Non è un momento facile per il Real Madrid: il club spagnolo, infatti, è reduce dal tracollo concretizzatosi nella sconfitta per 4-0 rimediata sul terreno del Manchester City nella semifinale di ritorno che ha escluso i Blancos del tecnico italiano Carlo Ancelotti dalla finale di Champions League, e ha appena guardato gli eterni rivali del Barcellona festeggiare la conquista de LaLiga spagnola con ampio margine di punti.

Il tecnico del Real Madrid Carlo Ancelotti, però, intervenuto ai microfoni della stampa nella conferenza della vigilia del match di campionato contro il Valencia, ha rivendicato i traguardi raggiunti dai Blancos in questa stagione 2022/2023: “Senza dubbio, col Manchester City, si sarebbe potuto fare meglio, ma la stagione è stata comunque buona. Non siamo soddisfatti del campionato, ma abbiamo comunque messo in bacheca altri 3 trofei“.

Real Madrid, Ancelotti realista: “Eliminazione che fa male”
Il tecnico del Real Madrid ha poi continuato in merito all’eliminazione dalla Champions League per mano del Manchester City: “Inutile nasconderlo: l’eliminazione dalla Champions League fa male, però non va dimenticato che siamo comunque riusciti ad arrivare in semifinale, cioè molto vicini a disputare un’altra finale. Ci sta, a volte, di trovarsi di fronte a una squadra più forte, ora ci proietteremo alla prossima edizione della competizione“.

“Trovo assolutamente insensato dubitare di Benzema: certo, ha fatto una brutta partita, ma come lui l’hanno fatta anche altri giocatori. Lui è tutt’ora una leggenda di questo club, e mercoledì posso dire che abbiamo fatto male tutti. Alla panchina del Brasile non penso, voglio onorare il mio contratto col Real Madrid fino alla sua scadenza, nel 2024. Ho parlato col presidente Perez e mi ha confermato il sui sostegno, oltre che le opportune garanzie“.

Real Madrid, Ancelotti sicuro: “Transizione già iniziata”
Il tecnico de Real Madrid Carlo Ancelotti ha voluto poi spendere alcune parole sulla sua rosa: “Io non credo che la transizione fra veterani e giovani inizierà con la prossima stagione, per il semplice motivo che la transizione è già iniziata. Fin dall’addio di Cristiano Ronaldo nel 2018 hanno iniziato ad affluire giovani di grande qualità. Tutti i veterani, nel tempo, verranno sostituiti da giovani di alto livello, come successo con Vinicius, Camavinga e Rodrygo“.