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Sfida al vertice per l’ultima giornata del gruppo D di UEFA Champions League. Il Real Madrid di Carlo Ancelotti ospiterà l’Inter di Simone Inzaghi per decidere chi tra le due sarà la vincitrice del girone e si aggregherà alle altre teste di serie per i sorteggi degli ottavi di finale.
Il Real Madrid e gli infortuni
Durante la conferenza stampa di presentazione del match contro il Real Madrid, Inzaghi ha subito risposto alle domande dei cronisti in sala stampa su Ancelotti e su ciò che il tecnico dei blancos ha conquistato in carriera: “La sua carriera parla per lui. Sono contento che stia andando molto bene nel campionato spagnolo, gli vanno fatti i complimenti, è un grandissimo che ha vinto tanto“. Poi ancora domande sul Real ed in particolare su Benzema: “E’ un giocatore importante per loro, ma noi allenatori dobbiamo convivere con queste situazioni di infortuni, Jovic nell’ultima partita ha fatto gol e assist da subentrato.” Proprio sugli infortuni, della sua squadra questa volta, Inzaghi ha commentato così alla sala stampa: “Non ci saranno Ranocchia, Darmian, Satriano e Correa. Lautaro sta bene, non ha avuto problemi. Per De Vrij e Kolarov vedremo dopo l’ultimo allenamento“.
Infine, per quanto riguarda il commento sul Real Madrid, il tecnico dei nerazzurri ha parlato anche di Vinicius Jr: “Ha grandissima qualità, quest’anno sta avendo continuità a livello di assist e di gol. Domani sarà un osservato speciale, ma come tutti gli altri, perché a Madrid hanno tantissimi calciatori di livello“.
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L’Inter
In seguito il tecnico dell’Inter ha parlato anche dell’evoluzione della sua squadra e di come sia maturata proprio giocando partite di alto livello come quella contro l’Inter all’andata: “La squadra se l’è giocata alla grande all’andata e avrebbe meritato di più, da allora abbiamo più autostima. Domani non avremo i nostri tifosi, ma giocheremo con personalità e fiducia perché sappiamo che erano dieci anni che l’Inter non passava il turno“. Sarà dunque un esame di laurea per i nerazzurri, che sono chiamati, dopo la rimonta in campionato contro il Napoli, ad una grande prestazione anche in Europa per ribaltare una triste statistica: Domani sarà una partita importante. A Madrid l’Inter ha vinto una sola volta, ci saranno insidie e difficoltà. Veniamo a giocarcela con personalità, grandissima motivazione e voglia di far bene. È una partita a cui teniamo“.
In chiusura Inzaghi ha parlato anche della soddisfazione che gli stanno dando per il momento le cosiddette “seconde linee”: “Penso sia un orgoglio per ogni allenatore. Hanno giocato tutti, chi più e chi meno, e per me è un orgoglio vedere che chi gioca meno è tra i migliori in campo. Ho la fortuna di avere dei grandissimi professionisti a disposizione“.