Roma, Abraham si è smarrito: Mourinho punta su Belotti

Abraham si è perso, tanto che Mourinho gli sta preferendo Belotti: il futuro del centravanti inglese potrebbe essere lontano dalla Roma

Gabriele Turchetti
4 Minuti di lettura

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L’obiettivo principale della Roma è quello di dimenticare velocemente la sconfitta nel derby con la Lazio, seconda consecutiva in campionato dopo quella con il Sassuolo, e voltare pagina. Al rientro della sosta la formazione giallorossa sarà impegnata allo Stadio Olimpico contro la Sampdoria, in una gara in cui Josè Mourinho sarà in piena emergenza in difesa, viste le numerose assenze tra squalifiche ed infortuni. La Magica ha bisogno di tre punti per continuare a sperare di conquistare un posto in Champions League.

José Mourinho, tecnico della Roma @livephotosport
José Mourinho, tecnico della Roma @livephotosport

Un nodo importante da sciogliere riguarderà anche l’attaccante a cui Mourinho affiderà la maglia da titolare, dato che nelle ultime uscite importanti lo Special One ha preferito affidarsi ad Andrea Belotti piuttosto che a Tammy Abraham. Il centravanti inglese è in piena crisi involutiva rispetto alla passata stagione, conclusa con 27 reti in tutte le competizioni. I prossimi mesi saranno fondamentali anche per capire quello che sarà il futuro del numero nove della Roma, sempre più richiesto in Premier League.

Tammy Abraham, Roma @livephotosport
Tammy Abraham, Roma @livephotosport

Roma, non solo il goal: Abraham ha perso fiducia

La scorsa estate Josè Mourinho decise di puntare su Tammy Abraham in attacco per sostituire Edin Dzeko, una mossa che si è rivelata azzeccata considerando i numeri del numero nove. Al primo anno alla Roma il centravanti inglese ha totalizzato 27 reti ed è stato decisivo per la vittoria della Conference League. Leggendo i numeri di quest’anno, Abraham appare un giocatore completamente diverso: solamente sei reti in campionato ed una in Europa League.

Oltre alla scarsa vena realizzativa, quello che preoccupa è l’atteggiamento dell’ex Chelsea, sempre più sfiduciato e infelice, nonostante Mourinho abbia provato a spronarlo più di una volta. Dopo i Mondiali si pensava che Abraham potesse ingranare e sembrava aver preso la strada giusta: tre goal fino ai primi di febbraio, oltre a diversi assist. Il problema è che quelle sono rimaste le uniche tre reti nel 2023 del numero nove della Roma, il quale non trova la via del goal da quasi due mesi.

Andrea Belotti, Roma @livephotosport
Andrea Belotti, Roma @livephotosport

Il rendimento dell’attaccante inglese ha portato lo Special One a puntare maggiormente su Andrea Belotti, nonostante il Gallo non ha ancora mai segnato in campionato. Infatti, Abraham è partito titolare solamente due volte nelle ultime sette uscite e quando è entrato in campo non è mai stato in grado di incidere. In estate la Roma fare le sue valutazioni sul rendimento del suo numero nove, troppo negativo per pensare ad una possibile conferma.

Tammy Abraham, Roma @livephotosport
Tammy Abraham, Roma @livephotosport

Roma, quale futuro per Abraham?

Mancano ancora diversi mesi all’apertura della sessione estiva di calciomercato, ma le prime voci sono già iniziata a circolare. Ci sarebbe il Chelsea interessato ad Abraham, per il quale avrebbe un diritto di recompra fissato ad 80 milioni di euro, ma potrebbe bastare anche la metà. Anche l’Aston Villa, sua ex squadra, avrebbe sondato il terreno per il numero nove della Roma. Il futuro del centravanti inglese, comunque, sarebbe legato anche a quello di Mourinho, ancora incerto della sua permanenza nella Capitale.

Tammy Abraham - Roma @livephotosport
Tammy Abraham – Roma @livephotosport

Un futuro tutto da scrivere e saranno decisive anche le prossime settimane dove l’ex Chelsea cercherà di rilanciarsi, mentre intanto c’è ancora chi punterebbe su Abraham. Nel frattempo, partono le prime suggestioni di mercato e la Roma, oltre al sogno Benzema, sembrerebbe apprezzare anche Romulu Lukaku, che come l’inglese non sta attraversando una stagione positiva, ma potrebbe rilanciarsi sotto la guida di Mourinho che l’ha già allenato al Manchester United.