A chiudere il Gruppo E, di questo campionato del mondo sono i rispettivi incontri tra Costa Rica-Germania e Spagna-Giappone. Niente è ancora deciso ed ogni scenario è realizzabile ed allo stesso tempo intrigante per capire chi proseguirà il suo percorso in questo Mondiale in Qatar. Soprattutto il match tra gli uomini di Luis Enrique e Hajime Moriyasu appare suggestivo e di alto livello. La nazionale europea ha confermato le aspettative, dimostrandosi superiore alle altre compagini, in attesa del confronto finale con lo stesso Giappone. Mentre gli asiatici hanno mantenuto alto l’onore della loro patria, giocando un calcio propositivo che ha portato al clamoroso successo contro i tedeschi, anche se per nulla efficace contro il Costa Rica. Prima di questo atto finale, che dirà molto sul futuro delle quattro nazionali, è sceso in campo Yoichi Takahashi, il creatore del famoso manga “Holly e Benji”.

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Takahashi: “Barcellona è la seconda casa di Holly”
Le sue dichiarazioni, rilasciate ai microfoni di As, supportano un certo feeling tra Spagna e Giappone: “Holly doveva giocare in Europa ed il calcio spagnolo mi sembrava perfetto per le sue qualità tecniche. Restava solo capire se a Barcellona o Madrid”. Il fumettista, inoltre, non ha nascosto la sua passione per il calcio e perché la catalogna sia diventata la seconda casa di Hutton: “L’amore per il pallone nasce con i Mondiali del 1978 in Argentina. Nel 1998 c’erano i campionati del mondo in Francia ed il Giappone giocava al sud, ma gli alberghi erano tutti pieni e quindi dovetti restare bloccato a Barcellona. Dopo aver girato per la città e visto il Camp Nou, mi resi conto che quella sarebbe stata la futura destinazione di Holly”. Takahashi si sbilancia su chi possa eguagliare, nella vita reale, il talento di Hutton: “Forse quindici anni fa probabilmente Iniesta, oggi sicuramente Pedri e Gavi“.