Torna di scena il calcio giocato in quel dell’oltremanica con la Premier League in campo per il 1° turno della nuova stagione. Ad aprire è nella giornata di venerdì il Manchester City, agile vincitore sul campo del Burnley, seguito poi dai match del sabato. In campo così anche Arsenal, Brighton e Newcastle a cogliere la ribalta delle cronache, tris d’assi all’inglese che dopo una stagione di alto livello puntano a confermarsi ed alzare l’asticella sin dalle prima uscite.
Premier League, è di nuovo Manchester City contro Arsenal
Il lungo inseguimento durato un’intera annata da parte del Manchester City è culminato nella vittoria della Premier League, giunta in extremis ai danni dell’Arsenal, per lungo tempo leader della classifica. Stagione nuova, copione dal passato: Guardiola accende le luci sull’annata con un netto 0-3 sul campo del Burnley, nel segno di Erling Haaland, Arteta risponde prontamente.
L’Arsenal risponde al Manchester City per riaccendere il duello in vetta in Premier League, e lo fa superando il Nottingham Forest di misura. Alla rete d’apertura di Nketiah segue quella di Bukayo Saka: vano il tentativo di rimonta ospite con Awoniyi, all’Emirates è 2-1.
Premier League, non chiamatele Underdogs: goleade da Brighton e Newcastle
A fare da contorno, di assoluto livello peraltro, alla contesa al vertice della Premier League si pongono gli “Underdog” della passata stagione: Brighton e Newcastle brillano in casa rifilando goleade agli sfortunati Luton Town ed Aston Villa, rispettivamente.
Il “clima Caicedo” non scuote Brighton, ancora inebriata e fedele al ‘De Zerbi ball’. Al ritorno in campo in Premier League il neopromosso Luton viene spazzato via, è 4-1 all’Amex Stadium, pronto a regalarsi un nuovo anno di calcio a tecnicismi d’alta scuola.
Sponda Newcastle per un match dalla cornice storica non indifferente quello che vede la formazione di Howe opposta all’Aston Villa. Con Sandro Tonali al debutto, quale migliore occasione di fare ottima conoscenza della rete del St James’ Park per l’ex Milan? Dopo 6′ mette già la firma alla prima in Premier League, fornendo un importante spunto ai compagni, i quali ne emulano le gesta gonfiando il sacco altre quattro volte. Al triplice fischio il tabellino recita 5-1 per i padroni di casa, Emery piegato nettamente al debutto.
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