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L’ex attaccante del Cagliari Robert Acquafresca è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni. Il classe 1987 ci ha parlato del suo ex compagno di squadra Alessandro Agostini, attuale allenatore dei sardi. Con lui abbiamo parlato anche della lotta scudetto tra Milan ed Inter e del percorso che stanno facendo Blessin e Nicola rispettivamente sulle panchine di Genoa e Salernitana.
Acquafresca: “Simpatizzo molto per Inzaghi”
Mancano solamente 180 minuti al termine del campionato. Lo scudetto è ancora da assegnare, così come la lotta per non retrocedere non ha emesso nessun verdetto. Domenica il calendario metterà di fronte Cagliari-Inter e Milan-Atalanta. Che sensazioni hai al riguardo?
“Penso che sia un campionato bellissimo, soprattutto per i tifosi e per la gente che guarda il calcio. Chiaramente chi si sta giocando l’obiettivo la vive in maniera diversa. Quando si arriva a maggio e non ci sono ancora i verdetti è più bello per chi guarda, piuttosto invece per chi è in campo. Vincere lo scudetto è differente rispetto a chi lotta per non retrocedere, però vi posso assicurare che le pressioni sono le stesse”.
La lotta scudetto tra le due squadre milanesi sta tenendo tutti con il fiato sospeso. Il Milan guida la classifica con due punti di vantaggio sull’Inter. Credi che la squadra di Pioli si trovi in testa meritatamente?
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“Si, per me si trova meritatamente in testa. Ha un grande allenatore che conosco molto bene, perchè ho avuto la fortuna di essere allenato da lui. Detto questo, simpatizzo tantissimo anche per Inzaghi, perchè sta facendo grandi cose. Sicuramente è una bella lotta”.
Acquafresca: “Agostini parla poco ma bene”
Spostiamo il focus sulla gara dell’Unipol Domus tra Cagliari e Inter. I sardi per salvarsi devono compiere una vera e propria impresa contro l’Inter e nell’ultima gara di campionato a Venezia. Il presidente Giulini, per provare a realizzare questo sogno, si è affidato ad Alessandro Agostini, che tu conosci molto bene per averci giocato insieme. Cosa puoi dirci di lui?
“Ho giocato per diversi anni con Agostini al Cagliari. Lui è sempre stato un tipo molto silenzioso e di poche parole. Vi posso però assicurare che sa usare quelle giuste. Non ha enorme esperienza come allenatore, però vanta una grandissima maturità come giocatore ed alla fine è il campo quello che conta. Inoltre è aiutato da due suoi grandissimi amici, prima che compagni, che sono Daniele Conti e Andrea Cossu“.
Alcune delle speranze del Cagliari passano anche dalla sfida del Maradona tra Napoli e Genoa. Allo stadio ci sarà anche un clima di festa per l’ultima partita in casa di Insigne con la maglia degli azzurri. Che gara ti aspetti?
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“Anche in questo caso è molto difficile da pronosticare. Nessuno si aspettava che il Genoa potesse vincere contro la Juventus e invece ce l’ha fatta. Si tratta di una partita apertissima ed è chiaro che il Napoli per l’ultima gara in casa vorrà ben figurare”.
Acquafresca: “Criscito e Davide Nicola due esempi”
Gli uomini simbolo di questo Genoa sono certamente Alexander Blessin e Mimmo Criscito. In queste ultime settimane si è parlato tanto del capitano dei Grifoni e dei suoi rigori contro la Sampdoria e la Juventus. Ti chiedo innanzitutto un parere sul lavoro che sta svolgendo l’allenatore tedesco. Inoltre hai avuto modo di conoscere Criscito ed in merito ti chiedo quanto conta avere un uomo del genere all’interno dello spogliatoio?
“Penso che Blessin si stia dimostrando molto valido in un campionato diverso rispetto a quello nel quale allenava. Chiaramente la situazione era già molto complicata, per via anche del cambio di proprietà. Per quanto riguarda Criscito è un mio amico, lo conosco da quando siamo piccoli. Lui ha fatto una scelta importante che è stata quella di rinunciare all’esperienza a Toronto e questo gli va dato merito; spero possa essere ripagato”.
Al momento, in base alla classifica, la principale candidata alla salvezza è la Salernitana, che si trova in quart’ultima posizione con un punto di vantaggio sul Cagliari. La squadra campana giocherà ad Empoli, mentre l’ultima giornata se la vedrà in casa contro l’Udinese. Che opinione hai del lavoro svolto da Davide Nicola?
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“Lui oltre che essere un grandissimo allenatore è un bravissimo uomo. Lo dimostra quello che ha fatto a Crotone e quello che sta facendo adesso. Gli auguro tutto il bene, ha fatto un vero e proprio miracolo per la Salernitana. Comunque a dire la verità penso che una delle candidate a retrocedere sia la Sampdoria“.