Dopo aver letteralmente saccheggiato il vecchio continente alla ricerca di talenti da inserire nelle rose dei quattro maggiori club della Saudi League, l’Arabia Saudita non ha ancora intenzione di fermarsi. Approfittando della spiacevole situazione venutasi a creare all’interno dello spogliatoio del PSG tra l’astro francese Kylian Mbappé e la dirigenza qatariota guidata da Nasser Al-Khelaifi, l’Al Hilal avrebbe fatto recapitare sul tavolo di mercato dei parigini un’offerta fuori da ogni logica di 300 milioni di euro per acquistare l’ex Monaco.
Oltre alla proposta da capogiro per il cartellino, l’Al Hilal avrebbe anche avanzato un’offerta di ingaggio che garantirebbe a Mbappé di percepire oltre 400 milioni di euro in due anni, consacrandolo come il calciatore più pagato dell’era moderna e dando inizio a quello che può essere considerato a tutti gli effetti l’anno zero del nuovo calcio mondiale. I principi morali e popolari dello sport più bello del mondo stanno per essere scavalcati, con il numero 7 del PSG pronto a scrivere il “nuovo testamento” della Bibbia del pallone.

Mbappé e le conseguenze: la linea sottile tra capriccio e ambizione
Negli ultimi anni gli appassionati dello sport più bello del mondo stanno assistendo ad una rivoluzione vera e propria nei rapporti tra i calciatori e i club proprietari dei cartellini. Se prima la società aveva di fatto l’ultima parola su un trasferimento, ad oggi la situazione sembra essersi ribaltata. I giocatori come Kylian Mbappé non sono più semplici atleti, ma veri e propri asset in grado di smuovere da soli montagne di denaro, ecco perché non ci si può stupire se un paese in espansione come l’Arabia Saudita abbia in mente di sfruttare la loro fama e cavalcare la loro ambizione.
Il presidente Nasser Al-Khelaifi si era espresso così giorni fa in merito alla situazione: “Nessuno è più grande del PSG“. Un pensiero che oggi più che mai risulta veritiero vista l’intenzione del club parigino di imporsi su Mbappé e prendere anche decisioni drastiche se necessarie. L’ultimatum al numero 7 è chiaro, se l’intenzione è quella di lasciare Parigi allora dovrà farlo nel corso di questa sessione di calciomercato, scongiurando così l’eventualità di perderlo a parametro zero a giugno del 2024.

Nel futuro di Mbappé potrebbe esserci quindi l’Arabia Saudita, che garantirebbe al calciatore la possibilità di monetizzare il più possibile nel primo anno di contratto e poi eventualmente liberarsi per coronare il suo sogno di giocare nel Real Madrid, club che in queste ore starebbe vagliando l’ipotesi di anticipare l’operazione e presentare un’offerta vicina ai 150 milioni al PSG per acquistare subito l’attaccante della Nazionale allenata da Deschamps, secondo quanto evidenziato da L’Equipe. Nei prossimi giorni il calcio potrebbe definitivamente ripartire da zero, mantenendo la sensazione di aver perso il controllo nella gestione di quello che, visti gli ultimi sviluppi, non è più un gioco.

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