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La massima competizione a livello internazionale iniziata in Qatar il 20 novembre 2022 ha già messo a referto un risultato sorprendente tra le squadre che sono scese in campo. A soli due giorni di distanza dalla partita inaugurale giocata tra Qatar e Ecuador, l’Argentina contro l’Arabia Saudita si è dovuta arrendere in rimonta per 2-1. L’Albiceleste sulla carta poteva inserirsi tranquillamente tra le nazionali candidate alla vittoria finale, ma la prova opaca offerta contro gli arabi potrebbe andare a ridimensionare le ambizioni di Messi e compagni. Chiaramente essendo passata solamente una partita dall’avvio del proprio Mondiale, la squadra guidata da Scaloni può ancora sperare nel passaggio del turno. Per poter raggiungere gli ottavi di finale però la vincitrice dell’ultima edizione della Copa America ha bisogno di rialzare immediatamente la testa e cancellare quanto accaduto durante l’ultimo incontro.
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La partita della squadra di Scaloni contro l’Arabia Saudita
A dire la verità il primo tempo giocato da Scaloni e dai suoi non sembrava mettere in discussione il fatto che la sua squadra fosse una tra le favorite per arrivare fino in fondo, ma la storica vittoria dell’Arabia Saudita è andata a minare diverse certezze in casa Argentina. Nei primi 45 minuti infatti l’Albiceleste era riuscita a portarsi in vantaggio grazie al gol della propria stella, Lionel Messi, capace di siglare un calcio di rigore dopo soli dieci minuti dall’inizio del match. Sempre nella prima frazione di gioco i biancoazzurri cercano con insistenza di raddoppiare il prima possibile, ma sono costretti per ben tre volte a vedersi annullare una propria rete per fuorigioco, uno segnalato proprio al numero 10 e due a Lautaro Martinez.

Nel calcio quando le partite non vengono chiuse anche l’avversario che non ti aspetti può sorprendere chiunque. E infatti il secondo tempo comincia subito con un grande ritmo messo in campo dall’Arabia Saudita, con Al Shehri che a soli tre minuti dall’inizio della ripresa riesce a ristabilire la parità nel punteggio. Dal gol del momentaneo 1-1 passano solamente 5 minuti e il giustiziere Al-Dawsari riesce a trovare una splendida rete che regala il vantaggio ai suoi. Sul punteggio di 2-1 in favore degli arabi l’Argentina prova a reagire, ma complice anche la grande prestazione offerta dal portiere avversario Al-Owais, è costretta ad arrendersi iniziando il proprio Mondiale con una sconfitta.
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Le aspettative sull’Argentina prima del Mondiale
Alla vigilia dell’inizio del Mondiale le aspettative sull’Albiceleste erano molto alte, ma la sconfitta rimediata nella prima partita potrebbe andare a compromettere il cammino dell’Argentina. Lo stesso Messi non ha nascosto la delusione a seguito della grande vittoria dell’Arabia Saudita, e di conseguenza ora il capitano e i suoi compagni sono costretti a rimboccarsi le maniche per riuscire a passare il proprio girone. Nell’altra partita del Gruppo C è arrivato il pareggio tra Messico e Polonia che colloca momentaneamente la squadra di Scaloni all’ultimo posto. Ora è lecito domandarsi dove possano arrivare gli argentini, campioni della Copa America in carica, e se riescano a reagire in così poco tempo a partire già dalla prossima sfida in programma contro i messicani il 26 novembre.