La Roma è riuscita a raggiungere la finale di Europa League lo scorso giovedì sera grazie al pareggio ottenuto in trasferta contro il Bayer Leverkusen. Dai tedeschi sono piovute però diverse critiche per come sia arrivato lo 0-0, in una partita estremamente frazionata dove i giallorossi sono riusciti a difendere l’1-0 dell’andata, strappando così il pass per l’atto finale a Budapest.

Roma, pioggia di critiche dal Bayer Leverkusen
In seguito alla partita sono arrivate diverse critiche da parte dei giocatori e dei dirigenti del Bayer Leverkusen. Come riportato sul Corriere dello Sport, il primo a parlare della Roma di Mourinho è stato il CEO del club tedesco, Simon Rolfes: “Dopo ogni tiro c’era un loro giocatore gravemente infortunato a terra da portare fuori in barella. Giocare in questo modo e vincere è triste. Penso che tutti coloro che erano allo stadio augureranno buona fortuna al Siviglia in finale“.
Anche Kerem Demirbay, centrocampista del Bayer Leverkusen, ha aggiunto qualcosa sugli atteggiamenti della Roma in semifinale: “È molto amaro che uno stile di gioco del genere venga premiato, soprattutto per il calcio. Dobbiamo congratularci comunque con il nostro avversario, ma passare in finale in questo modo è disgustoso”.

Roma e Juventus, quello che conta è vincere
Sicuramente giocare in questo modo non esalta i tifosi né della propria squadra né ovviamente degli avversari. In Italia tuttavia, si vede spesso uno stile più sulla difensiva. È il caso lampante di Juventus e Roma, squadre che in questa stagione hanno prevalentemente pensato a non subire gol piuttosto che divertire gli appassionati.
Nonostante tutto però, nel calcio contano i risultati e, come disse alcuni anni fa Massimiliano Allegri in una celebre conferenza stampa post partita a Ferrara, basta vincere di corto muso. Alla fine dei conti infatti, tutti si ricordano sempre della vittoria, non di come sia arrivata. Nonostante tutte le critiche arrivate, la Roma di Mourinho volerà a Budapest per la finale di Europa League contro il Siviglia, a caccia del secondo successo europeo consecutivo.