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Non si placano le polemiche attorno alla coppa del mondo di Qatar 2022, sia nell’ambito dei diritti umani che per quanto concerne le morti sul lavoro occorse durante i lavori di preparazione in vista del Mondiale. Mario Beretta, attuale coordinatore dello You Sport Fc, ha parlato della questione in un intervista per Tuttosport: “Credo sia futile parlarne solo adesso, a dodici anni di distanza dall’assegnazione. In tutto questo periodo cosa è stato fatto? Ho saputo che tanti dei nuovi impianti in Qatar sono stati costruiti da aziende europee, alcune anche nostrane. Allora la problematica delle condizioni dei lavoratori, che hanno perso la vita durante la costruzione degli stadi, interessa da vicino anche l’occidente. In Qatar, secondo quanto riportano le stime delle ONG, sono morte 6.500 persone impiegate nei vari cantieri. Dovrebbe essere una vergogna anche quando una singola persona perde la vita sul lavoro“.