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Manca sempre meno al 20 novembre data in cui, grazie alla cerimonia d’apertura avranno inizio i Mondiali in Qatar, 22esima edizione della più grande competizioni per nazionali di calcio. Le prime squadre a scendere in campo saranno i padroni di casa del Qatar che affronteranno l’Ecuador nella prima giornata del Girone A. Uno degli aspetti più interessanti da poter analizzare sulla Coppa del Mondo è sicuramente la gran mole di giovani talenti che riescono a mettersi in mostra. In passato la competizione ha dato modo ai grandi club europei e non solo, di poter osservare su un grande palcoscenico ragazzi ancora sconosciuti fino a quel momento e calciatori in cerca della consacrazione. Da James Rodriguez nel 2014 a Gotze, la lista è molto lunga. Anche in Qatar non mancheranno le nuove promesse del calcio. Chi sarà il best young player?
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Mondiali: Gavi e non solo: i candidati numero 1 al best young player
Nonostante l’avvio di stagione del Barcellona non sia stata entusiasmante dal punto di vista del panorama internazionale con l’uscita ai gironi di Champions League, Pedri e Gavi sono riusciti a strappare la convocazione per i Mondiali in Qatar con la Spagna, in quanto punti fermi della nuova era Roja, targata Luis Henrique. L’ex Las Palmas non è più alle prime armi, vista la grande esperienza in campo nazionale e internazionale con il club e con la nazionale, così come Bellingham, Musiala, Camavinga e Tchouaméni, che nonostante la giovane età sono già arrivati al top, facendosi spazio con le rispettive squadre. Il classe 2004 invece, dopo aver vinto il trofeo Kopa punta a bissare il successo con il Best Young Player della Coppa del Mondo ma dovrà fare attenzione a tanti suoi coetanei alla ricerca della ribalta.

Tra i volti noti possiamo trovare Xavi Simons, talento del PSV e della nazionale olandese, che si è messo in mostra con la squadra di Eindhoven regalando ottime prestazione e conquistando il Ct van Gaal a suon di gol e assist. Non può mancare Youssoufa Moukoko, centravanti del Borussia Dortmund e della Germania, che dopo aver frantumato ogni record a livello giovanile, si è guadagnato il ruolo da titolare nell’attacco giallonero e, complice l’infortunio di Werner disputerà a soli 18 anni il suo primo Mondiale. Segue Mohamed Kudus, altro talento dell’Eredivise, sponda Ajax e del Camerun, trequartista agile e all’occorrenza prima punta, capace di saper far male anche a grandi club, come dimostra il gol in Champions League contro il Napoli. Infine troviamo lo svizzero Noah Okafor, ennesimo talento del Salisburgo, cercato anche dal Milan.
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Qatar 2022, giovani talenti da scoprire

Nelle ultime edizioni, il Mondiale regala sempre grandi sorprese ai telespettatori e ai grandi club europei, da sempre alla ricerca di nuovi giovani talenti. L’edizione di Qatar 2022, non sarà da meno, considerando le nazionali presenti. Tralasciando i soliti nomi, ormai nell’élite del calcio internazionale, Tra i volti noti troviamo sicuramente Moises Caicedo, talento dell’Ecuador e del Brighton di De Zerbi, cercato dalle big del calcio inglese e non solo. Tra le file dei sudamericani vi è anche il nome di Hincapiè, difensore del Bayer Leverkusen, accostato in passato anche al Napoli. Un altro nome da tenere in considerazione è sicuramente quello di Kiwior, difensore polacco che abbiamo già avuto modo di apprezzare in Serie A con la maglia dello Spezia. Oltre al 22enne tra le file dei centrali di difesa presenti anche Debast, ennesimo talento del calcio belga e il serbo Pavlovic accostato anche alla Juventus. Nel reparto offensivo, spiccando i nomi di Elazzaoui, esterno marocchino scuola Barcellona e Mejbri, trequartista tunisino di proprietà del Manchester United.