Il Portogallo chiude la prima giornata di EURO 2024, nel match della Red Bull Arena contro la Repubblica Ceca, valevole per il girone F. I vincitori dell’Europeo 2016 sono guidati dagli intramontabili Pepe e Cristiano Ronaldo, rispettivamente centrale difensivo e punta centrale, nonché colonne portanti della nazionale di Roberto Martinez. Proprio i due ex Real Madrid hanno ufficialmente stabilito due record nella gara di stasera.
Pepe il più anziano, Ronaldo il più presente
Pepe è sceso in campo all’età di 41 anni, 3 mesi e 23 giorni, diventando il giocatore più anziano a disputare una gara dell’Europeo. Il centrale del Porto, probabilmente alla sua ultima avventura con la nazionale, ha infranto il record stabilito nel 2016 dal portiere ungherese Gabor Kiraly, estremo difensore ungherese divenuto celebre per la caratteristica divisa con i pantaloni grigi lunghi, che aveva difeso la porta dei magiari all’età di 40 anni e 86 anni.
Alle spalle dell’ex portiere si piazza Cristiano Ronaldo, in campo con la fascia di capitano della nazionale portoghese. Con i suoi 39 anni, 4 mesi e 13 giorni, CR7 ha scalzato Lothar Matthaus, prendendosi il terzo gradino del podio. Ma l’ex Real Madrid, simbolo del Portogallo, ha stabilito un record tutto suo nella gara di stasera. Difatti, il nativo di Madeira disputa il sesto europeo della sua carriera.
Ronaldo stacca così Iker Casillas, oltre a Luka Modric e Pepe, questi ultimi due alla loro quinta partecipazione alla massima rassegna continentale. Un record assoluto, l’ennesimo messo segno da un eterno fuoriclasse, che ha dominato la scena mondiale per oltre un decennio assieme a Leo Messi. Quella di CR7 è inoltre la 25ª presenza all’Europeo, migliorando un primato già suo.
Quella di quest’anno, sarà probabilmente l’ultima occasione di Ronaldo per lasciare la nazionale da vincitore, per rivivere le emozioni del 2016, quando un Portogallo sfavorito riuscì nell’impresa di aggiudicarsi l’Europeo in casa della Francia, proprio contro i transalpini. In quell’occasione, CR7 uscì anzitempo dal terreno di gioco a causa di un infortunio, ma continuò a guidare la propria nazionale da bordocampo. Ed EURO 2024 sarà il suo ultimo ballo per tentare di prendersi la coppa, stavolta giocando fino alla fine.