Una partita diversa dalle altre quella che vedrà la Roma affrontare il Bayer Leverkusen nella semifinale d’andata di Europa League. Un match che vale una stagione intera per gli uomini di Mourinho che dovranno cercare a tutti i costi di portare il risultato a casa in modo da provare ad ipotecare la finale in vista del ritorno. A parlare in ESCLUSIVA, ai nostri microfoni, è stato Gianluca Curci che ha sottolineato l’importanza della gara tra Roma e Bayer Leverkusen.
Roma-Bayer Leverkusen: l’ora del riscatto
Non si torna più indietro. Il momento è arrivato e la Roma dovrà farsi trovare pronta contro il Bayer Leverkusen. Non si tratta di una gara come le altre perché i giallorossi devono dimostrare di esserci ancora, nonostante gli scivoloni delle ultime giornate di campionato. Ed è proprio in questi match dal grande spessore che il vero gruppo emerge, risorge dalle ceneri e sarà proprio ciò che dovrò fare la formazione di Mourinho.
Questo il pensiero di Gianluca Curci in merito alla gara tra Roma e Bayer Leverkusen: “Mi aspetto un piccolo riscatto dalle ultime partite, giocate con Milan, Monza e Inter. Nonostante le difficoltà mi aspetto una reazione da grande squadra. Essendo una semifinale non è più un rischio puntare su questa competizione. Ormai mancano quattro partite alla fine del campionato, quattro match abbordabili, ma l’obiettivo è il Leverkusen quindi ci si deve provare“.
Roma-Bayer Leverkusen, Curci: “L’esperienza di Mourinho è importantissima”
Ancora una volta l’ago della bilancia di questa Roma sarà Mourinho. L’esperienza, la fame e la mentalità vincente di un allenatore come lui dovranno riflettersi in coloro che scenderanno in campo. Allora non si tratta più di Bayer Leverkusen perché, in questa dimensione, il risultato lo deciderà l’atteggiamento che i giallorossi metteranno in campo con il tecnico portoghese che, ancora una volta, si metterà alla guida di questa armata con l’obiettivo di vincere.
Ed è così che si impone la figura passionale e carnale di Mourinho, con Curci che ha voluto sottolineare ciò: “L’esperienza dello Special One è importantissima perché ha fatto altre semifinali soprattutto in Champions League e ha vinto molte finali. Chi meglio di lui può trasmettere quel qualcosa in più a dei ragazzi che, si hanno vinto la Conference League l’anno scorso, ma nessuno ha giocato una semifinale così importante, oltre a Dybala”.
E allora Mourinho dovrà illuminare la via ai suoi ragazzi. Una via fatta di paure, di incertezze e di pericoli, ma che solo i più coraggiosi e chi ha fame e voglia di arrivare può attraversare. Questo e molto altro la Roma dovrà far vedere contro il Bayer Leverkusen, mettendo a ferro e fuoco l’Olimpico, spinti dalla voce e dalla passione del suo immenso pubblico.
Roma-Bayer Leverkusen, la potenza della passione
Ed è un attimo quello che la testa impiega nel tornare allo scorso anno, alla semifinale di Conference League. Passo dopo passo la Roma sta rimettendo insieme quei mattoncini che diventano sempre più pesanti e che i giallorossi dovranno essere bravi a tenere in equilibrio. Perché adesso fondamentale sarà la lucidità mentale, la voglia di gettare il cuore oltre l’ostacolo e soprattutto il coraggio e la fame di scrivere di nuovo la storia.
Nel fare questo la Roma, contro il Bayer Leverkusen, avrà il grande aiuto del suo pubblico. Queste le parole di Curci: “L’Europa League è un altro livello rispetto alla Conference. La Roma può mettere in difficoltà il Leverkusen grazie alle migliaia di tifosi che danno una spinta in più, quella è l’arma che bisogna sfruttare. Con i gol fuori casa che non valgono conta poco iniziare in casa o fuori, perché se vinci, al ritorno hai due risultati su tre”.