La Coppa Italia riserva grandi sorprese e allo Stadio Olimpico una Roma pasticciona e distratta cade sotto i colpi della Cremonese di Ballardini. Intervenuto ai microfoni di Mediaset dopo la sconfitta per 1-2 dei giallorossi, l’allenatore portoghese José Mourinho ha riconosciuto i meriti degli avversari: “Complimenti alla Cremonese, hanno fatto grandi vittore contro Napoli e Roma in una coppa strana che pregiudica le squadre minori, quindi per questo hanno ancora più merito“.
Sulla prestazione della sua squadra, Mourinho ha ammesso la brutta partita della Roma. “Noi paghiamo un primo tempo orribile, di un livello molto basso. Nel secondo tempo un errore individuale ci costa il 2-0, c’è stata la reazione ma non siamo stati fortunati, potevamo fare il gol prima. Ho imparato in tanti anni a non piangere per le sconfitte e a guardare la prossima partita. La rosa fa fatica con le rotazioni, ma devo pensare alla partita e noi meritiamo di pagare per questo primo tempo“.
Roma, Mourinho glissa su Zaniolo: La società è stata chiara”
Ritornando sulle ultime uscite positive della Roma, l’allenatore dei giallorossi ha puntualizzato che “A Napoli meritavamo un risultato diverso per la nostra grande partita, per questo ho detto che ero un allenatore orgoglioso anche nella sconfitta. Oggi non posso dire questo, dico solo che la partita è finita e devo pensare già alla prossima“. Su Zaniolo, Mourinho non ha voluto commentare la situazione :”La proprietà è stata chiara, non commento”.

Sulla possibilità di schierare i titolari dal 1′, l’allenatore della Roma Mourinho ha puntualizzato: “Questa è la stessa vecchia storia da dopo partita. Se i medici mi dicono che certi giocatori sono in una zona di rischio e poi abbiamo un’altra partita sabato allora valuti la situazione. È strano per me capire perché giochiamo ogni tre giorni ma alla fine è sempre la stessa storia: se non cambio il giocatore e si fa male è un problema, se cambio la squadra gioca male. Oggi abbiamo giocato male, devo essere oggettivo, abbiamo pagato per i nostri errori: non voglio responsabilizzare gli errori dei singoli”.