrato come nazionali qualificate la Francia in prima posizione e l’Australia come seconda. La sera invece si è completato tutto il girone C. Le gare tra Arabia Saudita–Messico, terminata per 1-2, e quella tra Polonia–Argentina, dove l’albiceleste si è imposta sui propri avversari per 0-2 hanno fatto sì che le due nazioni ad ottenere il pass per la fase successiva fossero da un lato gli europei, qualificati come secondi a 3 punti, mentre dall’altra parte la squadra allenata da Scaloni. Nel match tra questi due Paesi, ci si aspettava sicuramente qualcosa sia da Leo Messi che da Roberto Lewandowski, ma a puntare i riflettori su di sè sarà l’attuale estremo difensore della Juventus, Wojciech Szczesny.
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Polonia, Szczesny autore di una prestazione super

A rendersi il vero protagonista di questo match, quindi, non sarà nessuno due attaccanti, bensì il portiere polacco, autore di alcuni ottimi interventi che hanno fatto sì che la sua squadra non subisse svariate reti, come ad esempio la smanacciata da lui compiuta, ai danni del compagno di squadra di club Angel Di Maria, in occasione del calcio d’angolo calciato direttamente in porta dall’esterno argentino. Ma la parata, forse, più importante della gara è stata quella sul rigore, calciato da Leo Messi e neutralizzato dal portiere della Juventus, Wojciech Szczesny. Grazie a ciò, l’estremo difensore polacco è il terzo calciatore in grado di respingere due tiri dagli undici metri nel corso della stessa edizione di un Mondiale. Prima di lui, a riuscirci, furono il suo connazionale Jan Tomaszewski, nella Coppa del Mondo 1974 e lo statunitense Brad Friedel in quella del 2002.