Dopo l’impresa agli ottavi di finale contro il Napoli di Luciano Spalletti, contro la Roma non sono serviti gol all’ultimo minuto e calci di rigore. La Cremonese di Davide Ballardini vola in semifinale di Coppa Italia battendo per 2-1 la Roma all’Olimpico e in conferenza stampa dopo la partita l’allenatore dei lombardi ha elogiato lo sforzo dei suoi. “Ho visto una Cremonese ordinata e con personalità, siamo stati bravi nello smarcamento e nella costruzione, il che è quello che chiedo sempre ai ragazzi”.
Interrogato sulle due imprese di Coppa Italia, l’allenatore della Cremonese Ballardini ha commentato: “Siamo stati bravi a Napoli, a corrente alternata a Bologna, mentre con l’Inter non siamo stati così bravi. Stasera c’era ordine, più personalità nel gestire la palla e in fase offensiva c’è stata la disponibilità di tutti nel cercare di condizionare gli avversariSe non li prendi per tempo ti mettono in difficoltà”.
Cremonese, Ballardini festeggia: “Soddisfazione per i tifosi”
Sugli assenti della serata e la formazione sperimentale schierata dal primo minuto, Ballardini ha dichiarato: “Per me la Cremonese ha una rosa di 25 giocatori ben assortita, con me hanno giocato tutti o quasi. I ragazzi lo meritano. I tifosi li possiamo solo ringraziare facendo queste partite, perché se i ragazzi della Cremonese per tante partite hanno provato un dispiacere enorme anche i tifosi ne provano altrettanto. Dare queste soddisfazioni ai tifosi ti dà orgoglio, le persone tornano a casa contente per aver visto la propria squadra giocare bene e passare il turno. Vogliamo continuare a dare soddisfazioni a chi ci vuole bene“.
Interrogato sulla salvezza, obiettivo lontano ma mai tramontato per la Cremonese, Ballardini ha concesso qualche speranza. “Il cammino è complicatissimo ma si può affrontare solo con queste prestazioni. Se fai queste partite riesci a meritarti anche qualche punto, giocare bene è l’unica strada. Non penso che sia scattato qualcosa stasera, non ci credo a queste cose. Quando vedi che la squadra di allena bene sei contento, sono quelli i segnali, poi non credo alle partite svolta“.
