Rice ai saluti, West Ham beffato: "È stata l'ultima partita con noi, ha deciso così"

Dopo voci sempre più insistenti e fondate rincorsesi nelle ultime settimane, ora arriva anche la conferma direttamente dal primo rappresentante della società: Declan Rice lascerà il West Ham in questa sessione di mercato. Vani, dunque, gli innumerevoli tentativi da parte del club londinese di trattenere il ragazzo cresciuto nelle proprie giovanili e diventato presto beniamino incontrastato dei tifosi. E in fondo, dopo 245 partite con gli Hammers ed il coronamento della vittoria della Conference League contro la Fiorentina, è forse giunto il momento per Rice di spiccare il volo e competere a livelli più alti.

Dello stesso avviso è David Sullivan, presidente del West Ham, che si è espresso così a TalkSport: “Penso che sia stata la sua ultima partita con noi. Gli abbiamo promesso che lo avremo lasciato andare e lui ha deciso così. Impossibile chiedere di più ad uno come lui, anche se non volevamo che accadesse. 18 mesi fa gli abbiamo offerto 200.000 sterline a settimana ma ha rifiutato. Non tratteniamo un giocatore che vuole andarsene”. Parole che sanno di beffa per chi sa, nonostante gli sforzi, di perdere una colonna portante della squadra, ma è altrettanto consapevole di non poter trattenere un giocatore così forte.

West Ham, Rice tra Arsenal e Bayern Monaco: frecciatina di Sullivan

Ora che il suo addio è cosa certa, non resta che una domanda: dove giocherà la prossima stagione Declan Rice? Se sullo sfondo rimane l’ombra del Manchester United di ten Hag, le due squadre maggiormente interessate sono l’Arsenal, in cerca di un sostituto del partente Granit Xhaka al quale affidare le chiavi del centrocampo, e il Bayern Monaco, anch’esso in odore di rivoluzione in mediana e con Kimmich “chiacchierato” sul mercato. Gunners e bavaresi sono in pole, avendo già da tempo avviato in contatti con il giocatore e il suo entourage.

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E proprio a proposito di questo, il presidente Sullivan ha lanciato una frecciatina decisamente poco velata nei confronti di Arsenal e Bayern Monaco: “Ad oggi offerte ufficiali non sono arrivate ma arriveranno, e noi prima dobbiamo trovare un sostituto. Ci sono tre o quattro club interessati ma per rispetto non avrebbero dovuto contattare il giocatore. Non è così che si comportano i club corretti”. Si toglie, dunque, qualche sassolino dalla scarpa il chairman degli Hammers, ma sta di fatto che ormai dovrà rassegnarsi a vedere Rice lontano dal West Ham.