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Ha conquistato i riflettori del mondo con l’invasione di campo durante Portogallo-Uruguay e adesso Mario Ferri, in arte il Falco, con una una lunga serie di storie sul suo profilo Instagram, ha raccontato anche cosa gli è capitato dopo essere stato preso dalla sicurezza. “Sono stato trattenuto un’ora, la polizia mi ha trattato molto bene: mi hanno offerto pure il tè, poi è arrivato il responsabile della sicurezza. Mi hanno chiesto i documenti e informazioni su come sono entrato” ha raccontato Ferri dopo la sua clamorosa invasione a Qatar 2022. “Poi scende Infantino e mi dice: ‘Ma perché lo hai fatto qua? E poi perché sempre tu? Io mi ricordo, ma basta, sei pazzo! Complimenti per il messaggio però non puoi sfidarli così’ perché si ricordava di me dagli altri Mondiali”.
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Qatar 2022, Ferri promette un altro colpo
Mario Ferri continua poi il suo racconto: “Allora io gli dico: ‘Presidente, le chiedo scusa se le ho creato dei problemi, ma per me mandare questi messaggi era troppo importante’ poi gli dico una battuta, si mette a ridere e mi fa: ‘Aspetta, forse mi è venuta un’idea’. Infantino si è messo quindi a fare da filtro con la polizia e lo sceicco che amministra la giustizia. Gli ha chiesto di lasciarmi andare con l’unico divieto di non andare più a vedere le partite del Mondiale“. Finisce quindi senza patemi la vicenda del “Falco” a Qatar 2022: rilasciato senza nessuna sanzione. Sempre su Instagram Ferri ha tuttavia promesso un altro colpo: vuole infiltrarsi in uno stadio vestito da sceicco.