Tre, questo è il numero di giorni che mancano all’evento più atteso da ogni paese partecipante e dalla nazionale che lo rappresenta. Domenica 20 novembre alle ore 17 italiane all’Al Bayt Stadium di Al Khor, il fischio d’inizio di Qatar-Ecuador sancirà ufficialmente l’inizio dei Mondiali di Qatar 2022. La nazionale asiatica che è alla prima partecipazione in assoluto ad un mondiale, parrebbe essere la vittima sacrificale designata. A prima vista se ne scorgono due anche per quello che riguarda il gruppo H, dove la Corea del Sud e il Ghana affronteranno le sfide, contro le tecnicamente più dotate Portogallo e Uruguay.

Qatar 2022, Corea del Sud seconda classificata
La Corea del Sud è ormai una presenza fissa all’interno della massima competizione internazionale per le nazionali, da quando ha fatto il suo debutto nel 1954 in Svizzera. Il miglior risultato ottenuto dalle Tigri Asiatiche è stato il quarto posto, raggiunto nell’edizione casalinga del Mondiale 2002 ospitata insieme al Giappone. Arriva in Qatar da seconda classificata nel gruppo A della terza fase di qualificazione asiatica, dietro l’Iran di Carlos Queiroz. A farle perdere la prima posizione nel girone finale macchiando un percorso piuttosto netto fatto di 10 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta, è stato il pari di troppo ottenuto all’esordio contro l’Iraq a Seul. Quest’ultimo ha permesso al Team Melli di chiudere la poule qualificazione, con due punti di vantaggio.
Tra i giocatori più rappresentativi che il tecnico portoghese Paulo Bento può avere a disposizione nella rosa sudcoreana, c’è Kim Min-Jae roccioso difensore del Napoli. Tuttavia potrebbe non avere a disposizione da subito un giocatore importante, che è stato fondamentale anche nel percorso di qualificazione per arrivare in Qatar con 4 reti messe a segno: l’attaccante del Tottenham, Son Heung-Min non giocherebbe nel girone, per precauzione dopo l’intervento all’occhio subito qualche settimana fa. L’operazione si è resa necessaria per un infortunio subito nella sfida di Champions League col Marsiglia, quindi potrebbe saltare anche la gara d’esordio prevista giovedì 24 novembre contro l’Uruguay alle 14.

Qatar 2022, Ghana giustiziere della Nigeria
Il Ghana con la partecipazione a Qatar 2022, sarà alla quarta presenza nella manifestazione iridata e mancava dal 2014 in Brasile. Le qualificazioni per la zona africana, hanno visto le Black Stars soffrire molto più del dovuto: nel girone del secondo turno sono arrivate a pari punti col Sudafrica, ottenendo l’accesso al turno successivo solo grazie alla differenza reti favorevole. Nel playoff finale del terzo turno, i ghanesi sono riusciti a staccare il pass per il gol di Partey dopo 10 minuti dall’inizio. la sua marcatura ha reso inutile il pareggio messo a segno da Troost-Ekong per la Nigeria, perché la regola dei gol in trasferta che è ancora valida nelle competizioni CAF, ha premiato la nazionale della stella nera. Inseriti nel girone H del Mondiale, esordiranno contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo giovedì 24 novembre alle ore 17 allo Stadium 974 di Doha.
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La nazionale africana è una delle più titolate nel continente africano, tanto da essersi guadagnata il soprannome di Ghana Brasile d’Africa grazie alle tre Coppe d’Africa vinte Quella a disposizione del tecnico Otto Addo è una rosa di discreta qualità, che oltre al centrocampista dell’Arsenal Tomas Partey eroe della qualificazione mondiale e agli onnipresenti fratelli Ayew, conta profili interessanti. C’è Inaki Williams stella dell’Athletic Bilbao e dalla Premier League, provengono i difensori Salisu del Southampton e Amartey del Leicester. In attacco Addo può contare su Mohammed Kudus dell’Ajax e Kamaldeen Sulemana del Rennes e saranno loro, a dover tentare di vendicare la sconfitta ai rigori contro l’Uruguay di Sudafrica 2010 che ha negato al Ghana la prima storica semifinale per una squadra africana in un Mondiale.

Qatar 2022, spareggi felici per il Portogallo
Il percorso che ha condotto il Portogallo ad essere presente nell’emirato, non è stato meno tortuoso e privo di difficoltà. Per essere presenti a Qatar 2022 i lusitani sono dovuti passare dagli spareggi, dopo che l’unica sconfitta rimediata contro la Serbia all’ultima giornata è costata la qualificazione diretta. Nella semifinale dei playoff i gol di Otavio, Diogo Jota e Matheus Nunes oltre il 90′ permettono di eliminare la Turchia, per 3-1. In finale la doppietta di Bruno Fernandes piega l’Ucraina e fa staccare il biglietto alla formazione rossoverde.
La rosa a disposizione del tecnico Fernando Santos è ricca di giocatori di qualità, a cominciare tra i pali dove Diogo Costa appare favorito rispetto a Rui Patricio portiere della Roma e Jose Sa. In difesa dovrebbero trovare un posto da titolari Cancelo a destra e Pepe al centro della difesa, aiutato da uno tra Ruben Dias e Danilo Pereira. In attacco l’allenatore Santos si affida a Cristiano Ronaldo, che dovrebbe essere affiancato dal milanista Leao e a turno da Joao Felix e Andre Silva. A centrocampo dovrebbe essere libero di creare gioco Bruno Fernandes, compagno di CR7 al Manchester United insieme al rivale al Manchester City, il talentuoso Bernardo Silva.

Qatar 2022, Uruguay terza forza in Sudamerica
L’Uruguay ad ogni manifestazione iridata che si rispetti, porta con se il peso della tradizione e di essere stata la nazionale ad essersi aggiudicata le prime due edizioni: il Mondiale del 1930 e quello del 1950. Approda a Qatar 2022 da terza classificata nel girone unico sudamericano, dietro le due grandi nazionali continentali che sono Argentina e Brasile. Lungo il percorso di qualificazione hanno stupito la sconfitta con l’Ecuador anch’essa qualificata e i pareggi, contro Paraguay, Venezuela, Perù e Colombia.
Il Mondiale di Qatar 2022 sarà l’ultima occasione per vedere con la maglia della Celeste, due dei talenti più brillanti degli ultimi anni: Edinson Cavani e Luis Suarez. Tuttavia non c’è molto da preoccuparsi perchè in rosa c’è già il loro sostituto, si tratta di Darwin Nuñez del Liverpool. L’attaccante dopo essersi messo in luce in Europa con le maglie di Almeria e Benfica a suon di gol, ha avuto un ottimo debutto anche in Premier League dove in questa stagione, ha messo a segno già 9 reti e 2 assist. Ma il tecnico Diego Alonso ha a disposizione altre frecce nell’arco su cui poter contare: ad esempio Araujo difensore del Barcellona, i centrocampisti Valverde del Real Madrid e Bentancur ex Juventus, ora in forza al Tottenham di Antonio Conte. Ci sono anche il laziale Matias Vecino e il difensore del Napoli, Mathias Olivera.