Dopo la grande partita con il Milan, la Roma esce sconfitta con il Bologna perdendo davanti ai propri tifosi per 1-3. Al termine del match sono arrivare le dichiarazioni di Daniele De Rossi in conferenza stampa.
La differenza l’ha fatta anche la capacità di realizzazione. Anche questa è una chiave di lettura?
“Si lo è. Abbiamo vinto partita dove la media realizzativa era a favore nostro, altre dove meritavano di più gli avversari. Davanti c’era un’ottima squadra che ha giocato molto bene. Noi non eravamo pronti per dover fare una partita di rincorsa”.
La squadra si è innervosita parecchio come se ci fosse un pregresso. Quanto ha inciso e cosa vi siete detti con Maresca?
“Ci sta farsi innervosire se ci sono episodi plateali contro. Penso che ha sbagliato i primi due gialli, ma non credo siano state decisioni eclatanti. Ci siamo innervositi, non abbiamo preso gol e poi l’abbiamo subito. Maresca ha arbitrato bene poi, non credo ci siano delle scorie del passato. Di certo non l’abbiamo persa per l’arbitro. A lui ho detto che dopo pochi minuti ha cambiato l’atmosfera”.
Oggi ha fatto poco turnover rispetto ad altre volte. Ha mandato in campo alcuni giocatori per l’importanza della partita?
“Ho scelto i giocatori che pensavo potessero farci vincere. La Roma è costruita per fare le coppe, i calciatori devono essere pronti per giocare più partite in una settimana. Non ho visto troppa stanchezza, fatta eccezione per Abraham. Il 3-1 ci ha ammazzato mentalmente e tatticamente, non credo che la stanchezza ci abbia penalizzato”.
Roma-Bologna 1-3, De Rossi: “Mai pensato di togliere Dybala e Pellegrini”
Sull’1-3 ha pensato di dare del respiro a Pellegrini e Dybala? Come mai Bove viene impiegato così poco?
“Bove ha giocato giovedì ed era stanco. Ho tenuto in campo Pellegrini e Dybala perché con una giocata potevamo accorciare le distanze. Non ho mai pensato di toglierli in vista delle prossime partite”.
È dispiaciuto per il lavoro svolto in fase offensiva?
“Il Bologna era ben messo in campo, noi abbiamo perso troppi palloni. Dovevamo gestire con più qualità e contro il Bologna rischi di correre a vuoto”.
Quanto è importante crescere anche mentalmente?
“Non so se mi sono perso qualche passaggio, ma non credo che i giocatori abbiano fatto qualcosa di eclatante per far risaltare tutto questo nervosismo. Dopo l’ammonizione di Paredes abbiamo avuto un’occasione importante. Il calcio è fatto di falli, non ho visto la squadra andare fuori di testa. Forse ci è mancata anche un po’ di gamba e di fiato. Voglio giocatori che si innervosiscono come capitava a me, la protesta in modo sano ci sta”.