Era stato ricoverato in gravissime condizioni il 28 febbraio a causa di un’emorragia cerebrale accusata dopo un allenamento il pugile Daniele Scardina. Immediatamente la corsa all’ospedale Humanitas di Milano dove era stato subito sottoposto ad un intervento chirurgico alla testa per cercare di salvargli la vita che fino a quel momento era appesa ad un filo.
Daniele Scardina aveva ricevuto l’augurio dell’Inter, quello di una pronta guarigione. Fortunatamente dopo quasi un mese la notizia che tutti aspettavamo è arrivata.

A rendere nota la notizia è il fratello di Scardina, Giovanni che oggi 27 marzo in un comunicato apparso sul profilo Instagram del pugile ha dichiarato che Daniele sta meglio e non è più in terapia intensiva: “A quattro settimane da quel pomeriggio che si è trasformato nel peggior incubo che si possa immaginare, sono qui per darvi la notizia che le condizioni di Daniele continuano a migliorare e oggi stesso è stato dimesso dalla terapia intensiva”.
Scardina, la battaglia non è finita
Una notizia davvero molto positiva che fa ben sperare sulle condizioni di Daniele Scardina e di un suo graduale miglioramento. Infatti il pugile come riferisce ancora il fratello, dovrà proseguire suo il percorso di cura inizialmente in reparto e dopo sarà trasferito in un centro di riabilitazione specializzato. Giovanni ha proseguito ricordando: “La sua battaglia non è finita, ma possiamo dire finalmente che non è più in pericolo di vita“.

Scardina, il ringraziamento del fratello
Il fratello di Daniele Scardina ha proseguito nel suo post menzionando tutto lo staff medico della struttura ospedaliera, per ciò che è riuscita a compiere: “Un ringraziamento, poi, all’équipe medica della terapia intensiva dell’istituto clinico Humanitas che in queste settimane si è presa cura di Daniele in maniera straordinaria“.
Giovanni nel suo intervento non ha mancato di ringraziare anche tutte persone che hanno dimostrato tantissimo affetto nei confronti di Daniele Scardina: “Grazie anche a voi per la vicinanza che ci avete dimostrato camminando al nostro fianco in questo terribile momento, è bello sapere che tantissime persone hanno avuto un pensiero per mio fratello, la strada è in salita ma noi abbiamo fede“.