Forgiato nelle cantere spagnole, negli anni della massima espressione del calcio delle Furie Rosse, Gonzalo Villar oggi, 23 marzo 2023, compie 25 anni. Centrocampista che abbina grande classe ed eleganza, mettendo al servizio dei suoi compagni le sue qualità, ha avuto la grande occasione della carriera con la maglia della Roma. Il talento spagnolo ha avuto un rendimento altalenante nei suoi anni con i capitolini, in cui non è mai arrivata la tanto attesa consacrazione a fuoriclasse.
Ad oggi in forza al Getafe, Villar è un giocatore fondamentale nelle rotazioni di Enrique Sanchez Flores, che dal suo ritorno in Spagna, avvenuto lo scorso gennaio, lo ha schierato in campo in 8 partite su 10. Nonostante sia stato quasi sempre utilizzato, il centrocampista spagnolo non è un titolare inamovibile della rosa, con il quale è partito da titolare solamente in due occasioni.

Villar, dal settore giovanile in Spagna alla Roma
La carriera di Villar ha inizio nella Comunità Valenciana, muovendo i primi passi come calciatore con la casacca dell’Elche. Cresciuto negli anni d’oro di Andres Iniesta, giocatore a cui ha dichiarato di ispirarsi, sin dall’inizio il giovane centrocampista mette in mostra tutta la sua tecnica e la grande abilità palla al piede. A 17 anni, il 4 gennaio del 2015, l’Elche lo fa esordire con la squadra riserve, subentrando dalla panchina nel match per per 0-3 contro l’UE Sant Andreu in Segunda Division B.

Il talento di Villar non passa sottotraccia e nell’agosto del 2015 passa ad un altro club nella Comunità Valenciana, ben più blasonato. Ad acquisire le prestazioni del calciatore per 175.000 euro è il Valencia, che lo aggrega alla sua squadra giovanile. Il giovane talento fa il suo esordio in Uefa Youth League e procede nel suo processo di crescita. Nella stagione 2017-18 Villar diventa titolare nel Valencia Mestalla, squadra riserve degli spagnoli, giocando da titolare l’intero campionato di Segunda Divison B.
Nel 2018 fa ritorno all’Elche, collezionando in un anno e mezzo 35 presenze e una rete in Segunda Division. Il talento di Villar viene fuori con il suo esordio nei professionisti, tanto da entrare nel giro dell’Under 21 spagnola. Il centrocampista comincia ad essere notato da diversi club europei, ma a puntare più di tutti su di lui è la Roma, club dalla grande storia, che nel gennaio del 2020 lo acquista per 4 milioni di euro più uno di bonus.
Dotato di grande rapidità e intelligenza nello stretto, Villar è pronto a mettere le sue doti da palleggiatore al servizio della Roma di Paulo Fonseca, che fa proprio del possesso palla e della manovra offensiva le armi migliori del suo gioco. Il centrocampista fa il suo esordio due giorni dopo il suo arrivo nella capitale, il 1 febbraio nella sconfitta contro il Sassuolo. Nonostante ciò, non è scontato l’adattamento in un calcio diverso da quello giocato in Spagna, molto più fisico e tattico in Italia.
Infatti, Villar fatica non poco al suo arrivo in Serie A, concludendo il suo primo campionato in giallorosso con appena 292′ raccolti in 9 presenze totali. Dopo una prima stagione di adattamento, il centrocampista spagnolo è pronto a consacrarsi con la Roma, club dai grandi numeri 7. Nell’annata 2020-2021 il giovane metronomo diventa un pedina fondamentale dello scacchiere di Fonseca, che difficilmente riesce a fare a meno della sua qualità in mezzo al campo.

Villar è un giocatore all’apparenza timido e fragile fisicamente, passato in un batter d’occhio dalla seconda divisione spagnola al grande palcoscenico della Serie A, da un calcio tecnico ad uno più tattico e fisico. Eppure il giovane spagnolo sembra un’altra persona all’interno del rettangolo verde di gioco, in grado di infiammare la sua personalità, ma con la solita classe ed eleganza che lo contraddistinguono. La sua più grande forza è stata quella di aspettare il suo momento, facendosi trovare pronto nel momento del bisogno.
Piano piano cominciare a guadagnare il posto da titolare nella Roma, club con una tifoseria molto calorosa, mantenendo un’incredibile costanza nelle sue prestazioni. Le sue caratteristiche si abbinano con quelle di Jordan Veretout e Bryan Cristante, suoi compagni in mediana. In questa stagione Villar mostra tutta la sua personalità, divenendo il vero equilibratore del centrocampo giallorosso, in cui cerca di ricevere sempre il pallone sui piedi per offrire poi una soluzione in verticale per i suoi compagni.
Il 10 gennaio del 2021 gioca quella che probabilmente è la sua miglior partita in Italia. In un Roma-Inter conclusosi 2-2, Villar ha nelle sue mani il ritmo della partita e si esibisce in un serie di giocate da vero fuoriclasse. Inoltre, all’86’ fornisce un assist al bacio per Gianluca Mancini, che mette in rete per il pareggio dei capitolini. Una gelida serata invernale è stara riscaldata dal talento del centrocampista spagnolo, che sembrava potersi consacrare definitivamente alle luci del palcoscenico internazionale.
Villar, l’addio alla Roma e l’avanti e indietro con il Getafe
La sua seconda stagione in Italia si conclude con 33 presenze in Seria A, ma con un dato particolare. In queste partite giocate Villar non ha messo a segno nessuna rete, mentre l’unico assist stagionale rimane quello della sfida contro l’Inter. In un calcio che si sta orientando sempre più verso numeri e statistiche, il calciatore spagnolo si rivela essere spesso includente, quasi atipico in questi tempi. Grande classe, ottimo dribbling e bello da vedere, ma a secco di gol e assist.

Le caratteristiche tecniche di Villar sicuramente non si sposano con il calcio pragmatico di José Mourinho, arrivato sulla panchina della Roma nell’estate del 2021. Nonostante il tecnico portoghese non abbia la nomina come promotore di giovani, nel corso della sua esperienza romana ha lanciato diversi talenti, come Nicola Zalewski.
Ma l’amore tra lo spagnolo e il lusitano non è mai sbocciato, con il rapporto tra i due che si è definitivamente compromesso nella pesante sconfitta subita dai capitolini contro il Bodo Glimt, nella quale il centrocampista era tra i titolari.

Mourinho dopo quella sfida decise di mettere fuori rosa diversi giocatori, tra i quali lo stesso Villar. Nel gennaio del 2022 si trasferisce in prestito al Getafe, dopo aver illuso il popolo della Roma di poter diventare un fuoriclasse a centrocampo. Nell’estate dello stesso anno viene girato in prestito alla Sampdoria, per poi tornare nuovamente alla squadra spagnola, che detiene su di lui un riscatto legato alla salvezza e al numero di presenze.

Nonostante la giovane età, la carriera di Villar sembra già essere in una fase calante, dopo il doppio salto dalle serie minori spagnole alla Serie A. Il centrocampista spagnolo ha sempre dato l’impressione di essere troppo “bello” per questo tipo di calcio, con una poca incisività in zona gol. Nonostante ciò, rimarrà sempre un bel ricordo di lui da parte dei tifosi della Roma, in quanto è stato uno dei pochi calciatori a riscaldare il cuore del popolo giallorosso nella difficile stagione 2020-2021, soprattutto in quella fredda sera di gennaio.