Un fine settimana inglese particolarmente movimentato. In positivo, per gli amanti del calcio. Gol e spettacolo, azioni e capovolgimenti da una parte e dall’altra, risultati pirotecnici. Insomma, una due giorni di Premier League che ha lasciato tante sorprese e, come sempre, tanti nuovi numeri. Partendo già da sabato 1 ottobre, quando l’Arsenal di Arteta ha battuto in superiorità numerica il Tottenham di Conte. Nella stessa partita, il duello tra Gabriel Jesus ed Harry Kane ha visto il brasiliano uscire vincitore: un gol per parte per i due attaccanti, ma Gunners che si aggiudicano il North London Derby. Altro giorno, altro derby storicamente sentitissimo: Manchester City e Manchester United si sono affrontati domenica 2 ottobre all’Etihad. Gli uomini di Guardiola, con uno straripante Erling Haaland, hanno annichilito i Red Devils col tennistico punteggio di 6-3. Tra record e magie, ciascuno dei tre attaccanti citati precedentemente ha portato a casa numeri importanti nel corso di questa giornata di campionato inglese.
Premier League, Arsenal: Gabriel Jesus ed un inizio stagionale clamoroso
Passato nella finestra estiva di calciomercato dal Manchester City all’Arsenal, l’attaccante Gabriel Jesus sta incantando per gol e rendimento. Il brasiliano ha fino ad ora siglato la bellezza di cinque gol in otto partite, mettendo a referto anche tre assist. Sconfinato ai Citizens da esterno d’attacco nella linea a tre tipica di Guardiola, nonché spesso relegato in panchina, ora il classe 1997 sembra godersi una seconda grandissima esperienza in Premier League, trascinando l‘Arsenal.
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Dopo il match disputato contro il Tottenham nel pomeriggio di sabato 1 ottobre, i Gunners sono stati infatti momentaneamente primi in classifica. Il merito? Il gioco di Arteta, la velocità dei vari Saka e Martinelli, la diga mediana Thomas Partey. Per ultimo, ma non importanza, il cinismo e la spietatezza sottoporta di Gabriel Jesus. Da esubero a protagonista, ed a testimonianza della sua freddezza ci sono i numeri: tutte le cinque reti messe a segno provengono da dentro l’area. Due di queste sono state messe a segno di testa. Un attaccante moderno, che fa dell’attacco alla profondità e della disponibilità ai compagni dell’Arsenal le proprie armi di forza: la Premier League è tornata ad avere il Gabriel Jesus tanto acclamato nei primi anni inglesi.
Premier League, Manchester City: nuovo record per Haaland
Il derby di Manchester ha lasciato e lascerà strascichi indelebili nella storia delle due compagini della città inglese: indubbiamente positivi per il Man City, terribilmente negativi per il Man Utd. Gli uomini di ten Hag non sono mai scesi in campo nella sfida dell’Etihad Stadium, venendo affossati dalle triplette di Phil Phoden ed Erling Haaland. L’attaccante norvegese ha letteralmente umiliato i difensori dei Red Devils, che hanno tentato più volte di fermarlo con le cattive: nulla da fare, l’ex Dortmund è sempre stato in grado di ripartire. Coi tre gol messi a segno domenica 2 ottobre fanno 14 in Premier League, dopo solo 8 giornate.
Un gol dal dischetto e ben tredici su quattordici da dentro l’area. Il gol siglato da fuori sembra una rara eccezione, ma rientra nel repertorio del bomber di Guardiola. Etichettato come poco utile e funzionale alla causa, Haaland ha risposto coi fatti. Non solo, perché dopo l’hat-trick contro lo United, il norvegese è divenuto il giocatore a giocare meno partite prima di realizzare la prima tripletta in Premier League. Il dato clamoroso? Solo 8 presenze, mentre il record apparteneva precedentemente a Michael Owen, che impiegò ben 48 partite prima di segnare la sua prima tripletta. Devastante.
Premier League, Tottenham: Kane nella storia del North London Derby
La sconfitta rimediata contro l’Arsenal è un boccone amaro da digerire per Antonio Conte e gli Spurs. Magra consolazione per Harry Kane, che ha siglato l’ennesimo gol della stagione. Degnamente staccato da Haaland, l’attaccante è comunque il secondo cannoniere della Premier League, a quota sette reti. L’ultima in ordine di tempo è stata proprio siglata contro i Gunners, ed ha significato tantissimo per Kane. Innanzitutto, l’inglese è diventato il primo giocatore nella storia del campionato britannico a raggiungere le 100 marcature in trasferta.
Inoltre, nello specifico del derby londinese contro l’Arsenal, Kane ha segnato in ben 14 delle 16 partite del North London Derby. Più in generale, in tutti i derby della capitale Londra, dunque considerando anche Fulham, West Ham, Chelsea e Crystal Palace, l’Uragano ha segnato la bellezza di 44 gol, superando un giocatore storico come Henry e diventando primo per gol segnati nei derby londinesi. Chapeau.
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