La Roma si trova attualmente al quinto posto della classifica di Serie A e agli ottavi di finale di Europa League. Sta disputando un’ottima stagione e l’equilibrio tra i vari giocatori è essenziale per mantenere questi risultati. Il calciomercato estivo ha portato nella capitale calciatori importanti, basti pensare a Paulo Dybala. Tra i rinforzi di Mourinho però spunta anche il centrocampista Mady Camara, in prestito dall’Olympiakos.
Il centrocampista guineano è stato preso in prestito per sostituire in casa Roma l’infortunato Wijnaldum. Così ha affermato Tiago Pinto in conferenza stampa, il General Manager dei giallorossi, in conferenza stampa: “Dopo l’infortunio di Georginio Wijnaldum abbiamo avuto la capacità di trovare la soluzione giusta per avere più alternative per il gruppo e l’allenatore. Mady in queste settimane già ha dato buone risposte. Ci aiuterà in questa stagione, dentro e fuori dal campo”.

Camara, l’esperienza all’Olympiakos
Camara ha iniziato la sua carriera calcistica con le squadre guineane Kaloum e Santoba, prima di allenarsi con l’AC Ajaccio, squadra di Ligue 2 francese che attualmente milita nella massima divisione del campionato. Approdato in Francia, gioca 18 partite segnando 2 gol. Nel 2018 ha poi firmato un contratto di cinque anni con il club greco Olympiakos. Il 16 settembre 2018 ha segnato nella partita vinta in casa per 2-1 contro l’Asteras Tripolis.
In Grecia il centrocampista guineano si è imposto ad ottimi livelli, diventando prima un titolare inamovibile e poi uno dei calciatori più ambiti nel calciomercato non solo in ottica Roma. Grazie alle sue prestazioni in Champions ed Europa League è riuscito ad attirare l’attenzione di molte squadre. Camara ha poi esordito con la Nazionale guineana il 9 settembre 2018 in occasione del match di qualificazione per la Coppa d’Africa 2019 vinto 1-0 contro la Repubblica Centrafricana. Il 31 agosto 2022 il guineano si trasferisce in prestito con diritto di riscatto ai giallorossi.

Camara, l’arrivo a Roma e le scelte di Mourinho
Camara ha esordito in campionato il 4 settembre 2022, subentrando come sostituto di Pellegrini nei minuti finali della partita fuori casa persa 4-0 contro l’Udinese. Col passare delle giornate, il centrocampista guineano è lentamente scomparso dai radar del tecnico Mourinho. Fino a novembre, il centrocampista ha giocato 18 minuti in Serie A divisi in 3 presenze. In Europa League qualcosa di più, ma senza lasciare il segno.
Dopo le numerose critiche riguardo alle pochissime presenze del sostituto di Wijnaldum, Mourinho aveva risposto: “Camara è stato preso in prestito per sostituire Wijnaldum: è qui per aiutare e quando ne avremo bisogno lo farà”. Da lì, il centrocampista aveva iniziato a collezionare qualche presenza fino alla sosta per i Mondiali. Infatti, il tecnico portoghese lo aveva schierato per la prima volta titolare a Genova contro la Sampdoria data la sua crescita sia personale che all’interno della squadra.

Al rientro dalla lunga pausa, la Roma ha trovato subito la vittoria contro il Bologna. Successivamente i giallorossi hanno collezionato altri due successi, prima in Coppa Italia contro il Genoa e dopo contro la Fiorentina. Camara non è sceso in campo in nessuna delle tre sfide. Al posto del guineano, il tecnico giallorosso ha iniziato a schierare alcuni giocatori di Primavera come Bove e Tahirovic. La ragione di questa scelta, spiega Mourinho, non è da attribuire a Camara, bensì è giusto schierare anche giovani che hanno la necessità di crescere.
Le caratteristiche tecniche di Mady Camara
Nelle passate stagioni in Grecia, Camara ha occupato sia la posizione di mediano, sia quella da centrocampista offensivo. Il classe 1997 è quindi capace di ricoprire, all’occorrenza, il ruolo di trequartista. Le sue caratteristiche vertono principalmente sulla fase di possesso e la gestione della sfera in situazioni di pressing. Riesce a rincorrere gli avversari e a pressarli, in modo da indurli all’errore, dando quindi supporto anche alla linea difensiva.

Nella squadra greca, Camara si è distinto per la sua capacità di smistare il pallone con efficacia, non disdegnando il dribbling così da creare spazi e servire compagni con dei lunghi cambi di gioco. Il centrocampista veniva considerato uno dei migliori calciatori nel campionato greco per percentuale di passaggi riusciti, in particolar modo nei passaggi progressivi. Dotato di un grande fisico, Camara è un centrocampista completo, capace di garantire al reparto quantità e qualità.
Il centrocampo della Roma di Mourinho
Il centrocampo è il reparto che deve dare equilibrio all’intera squadra nelle due fasi di attacco e difesa. Josè Mourinho, nella seconda parte della scorsa stagione, è passato da un 4-2-3-1 al 3-4-2-1. La coppia di centrocampo ha visto un titolare inamovibile come Cristante, del quale arriverà a breve l’annuncio ufficiale per il suo rinnovo, originariamente affiancato a Wijnaldum. Come abbiamo detto, nel corso del girone d’andata del campionato, l’olandese è stato sostituito da uno tra Matic, Camara, Bove e Tahirovic.

Il primo goal della sua avventura giallorossa, nella sconfitta contro il Sassuolo per 3-4, ha definitivamente sbloccato l’ex Paris Saint-Germain tanto atteso dal tecnico giallorosso. Ma nel modulo dell’allenatore portoghese c’è spazio solamente per due interni di centrocampo: il ballottaggio tra Matic e Cristante si appresta ad essere tra i più imprevedibili della stagione della Roma. Infatti, Matic ha alle spalle un’esperienza internazionale e negli ultimi mesi ha subito una crescita esponenziale. Bryan Cristante, con il rientro a pieno regime di Wijnaldum, potrebbe quindi rischiare il posto da titolare.
Camara, il dibattito sul suo futuro a Roma
Inizialmente, un’altra ipotesi riguardante le poche presenze di Camara era che ci fosse l’incombenza di un riscatto automatico presente sul contratto al raggiungimento di un certo numero di presenze e di minuti giocati. Ipotesi poi smentita sia dalla Roma che dal mediatore del centrocampista. Di conseguenza, la scelta di Mourinho è sempre stata puramente tecnica.

Le opinioni sul futuro del centrocampista giallorosso sono incerte, soprattutto dopo il rientro dall’infortunio di Georginio Wijnaldum. Anche se, nelle partite giocate, Camara ha messo in mostra le sue doti migliori: la corsa e il recupero palla. Se finora ha giocato poco, troverà ancora meno spazio ora con il rientro dell’olandese e sarà una riserva data anche la presenza di giocatori come Matic e Cristante.
Nonostante lo scopo del suo arrivo fosse la sostituzione dell’infortunato Wijnaldum, Camara potrebbe restare un’arma in più per José Mourinho, soprattutto in questo momento nel quale i due centrocampisti non hanno ancora rinnovato il loro contratto.