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Portogallo-Macedonia del Nord: Davide incontra Golia
Una sfida che sulla carta non avrebbe nulla da dire, ma come abbiamo imparato a nostre spese, il calcio è sempre pronto a regalarci qualche sorpresa. Il Portogallo, reduce da un incontro al cardiopalma contro la Turchia, si affiderà al carisma del suo capitano e leader Cristiano Ronaldo. CR7 non ha trovato la via del gol nella semifinale dei playoff, ragion per cui gli avversari dovranno tenerlo maggiormente d’occhio, dato che difficilmente resta a secco per troppe partite, soprattutto in nazionale. Il CT Fernando Santos dovrebbe confermare gli stessi undici del match precedente, fatta eccezione per Joao Cancelo che, dopo aver scontato la squalifica, verrà preferito a Diogo Dalot. Probabile impiego a gara in corso per i giovani talenti portoghesi: Joao Felix, Rafael Leao e Andre Silva.
Portogallo (4-3-1-2): Costa; Cancelo, Fonte, Pereira, Guerreiro; Otavio, Moutinho, B. Silva; B. Fernandes; Ronaldo, Jota. Allenatore: Fernando Santos
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Fin qui è stata la favola di questi playoff, in grado di eliminare i Campioni d’Europa in carica, grazie allo storico gol di Aleksandar Trajkowski. Tuttavia, adesso l’impresa si fa ancora più difficile per la Macedonia del Nord, poiché il Portogallo non vorrà commettere lo stesso errore dell’Italia di Roberto Mancini. I ragazzi di Blagoja Milevski avranno un appuntamento con la storia, la quale prende il nome di Qatar 2022. Il CT macedone cambierà solo un giocatore rispetto alla sfida di Palermo, e anche questo lo conosciamo bene. Il centrocampista del Napoli Eljif Elmas, grande assente al Renzo Barbera, dovrebbe sostituire l’infortunato Boban Nikolov.
Macedonia del Nord (4-1-4-1): Dimitrievski; Ristovski, Velkovski, Musliu, Alioski; Ademi; Churlinov, Elmas, Bardhi, Trajkovski; Ristovski. Allenatore: Blagoja Milevski
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Polonia-Svezia: la caduta dei re
Sarà una sfida tra due mostri sacri del nostro calcio, due pesi massimi da cento colpi a testa, ma inevitabilmente uno dei due dovrà restare a casa. Qatar 2022 dovrà fare a meno di uno tra l’attaccante del Bayern Monaco Robert Lewandowski, e il grande artefice della rinascita rossonera Zlatan Ibrahimovic. Nell’amichevole contro la Scozia, la Polonia ha potuto far riposare il suo pezzo da novanta, complice una finale conquistata di diritto, data dall’esclusione della Russia per i noti motivi extracalcistici. Il CT Czeslaw Michniewicz dovrà fare a meno di Arkadiusz Milik, a causa di una contusione rimediata proprio nell’ultimo incontro. Verranno confermati, invece, gli “italiani” Glik, Reca, Szczesny, Zielinski e Zurkowski.
Polonia (3-4-2-1): Szczesny; Bielik, Glik, Bednarek; Cash, Krychowiak, Zurkowski, Reca; Zielinski, Moder; Lewandowski. Allenatore: Czeslaw Michniewicz

La Svezia del CT Jan Andersson dovrebbe effettuare qualche cambio rispetto alla formazione vista contro la Repubblica Ceca, per via di una vittoria conquistata solo nei tempi supplementari. Krafth potrebbe far rifiatare Nilsson, con Danielson pronto a scalare in mezzo. Mentre l’uomo simbolo del risorgimento del Milan, Zlatan Ibrahimovic, sembrerebbe destinato ancora una volta alla panchina. Possibile ingresso a gara in corso per Ibracadabra, in quella che con ogni probabilità sarà la sua ultima occasione per disputare un Mondiale. Il tandem offensivo verrà formato ancora una volta dall’ex Juventus Dejan Kulusevski, insieme al giovane prospetto del calcio svedese, Alexander Isak.
Svezia (4-4-2): Olsen; Krafth, Liendelof, Danielson, Augustinsson; Claesson, Olsson, Ekdal, Forsberg; Kulusevski, Isak. Allenatore: Jan Andersson.