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La partita terminata 2-1 in favore dell’Argentina sull’Australia ha lasciato accese le speranze di tutto il popolo albiceleste, che ora più che mai sta trovando una carica motivazionale non da poco. I fantasmi del match contro l’Arabia Saudita sembrano lontani, ma si sa che basta poco per farli tornare. L’autorete di Enzo Fernandez ha spaventato il finale di gara dei sudamericani, ma alla fine hanno trovato i quarti di finale. L’apporto di Lionel Messi alla squadra è chiaramente vitale, seppur non brilli come negli anni passati. A fine match ha lanciato un messaggio di unione a tutta l’Argentina: “L’appoggio della gente è impressionante, davvero. Ci danno un spinta enorme. Giocare ogni tre giorni è una follia, però volevamo essere qui per ciò che si prova con questa gente. Dobbiamo continuare così uniti, ora viene il difficile“.

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Messi ambasciatore dell’Argentina: focus sull’Olanda
Forza, intelligenza, visione, cinismo, grinta, spinta, reti, assist e molti altri elementi si possono collocare alla figura di questo Lionel Messi. La stanchezza c’è, e come detto anche dal diretto interessato giocare ogni tre giorni appesantisce, ma nonostante questo la pulce riesce sempre a lasciare il segno. Le reti contro Messico e Australia sono dei colpi da biliardo che hanno lasciato un lume di speranza a tutta l’Argentina, che seppur non goda di un grande momento di forma, può sempre contare sul proprio ambasciatore, che anche questa volta è lieto di portarsi in spalla tutto il paese. Il prossimo ostacolo sarà l’Olanda di Louis van Gaal che, reduce dalla vittoria contro gli USA per 3-1, avrà il coltello tra i denti. La sfida si preannuncia ad alta intensità. Molto interessante questo scontro, con la squadra di Lionel Scaloni che fa dell’attacco il proprio punto di forza, mentre gli orange prevalgono in difesa; sarà quindi cruciale la prevalenza a centrocampo.